Il 7 novembre vedremo uscire sui nostri schermi cinematografici
Prisoners, un thriller diretto da Denis Villenueve.
Il protagonista della storia è Keller Dover, un falegname che vive con
la sua famiglia nella periferia di Boston.
Un giorno Anna, sua figlia di sei anni, e la sua amica spariscono
insieme. Per i primi minuti tutti sono intenti a cercare le due bambine fin
quando i minuti diventano ore e la preoccupazione iniziale diventa vero e
proprio panico! I genitori preoccupati hanno solo un indizio a loro disposizione,
uno strano camper fatiscente che era parcheggiato nei pressi della loro strada. Ad aiutare la ricerca ed aprire e gestire il caso arriva il
responsabile del reparto investigativo, il detective Loki. Tutti gli indizi
portano a supporre che sia stato il conducente del camper a rapire le bambine,
ma la mancanza di prove costringe il detective a rilasciare l’unico sospettato. Keller arrivato ad un punto morto vede tutte le speranze di riuscire a
salvare la sua bambina svanire davanti ai suoi occhi, non ha più certezze ne
dall’istituzione, ne dalla legge ne tanto meno da Dio, e si vede costretto a
superare se stesso e compiere un gesto avventato, disperato, dettato dalla
voglia di ritrovare sua figlia…rapisce l’uomo che reputa colpevole e lo tortura
con la certezza e la speranza che possa riuscire a farlo capitolare, nel
tentativo di capire se le due bambine sono ancora vive.
Una disperata corsa contro il tempo che metterà a dura prova ogni
persona coinvolta e che soprattutto porterà Keller quasi alla perdita di se
stesso.
Così facendo però non riesce ad avere nessun risultato concreto se non quello
di esser riuscito ad aprire una voragine di intricati misteri, indizi
pericolosi con una vena di follia!
Da una parte quindi troviamo un poliziotto frustrato e abbattuto che
non riesce a venire a capo del caso che sta sconvolgendo la vita di due
famiglie e dall’altro un uomo distrutto da una rabbia che solo un padre davanti
ad un caso del genere potrebbe provare, pronto quindi a farsi giustizia da solo
arrivando a superare i limiti. L’ira, l’esasperazione, l’ansia per quello che sembra essere un buco
nero senza uscita fanno immedesimare lo spettatore, immergendolo nell’intricata
psicologia tipica di un thriller confezionato con i fiocchi!
Un film intenso quindi che avrà come protagonisti dei volti molto noti
e a nostro parere anche di altissimo spessore: Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal,
che interpreteranno il padre e il detective e a seguire Maria Bello, Terrence
Howard, Paul Dano, Viola Davis, Melissa
Leo, Dylan Minnette, Len Cariou.
La domanda che quindi un po’ tutti ci poniamo è…quanto in là può
spingersi un uomo per riportare indietro sua figlia? E a quale punto si
attraversa quella linea sottile che separa il sentiero dalla giustizia dal diventare
la giustizia?
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