Cercate
un consiglio per la serata? Esce finalmente oggi Madagascar 3, terzo
episodio della serie che vede protagonisti il leone Alex e i suoi
amici, ma il primo ad essere proposto anche in 3D.
Il
film, che include grandi nomi come quello di Hans Zimmer per le
musiche insieme ai veterani della serie Eric Darnell, Tom McGrath e
Conrad Vernon alla regia, ha riscosso un grandissimo successo, c'è
chi addirittura lo considera nettamente superiore ai due capitoli
precedenti.
Ricollegandosi
a Madagascar 2 il film inizia con Alex in preda a un incubo: lui
insieme a Marty, Melman e Gloria bloccati in Africa fino alla
vecchiaia. Per questo decide in accordo con agli altri di tornare a New York, dove tutto ha avuto inizio, giungendo però prima a Monte Carlo, città in cui si trovano i pinguini.
Ovviamente
non mancano i guai e gli imprevisti, i nostri amici si troveranno così costretti a unirsi a un circo itinerante, con la speranza di essere notati e
coinvolti in un tour americano.
Tra
un'avventura e l'altra, che li porterà anche nella nostra amata Roma, l'allegra combriccola riuscirà nell'impresa,
ma siamo sicuri che lo zoo della grande mela sia la loro vera casa?
Non
ci resta che recarci al cinema per sapere quale sarà il loro destino...a
giudicare dalla critica oltreoceano le risate sono assicurate!
Il 22 giugno in USA è uscito il film d’animazione The Brave – Ribelle per la regia di Mark Andrews e Brenda Chapman e finalmente potremmo vederlo anche qui in Italia dal 5 settembre 2012!
La storia si svolge in un regno incantato e felice dove Re Fergus e sua moglie Elinor trascorrono in tutta tranquillità la loro vita con la loro primogenita Merida e i loro tre figli più piccoli. Tutto sembra procedere secondo le regole del regno fino al giorno in cui a Merida vengono imposte a tutti i costi le regole e le tradizioni secondo le quali l’avrebbero presto vista sposata con uno dei più facoltosi pretendenti del regno. Ma invece la ragazza non intende per nulla sguire l’iter a lei destinato fin da piccola, infatti essendo coraggiosa, audace e fin troppo insofferente alle maniere di corte preferisce di gran lunga cavalcare, ed esercitarsi nella nobile arte dell’arciere piuttosto che accasarsi!
I pretendenti si sfidano con l’arco ma ad avere la meglio sul suo destino è proprio Merida che battendoli sovverte in parte la sua vita. Costretta a dover fare comunque una scelta Merida fugge nel bosco arrivando fino alla dimora di una vecchietta, che si rivela essere poi una strega, e attraverso un incantesimo le promette di sollevarla da tutti i suoi guai.
Purtroppo tutto ciò che ottiene è un incantesimo che cambia non solo le sue sorti, ma anche quelle di tutto il suo regno, dovendo quindi poi impegnarsi un un’ardua sfida per riportare la pace e l’armonia smarrita.
Diciamo che di per se la storia segue una via piuttosto scontata e canonica se così vogliamo intenderla, il film più che stupire per la trama stupisce per la particolarità con la quale sia a livello tecnico che emotivo vengono trattati i momenti salienti della vita di una di quelle classiche principesse appunto “ribelli” ma che volendo o meno finiscono con il conseguire quello che è la cosa giusta. Il lavoro svolto per la realizzazione rimane comunque stupefacente e il 3D andrà sicuramente ad esaltare i vari scorci di paesaggi resi con estrema naturalezza, i toni dei colori tra i quali soprattutto spicca in modo appariscente la folta chioma dal colore rosso acceso della protagonista Merida, un colore che diventa quasi anche un simbolo del coraggio e della grande forza di volontà!
Nel film si vedono scontrarsi diverse personalità e oltre alla principessa protagonista vi troviamo la Regina Elinor che senza troppi indugi tiene le redini del regno dimostrando forse di non essere poi così tanto lontana dal carattere audace che “condanna” alla figlia.
Il racconto è buono e sentimentale, un confronto diretto quindi tra due generazioni, madre e figlia, Merida impara a capire quanto in fondo la severità della madre Elinor sia a fin di bene per la sua crescita, ed Elinor si rivede nei comportamenti acerbi e battaglieri di Merida, che riesce a riportare alla normalità il tutto solo mettendo da parte il suo forte temperamento.
Molto probabilmente proprio il fatto di essere regolare e conforme alle storie più classiche di sempre dove il lieto fine è quello che fondamentalmente ci si aspetta fin dall’inizio potrebbe rappresentare l’unica pecca dell’intera pellicola. Forse sarebbe stato ancor più interessante vedere la completa metamorfosi iniziata dalla protagonista, con quella grinta e quella giusta punta di combattività con la quale era pronta a cambiare le sorti del suo mondo, piuttosto che vederla “piegarsi” a quello che la tradizione voleva…
Ma di sicuro ciò che trionferà in sala sarà la forte carica emotiva e familiare con momenti a tratti divertenti, commoventi e con un retro gusto anche un po’ di sana ribellione!
Ebbene...il 17 agosto, per la gioia di molti, dopo due anni arriverà nelle sale l'attesissimo e chiacchieratissimo sequel di I Mercenari - The Expendables!
Il film diretto da Simon West sarà un gran bel mix tra un buon thriller e ondate d’azione allo stato puro! I Mercenari tornano di nuovo in azione accettando di partecipare aduna nuova missione al seguito di Mr. Church. Il lavoro inizia come sempre ma uno spiacevole e brutale evento, la morte di uno di loro, Tool,mette a repentaglio l’intera missione facendone nascere un’altra a sfondo puramente vendicativo.
Non sono i soli a voler far giustizia per il loro amico infatti anche la giovane figlia di Tool, Fiona, si unisce a loro per vendicare la morte del padre. Le cose non vanno nel modo sperato, infatti si complicano e si troveranno tutti a dover combattere per poter sopravvivere alla violenza improvvisa che li investe e al territorio ostile dove sembra proprio che tutti siano spietatamente contro tutti. La questione di questi “brutti ceffi” diventa quindi molto personale e esplicitamente sentita e non fa altro che produrre una serie di scene con un altissimo contenuto di quell’action all’americana che sembra non stancare mai la cinematografia, ma a rendere quel “più” al film, come spesso accade, non è la trama dalla violenza gratuita, ma bensì il cast ben fornito di nomi noti e tanto amati dai giovani quanto dai più adulti!
Ritroviamo Sylvester Stallone che in questo film oltre ad esserne uno dei protagonisti ne è anche co-sceneggiatore, Jason Statham non certamente nuovo a film di questo genere, Arnold Schwarzenegger, altro prestante personaggio indicato soprattutto quando il trambusto chiama, Bruce Willis che sembra trovarsi sempre più a suo agio in panni più movimentati, Jean-Claude Van Damme, Jet Li, Dolph Lundgren, Terry Crews, Randy Couture, Scott Adkins, Liam Hemsworth, Novak Djokovic, Charisma Carpenter, e come ciliegina sulla torta dopo più di sette anni dall’ultima comparsa cinematografica Chuck Norris, che diciamocelo non ha nemmeno bisogno di presentazioni!
Quindi non ci resta che consigliarvi di correre al cinema e vedere l’esplosivo sequel dei Mercenari…dopo delle rilassanti vacanze un po’ di sano action è proprio quello che ci vuole no?!
Il film uscirà il 17 agosto e sicuramente, già dal titolo vi sarà familiare, visto che si tratta di un remakein versione totalmente statunitense, dell’omonimo film francese, peraltro diretto dalla stessa regista, Lisa Azuelos.
La pellicola vede scontrarsi due grandi filoni generazionali, quello degli adulti e quello degli adolescenti. Il tema del passaggio adolescenziale con tutti i problemi che ne seguono e il conflitto con la generazione di riferimento più adulta si sa che da sempre ha suscitato interesse e una forte fonte di ispirazione sia per la letteratura ma soprattutto per il cinema, maggiormente per il mercato statunitense, proprio come in questo caso! La commedia è costruita tutta intorno al personaggio ormai noto ai giovanissimi, miley Cyrus, diventata un’icona pur non avendo forse quell’innato talento cinematografico per il grande schermo.
La Cyrus interpreta una giovane e ribelle, un po’ scapestrata con tanta voglia di crescere in fretta e ad accompagnarla c’è la madre, interpretata da Demi Moore, una donna single che vorrebbe ritrovare quello che era in gioventù. Le due realtà molto distanti tra loro porterà i personaggi a vivere momenti che segneranno nel bene o nel male le loro vite ma alla fine ogni distanza verrà annullata, facendo prendere alla commedia il bel finale che merita. la trama da modo di fornire allo spettatoreun quadro generale sulla gioventù odierna, sui ragazzi e le loro abitudini ormai molto lontane da quelle delle generazioni passate, mostrando forse un immagine sicuramente veritiera ma forse un po’ troppo superficiale e banale facendo cadere spesso molte scene in cliché scontati e fin troppo prevedibili.
Uno spaccato un po’ forzato giovanile tanto quanto più adulto che affronta piccole tragedie quotidiane che fanno parte della vita di tutte le famiglie e mostrano quanto in realtà non sia facile crescere senza una giusta guida e quanto sia difficile diventare questa guida quando ancora non si ha raggiunto la giusta maturità! Molto probabilmente la superficialità è nascosta dietro alla descrizione di personaggi che rivestono ruoli che potremmo chiamare “classiconi” come il fidanzato ribelle e incasinato che diventa ex, la bellissima ragazza corteggiata da tutti e ammirata dal secchione di turno, quella più disponibile e facile con un passato difficile per non parlare delle tematiche che si ripetono un po’ tutte partendo dal primo amore, le prime delusioni e separazioni, il migliore amico, la scoperta del sesso, la scuola e le preoccupazioni adolescenziali che si riversano in scontri con i genitori, i diari segreti….
Insomma un gran bel minestrone di quello che esattamente ci si aspetta di vedere sapendo a grandi linee di cosa parla il film. Di bello ha che non parte con particolari pretese di essere una pellicola da rivedere negli anni, ma una di quelle “estive” e leggere se così le si vuol chiamare, che esattamente come un'altra commedia, magari meno brillante anche sotto il punto di vista dei dialoghi regala comunque qualche ora di svago vista anche la presenza di un po’ di ironia. Un film figlio di un era moderna e tecnologica dal quale non si può pretendere più di quanto in realtà sia, il tutto si regge sulle due personalità chiave, le due donne di riferimento, attorno alle quali girano altri personaggi come Ashely Green che passa finalmente ad un ruolo totalmente diverso da quello di Twilight, Douglas Booth, Thomas Jane, Adam G. Sevani, Gina Gershon, Austin Nichols.
Se ne avete abbastanza di trascorrere immense giornate al mare o avete voglia di un po’ di fresco andate al cinema ;)
Anche quest'anno purtroppo il Rock In
Roma è giunto al termine, per l'ultima sera il villaggio
all'Ippodromo delle Capannelle ha ospitato i Placebo, registrando un
bel numero di visite!
Quando abbiamo deciso di andare al
concerto eravamo piuttosto sicure di trovare più o meno la stessa
folla che abbiamo incontrato durante gli eventi precedenti, invece
già al nostro arrivo ci siamo ricredute, a quanto pare a Roma i
fan dei Placebo sono tantissimi.
La serata è stata aperta dagli
italiani Aucan, ascoltati con piacere da tutti tra un boccone e
l'altro.
Arrivato il momento dei Placebo si è
scatenato il delirio, più avanzavamo verso il palco e più il
pubblico si scatenava...non si contano le spallate che abbiamo preso
ieri! Per questo motivo dopo aver registrato qualche video e aver
scattato qualche foto ci siamo rassegnate, meglio goderci il concerto
in mezzo agli altri che insultare i numerosi bevitori di birra che
non facevano altro che passeggiare tra i loro posti e il punto
ristoro.
In sostanza il concerto è stato un
greatest hits, non sono mancati i grandi successi degli anni passati,
Every You Every Me, Song To Say Goodbye, Nancy Boy e Special Needs,
giusto per citare qualche titolo. Il penultimo brano però,
introdotto da Brian, è stato B3, nuovo pezzo da gustare in attesa
del prossimo album, previsto per il 2013.
Per nostra fortuna la band si è
portata dietro qualche led sul quale proiettare immagini live,
altrimenti tra tutti i ragazzi piuttosto alti non avremmo visto
assolutamente nulla.
Ad essere sincere non sapevamo cosa
aspettarci, la sorpresa è stata piacevole, non è mancata l'energia,
le chiacchiere e persino For What It's Worth dedicata a chi li stava
riprendendo con l'iPad, insomma, in poche parole i Placebo hanno
spaccato! ;P
