Era
da un po’ che mancavamo all’appello con i nostri live report, e con lo scorso 9
maggio, possiamo dire di essere tornate decisamente nel vivo di quelle tanto
amate serate spettacolari!
La
serata in questione ha visto protagonista Renato Zero…un nome, una garanzia!
Chiamare
semplicemente concerto ciò che abbiamo visto ci sembrerebbe piuttosto
riduttivo…in tutta sincerità con più di tre ore di esibizioni, canti, balli,
melodie straordinarie, colori, discorsi mai lasciati al caso, ci sentiamo in dovere
di dare un appellativo diverso…una vera e propria manifestazione artistica a
tutto tondo! Lo
show è iniziato puntualissimo alle 21, ed è partito con una voce di un bambino fuori
campo che proprio come un prologo introduceva e apriva lo spettacolo.
“…Abiti
sfavillanti, dipingermi la faccia per spaventare il destino e i nemici della
fantasia, mi piacerebbe avere una voce potente che arrivi al cuore di tutti che
li aiuti a vivere meglio a superare i momenti più difficili. Ma vorrei che il
mio non fosse un percorso facile, anzi, che tutto ciò che di bello mi verrà sia
contrastato, sudato e meritato, non mi sembra di chiedere tanto, 2 etti di
paillet per far brillare i miei sogni, 4 grammi di ottimo fondotinta per
nascondere la mia timidezza un micronfono sempre acceso ed un palcoscenico
itinerante per essere sempre pronto a dimostrare la mia determinazione e il mio
coraggio…”
Mentre
le note di un pianoforte rosso cominciavano a riecheggiare, il sipario ha
cominciato ad alzarsi lasciando spazio a Renato Zero, che con una veste molto particolare
con tanto di piume nere, ha iniziato a dar vita ad un lungo medley di vecchi
successi, che hanno avuto su tutto il pubblico il primo impatto emotivo e
sensazionale!
Si
sono poi susseguite canzoni sia del nuovo album Amo Capitolo I, come Chiedi di me,
Il nostro mondo, Tutto inizia sempre da un sì, Angelina, Dovremmo imparare a
vivere, Una canzone da cantare avrai, Vola alto, I ’70, La vita che mi aspetta.
Alternandole a canzoni e successi di album precedenti come A braccia aperte, Morire
qui, Vizi e desideri, La pace sia con te, L’ammucchiata e Baratto. Ci sono
stati dei momenti emozionanti e commoventi come quando ha cantato Lu, canzone
contenuta nell’album Amo, dedicata al grande Lucio Dalla.
Sulla
stessa scia emotiva ha cantato Il carrozzone, dedicandola a tutti gli artisti,
a lui e a tutti noi, molto cari, scomparsi in questi ultimi tempi, lasciando
scorrere i loro nomi sul grande maxi schermo sul palco! Si
potrebbero dire ormai epici, e sempre molto attesi da tutti, gli attimi in cui
prendono vita le prime note di brani come Triangolo e Mi vendo, con le quali
tutti si scatenano e fanno un gran bel salto indietro nel tempo! Questi
gradevolissimi ritorni al passato si rivivono anche con I migliori anni e Il
cielo che come ogni volta chiudono l’esibizione in maniera perfetta.
Tutte
le performance canore eseguite in modo eccellente e con il cuore, il sentimento
e la passione, sono state accompagnate da uno splendido corpo di ballo, che ha
eseguito di volta in volta, delle ottime coreografie a tema con una scenografia
pazzesca, teatrale e di forte impatto visivo, che non ha fatto altro che
rendere il tutto più gradevole e trascinante! Per non parlare poi dei
molteplici cambi d’abito, che rispecchiano anche la poliedricità e la
versatilità delle sue capacità, delle sue canzoni, del suo essere appunto
Renato! Abbiamo
apprezzato davvero molto l’altissimo livello di tutti gli arrangiamenti, la
parte strumentale e il supporto dell’orchestra, che ha mantenuto durante tutta
la durata dello show un tono incredibile. Ottimi musicisti, tutti senza
esclusioni dei veri talenti capaci anche di strappare quell’applauso in più! Sono
stati diversi gli attimi più riflessivi o che andavano introducendo in modo
elegante e ragionato i diversi brani, e come ogni volta Renato ha dimostrato di
essere all’altezza del suo essere un grande uomo, capace di guardare ben al di
là del proprio naso, di occuparsi di questioni quotidiane, avvicinandosi come
ha sempre fatto in tutti questi anni, in modo sempre confidenziale e vicino a tutti
i suoi “sorcini”.
Tra
le tante cose non potevamo di certo dimenticarci di raccontare quella che
secondo noi è stata la ciliegina sulla torta, che ha reso ancor più speciale
l’intera serata, ovvero l’entrata in scena a sorpresa si un altro famoso cantautore
italiano di grande successo…Biagio Antonacci! Ci
ha inizialmente deliziato con Se è vero che ci sei, per poi duettare con Renato
Zero sulle note di Dimmi chi dorme accanto a me.
Una
performance straordinaria, di quelle che difficilmente si dimenticano.
Una
serie di emozioni e sensazioni tradotte in musica, questo è quello che
effettivamente è stato quest’evento, trascinante, esaltante con un fascino sorprendente!
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