venerdì 22 novembre 2013

WINTER'S TALE

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Come ben avrete capito quest’anno ha visto e continua a vedere delle grandissime uscite cinematografiche, ma il 2014 non sarà certo da meno. Infatti è prevista per il 13 febbraio, alla vigilia di San Valentino, l’uscita del drama-fantasy Winter’s Tale.
La regia e la sceneggiatura di questo film sono di Akiva Goldsman. A molti questo nome potrebbe non dire molto, ma chi se ne intende sicuramente lo ricorderà per la sceneggiatura di A Beautiful Mind per il quale ricevette il Premio Oscar e per altri film come Il Codice Da Vinci, Angeli e Demoni, Cinderella Man, Constantine, Io Sono Leggenda, e diversi altri lavori che lo hanno visto come produttore.
La pellicola si basa sull’omonimo romanzo, Storia d’Inverno, di Mark Helprin, scritto nel 1983. La storia è ambientata a New York e si divide tra una Manhattan del 1916 ed una odierna. Peter Lake conduce una vita non propriamente onesta, per poter sopravvivere è costretto a vivere con delle rapine e dei borseggi. Durante una nottata invernale mentre è intento a svaligiare e rapinare un appartamento di una buona famiglia, non si rende conto che la casa non era del tutto vuota, infatti si trova colto in flagrante dalla figlia del proprietario, Beverly Penn.
Tra i due si instaura incredibilmente fin da subito uno strano rapporto, nasce un sentimento reciproco, che però non è destinato a durare per sempre, vista la malattia della ragazza che la sta portando a spegnersi.  Ma a complicare ancor più la loro vita e soprattutto quella di Peter è lo scontro che nasce e si sviluppa con quello che diventerà suo nemico giurato, Pearly Soames, un gangster crudele e squilibrato, che ha come scopo quello di tentare in tutti i modi di eliminare Peter una volta per tutte.
A sovvertire la sorte di Peter vi è un bellissimo cavallo bianco di nome Athansor, che non solo lo salverà dalla sua sorte diventando quasi come un angelo custode, ma lo accompagnerà in un avventura ben più complessa, attraverso un viaggio temporale tra ricordi, luoghi, amore e realtà.
Ma passiamo ad una parte importante del film ovvero il cast, perché come ben potete vedere la storia già di per se è molto interessante e accattivante e gli interpreti che prestano i volti ai protagonisti non fanno altro che aumentarne il fascino e il prestigio.
Partiamo con il protagonista, un Colin Farrell straordinario, siamo impazienti di vederlo in un nuovo ruolo, ad affiancarlo troviamo invece Jessica Brown Findlay. Tra i grandi nomi troviamo un Russel Crowe in gran forma, il Premio Oscar Jennifer Connelly, William Hurt, Matt Bomer, Will Smith, Kevin Durand, Kevin Corrigan, Lucy Griffiths, Eva Marie Saint e Graham Greene.
Un fantasy con una forte spinta sentimentale con atmosfere moderne ma anche con rimandi ad un gusto quasi vittoriano. Un secolo durante il quale si racconta una trama di casi e di destini incrociati, di un amore tra la luce ed l’oscurità, dove però sembra essere ancora possibile credere che i miracoli possano accadere.

Tutti questi elementi potrebbero essere paragonati a dei buoni ingredienti, e mescolando e amalgamando bene il tutto non potrà che uscire sicuramente un ottimo prodotto, un’ottima torta!



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venerdì 15 novembre 2013

AMERICAN HUSTLE


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L’anno nuovo sembra essere pieno di grandi uscite cinematografiche che promettono molto bene! Una di queste porta la firma di David O’Russell, che ricorderete per recente lavoro Il lato positivo. Il film in questione è American Hustle, che sarà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 1 gennaio 2014.
Il film ci riporterà indietro nel tempo, poiché ripercorrerà dei fatti realmente accaduti tra la fine degli anni ’70 e inizio anni ’80 in America. Il tutto è ambientato nel New Jersey e riprende la storia di Irving Rosenfeld, un abilissimo ed incredibile truffatore, che insieme alla sua furba amante di origini inglesi, Sydney Prosser, operano e “lavorano” nel mondo della finanza. L’insolito agente dell’FBI Richie DiMaso, coinvolge e costringe la coppia a partecipare ad una grande impresa, con il nome in codice di Abscam. Quest’organizzazione ha lo scopo di smascherare i tanti truffatori, diversi funzionari politici e mafiosi profondamente corrotti. A trovarsi tra due fuochi c’è Carmine Polito, un politico incostante e mutevole, diviso tra i disonesti e i federali. Il colpo di scena però sembrerebbe spettare proprio alla moglie di Irving, Rosalyn, che potrebbe “accidentalmente” far scoprire l’intera messa in scena e far crollare ogni piano!
A dare corpo e voce a tutta la vicenda troviamo un cast interessante e di grande rilievo, cominciando con Christian Bale, che si discosta totalmente dal ruolo del bel tenebroso Cavaliere Oscuro, e affiancato dalla brava Amy Adams che esce dal mondo di Man of Steel per vestire i panni di una scaltra truffatrice.
Si ritrovano invece a recitare insieme, dopo la pellicola di successo Il lato positivo, la talentuosa Jennifer Lawrence (premio Oscar)  grande protagonista di questi ultimi giorni, visto il trionfo di Hunger Games, e Bradley Cooper, affascinante anche con i bigodini che ritroviamo con piacere immerso in un nuovo ruolo! Ma le sorprese non sono di certo finite, infatti anche Jeremy Renner fa parte del cast e con lui Robert De Niro, Jack Huston, Micheal Peňa, Louis C.K., Dawn Olivieri, Colleen Camp.
Un thriller pronto a sedurre anche i più scettici, dove la parte accattivante è proprio lo straordinario scandalo che scosse gli Stati Uniti all’epoca dei fatti. Il tema della corruzione dilagante, delle organizzazioni politiche e governative inquinate da interessi e scalate di potere è tutt’oggi un argomento piuttosto attuale e ci si stupisce poco quando si leggono e si vedono storie del genere che sembrano così distanti da noi, eppure così simili!
Le atmosfere e le storie di persone così diverse,  ma accumunate dallo stesso desiderio di potere e affermazione sociale e lavorativo, dove gli scrupoli non esistono, vengono mostrate in questo film per quello che sono in realtà.

Facciamo tutti un grande salto indietro nel tempo e mischiamoci ai loschi affari e a quell’inconfondibile stile…vi lasciamo al trailer che varrebbe la pena vedere anche solo per la scelta di Good Times, Bad Times dei Led Zeppelin!!!


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mercoledì 13 novembre 2013

DALLAS BUYERS CLUB

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Abbiamo avuto il piacere di partecipare ad una delle esclusive proiezioni del film Dallas Buyers Club, presentato lo scorso sabato al Festival Internazionale del Film di Roma, che sarà edito in Italia a partire dal 30gennaio 2014.
La pellicola è stata diretta dal regista Jean-Marc Vallée e la storia è ispirata da fatti realmente accaduti nel 1985 in Texas. La sceneggiatura ha compiuto diversi giri ed è rimasta in una specie di limbo per più di un decennio prima di trovare corpo e voce in questo film.
Il protagonista è Ron Woodroof, un uomo burbero, grezzo, un po’ violento, puttaniere, omofobo, drogato e alcolizzato. Si potrebbe tranquillamente classificare come un “cattivo elemento” o un prototipo del peggiore uomo texano maschilista degli anni ottanta! È un cowboy e un buon elettricista, che proprio dopo un incidente sul lavoro, viene portato all’ospedale, dove riceve una diagnosi sulla sua condizione fisica che lo destabilizza.
Scopre di essere stato contagiato dal virus dell’HIV e che viste le sue condizioni mediche precarie ha appena 30 giorni di vita. Ron inizialmente rifiuta anche solo l’idea di essere malato e spacciato, ma più passano i giorni e più il suo atteggiamento comincia a mutare, inizia ad interessarsi, a fare ricerche per proprio conto. Prova per un breve periodo le cosiddette cure ufficiali approvate dallo stato e dal FDA, ma lo portano solamente a peggiorare, visto che il medicinale AZT, testato su un campione di volontari, portava più danni collaterali che miglioramenti.
È in questo momento che decide di provare con delle vie alternative, attraverso un viaggio in Messico, nuovi medicinali e vitamine che miscelate tra loro permettevano ai malati di condurre una vita, o quello che ne restava, più dignitosa. Si trova a combattere contro una malattia implacabile che lo mette di fronte alla morte e questo cambia tutte le cose.
Durante uno dei suoi ricoveri conosce Rayon, un transessuale sieropositivo con il quale non ha inizialmente un buon rapporto, anzi lo repelle anche il solo pensiero di condividere uno stesso ambiente con lui. Entrambi devastati dalla malattia si trovano però a percorrere la stessa strada e questo porta Ron ad  un cambiamento, stravolgendo i suoi stessi pregiudizi che fino a poco tempo prima lo portavano a considerare “quelli come Rayon” come feccia.
Riesce ad instaurare un rapporto prima lavorativo con Rayon, fondando insieme una società, dove con una semplice quota mensile, ogni persona affetta dalla malattia, poteva ricevere le cure alternative e non approvate. Il giro si allarga, si diffonde e come crescono i clienti, cresce anche l’attenzione delle autorità, impegnate nel contrasto di questo traffico di medicinali. Gli affari migliorano, i viaggi aumentano, le scoperte di altre combinazioni di medicinali avanzano e così progredisce anche la crescita del personaggio di Ron, che insieme al suo ormai amico Rayon, si trova a dover lottare contro un gruppo di persone più potenti di lui, oltre che naturalmente dover portare avanti l’estenuante lotta per la loro sopravvivenza.
Diventa una battaglia non più solamente personale, ma collettiva, in questo movimento di protesta contro un governo “assente” e decisamente corrotto da interessi. Ad aiutare la causa, c’è anche la dottoressa Eve, che segue le vicende e si immola in prima persona per ciò che ritiene essere il giusto!
Il personaggio di Ron, che all’inizio troviamo scomodo e di dubbio gusto, fa grandi passi avanti, dimostrando quanto il voler sopravvivere ad un male più grande di ogni altra cosa possa essere comunque una forza capace di stravolgere gli ordini e il destino.
Ron chiude la sua battaglia nel 1992, quando si spegne dopo sette anni dalla prima prognosi. Un film che tratta dunque il diritto alla vita in un modo così coraggioso e audace da far stupore. Tematiche non facili da affrontare senza cadere in un vortice cinematografico scadente, che invece in questo caso ne fanno il punto forte. La sfida di lanciare un riflettore su un periodo buio dove era difficile e terrificante trovarsi a lottare con una malattia che è tutt’oggi di ordine quotidiano.
Mostra l’abbattimento delle barriere, dei pregiudizi, ritrosie e ottusità, l’affermarsi di valori e di una crescita personale all’interno di una società non ancora pronta nemmeno ad affrontare l’argomento!
Un mondo di straziante dolore improvviso, un malessere non più individuale ma collettivo che viene raccontato in questo film in modo reale e umano, trattando con altrettanta schiettezza e dignità il tema dell’omofobia.
Il volto di Matthew McConaughey è segnato da una forte immedesimazione del personaggio sia a livello recitativo che prettamente fisico. Abbiamo apprezzato la sua interpretazione straordinaria, ha dimostrato di portesi calare in un ruolo difficile e di saperlo rendere incredibilmente.  Profondo, intenso e sbalorditivo.
Ciò che colpisce e stupisce ancor di più è la trasformazione di Jared Leto in Rayon. Ha dato una resa particolare al personaggio, curandolo fin nei minimi particolari. Ha mostrato il suo più profondo lato femminile senza però scendere nel trash e nell’ovvio che un ruolo del genere poteva portare. Un personaggio delicato, ironico, sensibile e irrimediabilmente condannato, con il quale si instaura fin da subito una splendida empatia.
Ci ha regalato un’interpretazione commovente, lasciando trapelare una forza e allo stesso tempo una fragilità assoluta. Impossibile non provare forti emozioni con una recitazione di questo livello! Gli altri interpreti sono stati Jennifer Garner, Steve Zahn, Dallas Roberts, Denis O’Hare, Griffin Dunne, Kevin Rankin, Jane McNeill, Lawrence Turner. 
Una storia ricca di significato, che ha lasciato noi spettatori scossi, emotivamente provati e sicuramente commossi e turbati allo stesso tempo.
Vi lasciamo al trailer sperando che quando uscirà nelle sale potrete apprezzare questo lavoro quanto noi. Immergetevi per due ore in questi personaggi e ne rimarrete colpiti.


“…E poi a volte questi piccoli film ti spezzano il cuore…” (cit. J.L.)



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lunedì 11 novembre 2013

THOR: THE DARK WORLD!

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Manca poco ormai all’uscita dell’attesissimo seguito di Thor! Il 20 novembre infatti arriverà in tutte le sale italiane Thor: The Dark World per la regia di Alan Taylor.
In altra parti del mondo è già uscito e la sua scalata al botteghino ha già raggiunto alti livelli, incassando cifre esorbitanti fin dal primo week end!
Partendo da questi presupposti, e dal grande seguito che ha avuto il personaggio di Thor anche in Italia,  potremmo ipotizzare che anche da noi non esiterà a fatturare diversi milioni di euro!
I creatori di questo personaggio sono Stan Lee e Jack Kirby che ispirati dalla mitologia norrena e da tutto ciò che riguardava “l’olimpo” degli dei germanici, nel 1962, hanno dato vita alla straordinaria storia di Thor, figlio di Odino, facendolo diventare un altro amatissimo supereroe Marvel Comics!
Dopo le avventure e i fatti avvenuti nel capitolo di The Avengers troviamo Thor alle prese con una nuova minaccia che è rivolta verso tutti i Nove Regni e verso la Terra. Un nemico oscuro e molto potente, antico ancor più dell’universo vuole combattere e dominare quest’ultimo. L’antica dinastia proveniente da Svartafalheimr capeggiata da un feroce Malekith minaccia dunque di far ricadere nuovamente in un vortice di caos e totale oscurità la pace ristabilita!
Thor per poter contrastare questo nemico ancor più forte di lui stesso, di Odino e Asgard, intraprende un viaggio pericoloso che lo porterà a chiedere aiuto al fratello Loki, per il quale prova vergogna e indignazione per il suo passato da ignobile traditore! In questo suo percorso si ricongiungerà anche con l’umana alla quale non ha mai smesso di pensare, Jane Foster. Questo viaggio metterà a dura prova le sue abilità, la sua vita, i suoi affetti e le sue debolezze, dovendo combattere e sacrificare tutto il possibile per salvare l’intero universo dall’oblio e dall’oscurità! Questo secondo capitolo che vede protagonista Thor porta avanti una trama autoconclusiva che porterà con se anche la storia più generale che confluisce nel film che riunisce tutti i personaggi Marvel. La resa del film sarà diversa dalla prima pellicola, ancora più federe ai tanto amati fumetti, con più caratteristiche e scene che hanno reso celebre questo eroe.
Ritroviamo nei ruoli di Thor e di Loki i due carismatici e affascinanti attori Chris Hemsworth e Tom Hiddleston, divenuti delle vere e proprie icone! E se è vero che basterebbero anche solo loro due per attirare milioni di persone nelle sale abbiamo anche una controparte femminile di grande spessore, le interpreti di Jane Foster e Sif, ovvero Natalie Portman e Jamie Alexander!
Il cast però non si ferma di certo a questi grandi nomi, infatti vedremo sempre nei panni di Odino Anthony Hopkins, e ancora Stellan Skarsgard, Idris Elba, Christopher Eccleston, Josh Dallas, Ray Stevenson. Ma sappiamo che il fenomeno di Thor va ben al di la della grande presenza scenica del cast e delle scelte stilistiche e cinematografice.
Il tutto si concentra soprattutto sul fascino e la grande attrazione delle ambientazioni fantasy fuse con la mitologia che contribuiscono a creare un mix davvero irresistibile!

Noi siamo impazienti di tornare nelle sale e di trovarci di nuovo immerse nelle gesta eroiche che questi personaggi ci hanno già regalato in passato…a volte viaggiare con la fantasia e tornare a credere nei supereroi e in mondi fantastici è proprio quello che serve!


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lunedì 4 novembre 2013

LIVE REPORT: 30 SECONDS TO MARS @ MILANO 2 novembre 2013

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Il 2 novembre sono tornati ad esibirsi in Italia i 30 Seconds to Mars, e noi che li seguiamo da un bel po’ non potevamo di certo mancare all’appuntamento!
Il concerto li ha visti protagonisti al Mediolanum Forum di Assago di Milano dove tra l’altro si erano esibiti in passato. Per vostra fortuna salteremo tutta la parte preparatoria che ci ha coinvolto (come è giusto che sia) per passare direttamente a quello che è stato poi l’evento focale del week end!
Arrivate sul posto abbiamo potuto constatare quanta gente fosse accorsa da più parti d’Italia per assistere allo show e testare sulla nostra pelle quanto possa essere “piacevole” e in fin dei conti divertente, vivere nuovamente un evento sold out :D
Una delle primissime iniziative che ci ha portato subito ad assaporare la calca e la folla è stata la fila interminabile per poter anche solo arrivare a vedere lo stand del merchandise ufficiale della band all’interno del Forum, per poter poi acquistare il cd+dvd dei 30 Seconds to Mars…il nostro obbiettivo era quello di rientrare tra i primi mille che avrebbero potuto accedere ad una signing session speciale a fine concerto con la band!
Inutile dirvi che noi abbiamo sfiorato quest’opportunità, sfumata a pochi passi dal traguardo…si direbbe la solita sfiga! Fortunatamente non ci facciamo mai abbattere e mai mancare soprattutto la voglia di goderci una bella e sana serata di musica live!
Il concerto di per se è stato molto intenso e pieno di piacevoli sorprese, a cominciare proprio dalla scoperta della band d’apertura, gli You Me at Six che si sono palesati  ai nostri occhi, anzi sarebbe più opportuno dire alle nostre orecchie, come delle vere rivelazioni! Già conoscevamo il loro nome e avevamo distrattamente ascoltato qualche loro pezzo, ma avendo avuto l’opportunità di gustarci un loro live, ne siamo rimaste sorprese ed estasiate!
Una buona dose di potenza, carisma, presenza sul palco e un timbro musicale che ci hanno tenuto compagnia e che ci porteranno sicuramente nei prossimi giorni ad approfondire la conoscenza di questo gruppo! I ragazzi sono promossi dunque, e si direbbe a pieni voti!
Dopo una discreta pausa, le luci si spengono e inizia il concerto dei 30 Seconds to Mars!
Davanti a noi si dipinge un quadro meraviglioso, grandi maxi schermi, effetti visivi/video, luci incredibili…e una discesa di una grande impalcatura sulla quale l’inconfondibile voce di Jared Leto apre le danze con Birth. L’entrata è trionfale, ma dopotutto da una band come loro è difficile aspettarsi cose semplici o comunque non curate e ben pensate per eventi di questo tipo!
I pezzi che si susseguono fanno parte sia del loro ultimo lavoro LOVE LUST FAITH +DREAMS che del precedente This Is War, con qualche piccolo sguardo anche a brani amatissimi dal pubblico risalenti agli album più datati. Kings and Queens, Search and Destroy, This is War, Conquistador, Night of the Hunter, Do or Die, Depuis Le Début, End of All Days, City of Angels, Hurricane, From Yesterday, Bad Romance(cover di Lady Gaga), Northern Lights, The Kill, The race, Closer to the Edge, Stay (cover di Rihanna) ed infine Up in the air.
Questa è la scaletta che hanno presentato, alternando momenti più movimentati ed energici a quelli più tranquilli e quasi “intimi” dati dalle versioni acustiche, che hanno regalato ai presenti attimi indimenticabili, sublimi!
Lo show al quale abbiamo assistito è stato un mix di esibizioni, non solo quelle musicali e canore del gruppo, ma anche quelle degli artisti durante Pyres of Varanasi, che hanno assolutamente arricchito nell’insieme lo spettacolo.
Momenti memorabili sono stati anche quelli in cui la band ha interagito con il pubblico, rendendolo non solo spettatore, ma un vero e proprio partecipante diretto della serata. Molte sono state le fortunate persone che sono salite sul palco, come molti sono stati i momenti divertenti ed esilaranti che hanno visto protagonista lo stesso Jared Leto più di una volta! La proiezione del video di City of Angels è stata una delle cose più insolite e che nemmeno ci aspettavamo, ma forse è proprio questa cosa inconsueta ad esserci piaciuta…dopotutto non credo sia capitato a molti di vedere un video che generalmente si gusta in sacrosanta “solitudine” a casa, e poterlo condividere con così tante persone e fan allo stesso istante!
L’evento è stato unico e incredibilmente stupefacente, abbiamo goduto appieno di ogni più piccola sfaccettatura, di ogni nota, di ogni strofa e di ogni emozione che porteremo a lungo con noi!
I ragazzi sono stati impeccabili, Tomo come sempre fondamentale ed incisivo, Shannon che impersona quello che potremmo chiamare il battito cardiaco della band, una colonna portante che scandisce il ritmo e accende gli animi, e poi Jared, che contrariamente alle tante malelingue, era vocalmente al top, dimostrando più e più volte la meraviglia del loro lavoro in musica!
Effetti scenici, luci, video, lustrini e coriandoli, palloni giganti, artisti e acrobati, risate, emozioni, sensazioni, parole…ma soprattutto la musica…regina incontrastata dell’intera serata! È vero, noi siamo leggermente di parte, ma in questo caso abbiamo davvero poco a cui appigliarci, niente di cui poterci lamentare, ci sono rimaste solamente belle parole…anzi a dirla tutta abbiamo passato diverso tempo senza le parole adatte per poter trasmettere a voi cosa è successo lo scorso sabato!

“…30 Seconds to Mars is, it's not only music, it's not only art, it's a community. It's a sense of having a place to belong…”

Vi lasciamo ai diversi video che abbiamo realizzato e caricato sul nostro canale!

Cogliamo anche l’occasione per ringraziare l’autrice delle splendide foto, Alessia Fiorini, che ci ha permesso di condividere il suo ottimo lavoro con tutti voi!

















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