Il 4 di aprile uscirà in tutte le sale italiane
un film atteso da molti…Bianca come il latte, rossa come il sangue!
Non fatevi ingannare dal titolo e dalle ultime
mode e uscite cinematografiche sui vampiri, mostri e creature sovrannaturali,
il film non solo non c’entra nulla con tutto ciò, ma se ne distacca totalmente! La storia è tratta dal libro di Alessandro D’Avenia,
con l’omonimo titolo, e avendo avuto un grande successo con il romanzo ora per
la regia di Giacomo Campiotti potremmo vedere i personaggi della storia
prendere vita.
Come avrete sicuramente notato il bianco e il
rosso fanno parte della storia, sono i due colori fondamentali. Leo è il
protagonista, un ragazzo di sedici anni che vede la sua vita attraverso questi
colori. Il bianco rappresenta un colore che non ha confini, quasi un non
colore, è come il silenzio e la solitudine, la noia, la paura. Il rosso invece
rappresenta l’amore, tempesta, un uragano che ti spazza via, un terremoto, e
Beatrice, la ragazza dagli occhi verdi e dai capelli rossi, della quale si
innamora al primo sguardo Leo. I momenti rossi della vita sono quelli che
vengono vissuti senza l’orologio, ed è proprio da quando Leo si innamora di
Beatrice che comincia a trasformare tutte le cose negative in rosso, in
positivo, in Beatrice!
Quando Beatrice comincia a non venire più a
scuola, improvvisamente le giornate di Leo cominciano ad essere vuote come le
pagine bianche alle quali manca inchiostro.
Beatrice è malata e questo stravolge e cambia
completamente la vita di Leo e dei suoi amici e familiari. Ad accompagnare Leo
in questo suo cammino verso e con Beatrice c’è la sua migliore amica Silvia,
Niko e un personaggio che all’inizio infastidisce e viene schernito da Leo, in
quanto supplente di storia e filosofia, che chiama il Sognatore, ma che con il
passare del tempo diventa una specie di grillo parlante, una figura che lo
spinge a ragionare ad incuriosirsi! Leo non ha paura di niente ma questo fin
quando si trova faccia a faccia con il dolore, quello vero, capisce quanto sia
addirittura peggio del bianco, del nulla. Dovrà trovare il coraggio di credere
in qualcosa di più grande, in un sogno, perché i sogni non possono morire,
trovando se stesso e crescendo.
Il libro così come speriamo sia il film è di
una semplicità disarmante, ma allo stesso tempo profondo e toccante. Vi consigliamo vivamente di andarvi a leggere
prima il libro e poi di andarvi a vedere il film, che vedrà tra gli interpreti Luca
Argentero, Filippo Scicchitano, Aurora Ruffino, Gaia Weiss, Romolo Guerrieri,
Gabriele Maggio, Cecilia Dazzi, Flavio Insinna, Roberto Salussoglia.
Vi lasciamo alla visione del trailer e con una
frase del libro che ci ha particolarmente colpito e che condividiamo…
“…E poi il mare. E tutta quella libertà del
mare che sembra nostra. Gli altri chiusi dentro le quattro mura di scuola e noi
lì, veloci e liberi. Mi ricordo ancora quell’orizzonte ampio e senza punti di
riferimento, in cui solo il sole faceva da limite all’infinito. In quel momento
capii che ciò che conta di fronte alla libertà del mare non è avere una nave,
ma un posto dove andare, un porto, un sogno, che valga tutta quell’acqua da
attraversare.”
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