mercoledì 28 novembre 2012

THE ORANGES - SCUSA, MI PIACE TUO PADRE


Scusa, mi piace tuo padre è il titolo di un film che uscirà in Italia il 6 dicembre, ma contrariamente a quanto si possa pensare non è una di quelle pellicole per adolescenti scritte e prodotte da personaggi come Moccia&Co.
Bensì è una commedia drammatica e romantica diretta da Julian Farino che vedrà tornare sul grande schermo uno dei volti più amati e controversi delle serie tv, Dottor House ovvero Hugh Laurie, che riesce ad uscire dal ruolo del cinico e geniale dottore per passare ad un altro ruolo divertente e discutibile! Ad affiancare Hugh troviamo altri due giovani volti molto amati, Adam Brody, Leighton Meester, e a seguire Catherine Keener, Boyd Holbrook, Alia Shawkat, Oliver PlattAllison Janney, Tim Guinee!
La storia prende vita nel New Jersey, nel tranquillo sobborgo di Orange Drive dove vivono due famiglie i Walling, David e Paige e gli Ostroff, Terry e Cathy. Sono intimi vicini di casa da ormai moltissimi anni e la loro vita pacifica viene sconvolta quando Nina, figlia degli Ostroff, per Natale torna a casa dopo un’assenza di cinque anni. Tra Nina e Toby, figlio dei Walling c’è un certo feeling che si rivela essere però solo un intramezzo per la vera storia che nasce tra la stessa Nina e David, il padre di Toby, il capofamiglia Walling!
L’inizio della loro frequentazione e della loro stramba relazione viene accompagnato da uno sconvolgimento di entrambi gli equilibri delle famiglie, costringendo ogni componente a rivalutare se stesso, il proprio ruolo e gli effetti inaspettati ed esilaranti che questo cambiamento porta per tutti. Il film tratta dunque un tema scottante che sembra non essere poi così lontano dalla realtà odierna. La relazione sentimentale presa in considerazione vede l’unione di due generazioni molto lontane tra loro,  una cosa di certo non tanto comune ma che comunque proprio come nel film accade…
Quando si dice che l’amore non ha età…in questo caso essendo una trasgressiva commedia possiamo permetterci di assecondare il detto ed esserne d’accordo, ma nella vita reale…bhè è piuttosto difficile poterlo affermare con la stessa fermezza e simpatia. L’amore l’età ce l’ha eccome e come per tutte le cose i numeri a volte contano più del trasporto e delle sensazioni ;)
Dunque in conclusione non fatevi ingannare dal titolo perché la commedia si prospetta essere davvero spassosa ed esilarante!



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martedì 20 novembre 2012

END OF WATCH - TOLLERANZA ZERO


Tra qualche giorno, ad essere precisi il 22 novembre, arriverà anche sui nostri schermi End of Watch-Tolleranza Zero per la regia di David Ayer, un nome noto a molti legato a grandi successi come Fast &Furious e S.W.A.T.
Il film già uscito negli Usa ha riscontrato buoni consensi da parte di pubblico e critica ed è stato presentato inoltre anche a diversi concorsi come BFI London Film Festival.
La storia vede protagonisti Brian Taylor e Mike Zavala, due valorosi poliziotti in servizio a South Central Los Angeles che oltre a svolgere in maniera impeccabile il loro lavoro giurando di servire e proteggere sempre il loro Paese, affrontano ogni giorno il rischio che porta nelle loro vite il loro lavoro. Tra i due si instaura un bel legame, molto profondo e genuino che va al di là del solo rapporto lavorativo, che li porta a procedere con le loro indagini come se fossero una sola “macchina”, coscienti per altro che ogni giorno potrebbe anche essere l’ultimo. I due agenti lottano fianco a fianco contro la criminalità organizzata, riescono a mettere a disagio le bande di spacciatori e i potenti cartelli dei narcotrafficanti, diventando a loro volta bersagli!
La pellicola vede tra i protagonisti il versatile ed eclettico Jake Gyllenhaal che dimostra di essere perfettamente in grado di passare da un ruolo all’altro con una strabiliante facilità, interpretando un duro poliziotto in un film decisamente fuori dagli schemi! Ad affiancarlo troviamo Micheal Peña, Anna Kendrick, Cody Horn, America Ferrara, Natalie Martinez e Frank Grillo. Il film di per se è piuttosto atipico e proprio grazie ad un pretesto dato dal contesto narrativo vediamo il tutto raccontato attraverso una telecamera che si portano dietro i protagonisti per giustificare e spiegare la loro attività quotidiana. Sembra quindi di trovarsi davanti ad un reality fittizio documentato amatorialmente. La sensazione che si ha fin dalle primissime scene è quella di un cinema che racconta la verità e la vita e che è in grado di mostrare un’ottica diversa le azioni che compiono tutti i giorni i due protagonisti in questione. Inoltre gli attori per calarsi nel ruolo e calzare appieno i panni di chi vive quotidianamente a contatto con questo genere di cose si sono allenati duramente con il Dipartimento di Polizia di Los Angeles!
Un film dunque capace di mostrare tutti gli aspetti più duri e “infami” del mondo poliziesco, condito però anche da poche ma ottime qualità che lo completano, come l’amicizia, il coraggio, l’amore e naturalmente la forte adrenalina!


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giovedì 15 novembre 2012

LIVE REPORT: FINLEY - FUOCO E FIAMME TOUR!


Il 9 novembre, una data per molti indifferente, ha segnato per noi tanto quanto per tante altre persone una giornata importante, in quanto era la prima data di un tour che stavamo aspettando e bramando da moooolto tempo.

La data di apertura di questo tour che ha visto la luce al Circolo degli Artisti a Roma, aveva come protagonista un gruppo già ampiamente da noi conosciuto e stimato…i Finley!
Naturalmente come sempre partiamo dal principio per regalarvi una cronaca quanto più dettagliata possibile…
La serata per noi di Blacktape si è aperta nel momento in cui abbiamo avuto l’opportunità di partecipare all’esclusivo meet con i ragazzi prima del concerto, con i quali abbiamo scambiato qualche chiacchiera in tutta tranquillità prima del live. Alla nostra entrata nella sala non abbiamo potuto fare altro che notare la scenografia interessante sul palco, delle lunghe “bandiere” verticali con i loro loghi, che la nostra mente ha ricollegato quasi immediatamente a qualche anno fa quando uscì From Yesterday dei 30 Seconds to Mars, e quando quest’ultimi usarono un tipo di “bandiere” simili per le loro esibizioni. Durante l’attesa snervante, di più di quarantacinque minuti oltre orario previsto e annunciato, la gente ha continuato a confluire nella sala creando quello che alla loro entrata in scena era un pubblico ben agguerrito e desideroso di assistere al tanto sospirato live.
La grande vicinanza al palco ci ha permesso di dare anche una breve sbirciatina a quella che sarebbe stata anche la scaletta. Allo spegnersi delle luci e all’espandersi delle prima note l’emozione percepibile nella sala era altissima. Hanno alternato pezzi del loro nuovo album, Fuoco e Fiamme, a pezzi che invece facevano parte dei precedenti lavori fino ad arrivare alle loro prime uscite. Il pezzo d’apertura è stato Gruppo Randa che ha scatenato la prima ondata esplosiva di musica e voci, poi è toccato a Fuego che non ha di certo smorzato gli animi, anzi, per rimanere in tema potremmo dire che li ha certamente portati ad un livello ancora più bollente!
Adrenalina, Un’altra come te e La mia generazione hanno continuato a mantenere alta la temperatura e a far saltare e scatenare tutti, fino a far scemare tutto in un pezzo che fin dalla sua uscita ha sempre influito in modo incredibile su chiunque, Il tempo di un minuto, una vera poesia in versi musicali, che il pubblico apprezza anche in versione acustica.
Dopo gli occhi lucidi e il cuore in mano lasciato dal brano ci ha pensato Olympia a riportare la situazione a momenti di alto divertimento e svago! Fuoco e Fiamme ha riacceso gli animi facendo decollare il concerto verso la sua metà, celebrata con una stratosferica cover dei The Beatles, A Hard Day's NightCon Ad occhi chiusi siamo ritornati sul quel filone di canzoni che riportano indietro nel tempo e che scuotono incredibilmente le emozioni. Il meglio arriverà e Bonnie & Clyde hanno portato una gran bella ventata di allegria, energia fino ad arrivare a Fantasmi che ha segnato uno degli apici del concerto.
La prima chiusura è stata messa a segno da Tutto è possibile dove con i ricordi abbiamo fatto un grande salto temporale e siamo tutti tornati a scatenarci come quando eravamo nettamente più giovani!
Una piccola pausa ha permesso ai ragazzi di uscire e tornare nuovamente sul palco per il gran finale dove a parte Undici, hanno suonato Fumo e Cenere e Diventerai una star, pezzi vecchi e indimenticabili che hanno segnato il loro successo e il nostro amore per la loro musica! Appena finito il live, a luci spente, senza voce e con il cuore in gola, abbiamo realizzato di aver assistito ad uno dei concerti che più ci hanno emozionato facendoci vivere oltre che il presente anche gran parte del passato con canzoni che sono diventate delle vere e proprie colonne sonore di momenti memorabili.
Ora vi lasciamo ad una serie di video e foto che abbiamo avuto l’opportunità di fare durante la serata per rendervi partecipi anche se con qualche giorno di differita della grande apertura del Fuoco e Fiamme Tour!












































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lunedì 12 novembre 2012

IRON MAN 3


“Sei grosso con l’armatura, tolta quella che cosa sei?”
“Un genio, miliardario, playboy, filantropo!”

Molti di voi avranno già capito bene di quale film stiamo per parlare, per tutti gli altri invece vi diamo un piccolo indizio….Iron Man 3!
Il film vedrà la luce in Italia il 24 aprile del 2013 per la regia di Shane Black ed è il sequel dei precedenti film sul supereroe Iron man della Marvel!
Non è la prima volta che parliamo di film sui supereroi e questo perché abbiamo quella che in gergo potrebbe essere chiamata “fissa” per il genere dapprima fumettistico e poi anche per le trasposizioni cinematografiche! Anche se a volte nelle trasposizioni riescono a distorcere o cambiare alcuni connotati dei personaggi da sempre più amati nel mondo, riescono comunque, almeno la maggior parte, a salvarsi in calcio d’angolo confezionando questi film in modo spettacolare e donandogli vesti accattivanti, tali da catturare milioni di fan con  numeri, incassi e premi esorbitanti.
Come ben avrete capito ogni personaggio ha la sua storia e il suo perché e quando si parla di Iron Man di perché ne troviamo a decine.
Se è vero che eroe non si nasce ma si diventa il caso di Iron Man ne è l’esempio più lampante, si discosta totalmente dai soliti personaggi e quel suo ironico, pungente e incredibilmente intelligente modo di fare, colpisce e conquista fin da subito. Come nelle pellicole precedenti Tony Stark si troverà ad affrontare un nuovo nemico la cui forza è oltre ogni limite. Il brillante Stark vedrà il mondo da lui stesso costruito ribaltato e distrutto, e si vedrà costretto ad intraprendere una difficoltosa e amara missione per scovare i responsabili di tutto.
La grande impresa lo porterà a mettersi in discussione e scontrarsi con se stesso e con il suo coraggio, fino al punto di rottura dove pur trovandosi con le spalle al muro e senza speranze riesce a trovare una via di fuga. Sopravvivrà senza la sua tecnologia e i suoi dispositivi sfruttando le sue doti istintive e d’ingegno proteggendo le persone che più ama. In un certo senso ritornerà un po’ alle origini riproponendosi e trovando risposta ad una domanda che da sempre ha condizionato e tormentato il suo animo…è l’uomo che fa l’armatura o è l’armatura che fa l’uomo?
Noi un’idea sulla risposta a questa bella domanda già ce l’abbiamo, ed ovviamente siamo dirette verso la soluzione “è l’uomo che fa l’armatura” e soprattutto se l’uomo in questione è Tony Stark! Ritroviamo con estremo piacere Robert Downey Jr. a vestire i panni o meglio l’armatura di Iron Man, e detto tra noi, è stata la ciliegina sulla torta che fin dal primo film ha dato la marcia in più alla storia. La sua interpretazione e il suo fascino nonché la sua ironia e facilità di impersonare un così poliedrico personaggio non ha fatto altro che arricchire gli episodi, così come gli altri interpreti, Gwyneth Paltrow, Don Cheadle e Guy Pearce.
Lasciate a casa i pregiudizi e le vostre armature fatte di critiche e dissensi e godetevi il trailer, una piccola perla, di quello che sarà poi il capolavoro Marvel del 2013. Dunque segnatevi la data del 24 aprile e cercate di non prendere impegni che ad aspettarvi ci sarà quel bel pezzo di ferro….ops. Iron Man!



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domenica 4 novembre 2012

ZEPHIRO :D


Come ormai ben sapete siamo solite parlarvi di tanto in tanto di diverse band che popolano il panorama romano e non solo!
E proprio oggi abbiamo voluto dedicare uno spazio ad una band che affronta da dieci anni i palchi e che ci ha incuriosito e colpito per diverse motivazioni, stiamo parlando degli Zephiro!
La band trova la sua origine nell’ormai lontano 2002! Nel corso della loro decennale carriera il gruppo ha incontrato alcune modifiche e cambi interni di formazione che però non sembrano aver intaccato affatto la loro voglia di andare avanti e fare buona musica.
Ad oggi quindi troviamo Claudio Desideri  (voce e basso), Claudio Todesco (chitarra), Alberto Maiozzi (batteria) che portano in giro per l’Italia ma anche per il mondo il loro sound rock con diverse influenze new wave! Il 2006 ha visto nascere il loro primo lavoro autoprodotto “Immagina un giorno”, distribuito in digitale dalla Pirames International. Sia precedentemente che successivamente all’uscita del loro lavoro hanno avuto modo di esibirsi e portare la loro musica di volta in volta in città e posti diversi, arrivando a toccare i 300 live! Già da questo dovreste aver capito che sono una di quelle band da non perdere di vista ma proseguiamo con la loro storia…
I ragazzi nel corso degli anni partecipano a diversi festival e vincono molteplici competizioni, come ad esempio Il Centrale del Tennis di Roma, Live Music Festival 06, un palco per il M.E.I. con Kataweb 06, Rock Targato Italia 07, Videofestival Live 07, Niinooo Videomusic Festival 07, Roma One Music Contest 07. Oltre ad aver condiviso il palco con una grande varietà di artisti hanno visto passare i loro pezzi in radio come Radio Due, Radio DeeJay e Radio Rock, insomma non si sono di certo risparmiati! Hanno intrapreso diversi tour tra i quali vediamo spiccare come fari quelli negli USA, a New York, e in Giappone!
Ma oltre a presentarveli come band oggi volevamo dedicare uno spazio particolare al loro ultimo lavoro, l’ep Kawaita Me, pubblicato nel giugno di quest’anno, con tre brani in italiano e due in giapponese…si avete letto proprio bene! Ma andiamo con ordine…
Partiamo dai pezzi in italiano, che forse potrà sembrare strano e azzardato come stile, ma che infondo accrescono particolarità ai pezzi rendendoli più originali che se cantati in inglese! Certi Giorni alterna momenti più bassi con più epiche aperture verso sonorità più forti e particolari, un’alternarsi di suoni che rendono la canzone soddisfacente sotto ogni sua forma.
Come sempre si apre fin da subito con un motivetto che sprigiona dai primi istanti il desiderio di muovere la testa e tenere il tempo con il piede. Anche qui troviamo una buona mescolanza stilistica e acustica che ci fa proprio salire la voglia di sentirla di nuovo e acquista molto con il minuto finale costituito dai soli strumenti. Arriviamo così a La Colpa troviamo come un salendo melodioso in diversi punti che arricchisce il brano che tende a mantenere comunque una ritmica piuttosto costante. E se fino ad ora abbiamo goduto di pezzi in cui l’italiano la faceva da padrone passando ai pezzi in giapponese facciamo un gran bel salto, ma invece che essere un salto nel vuoto risulta essere di notevole qualità!
Forse tendono a sconvolgere le orecchie poco allenate ed estranee a queste novità linguistiche, che si fondono in maniera pregevole con le sonorità dell’intero Ep! Noi però non solo non ci sconvolgiamo ma apprezziamo questa scelta, probabilmente anche perché abituate alle infinità di colonne sonore e sigle di Anime/Manga giapponesi che hanno scalato molte classifiche musicali!
Kage fonde la sua frequenza armonica al testo regalando fin dal primo ascolto l’idea di un qualcosa di estremamente facile da fare e da riprodurre. Dando l’impressione di poter canticchiare senza alcun problema il ritornello senza nemmeno conoscere una sola parola in giapponese. Kawaita Me invece musicalmente parlando è la copia quasi esatta de La Colpa e a renderla sicuramente esclusiva è appunto la trasposizione linguistica! Sui testi non ci esprimiamo…appena avremmo la facoltà di capire al volo le lingue orientali non ci faremo di certo mancare alcune impressioni a riguardo! Ahahah!
Dunque dopo aver ascoltato a fondo l’Ep ci sentiamo di potervelo caldamente consigliare e per saperne di più vi lasciamo anche diversi link molto utili!
Già possiamo annunciarvi che in tempi piuttosto brevi sentirete parlare nuovamente degli Zephiro qui sul nostro blog…tornate quindi a scoprire come e perché :D 

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