giovedì 30 giugno 2011

LIVE REPORT: AUTOREVERSE, EVERLAND E THE ANTHEM @ TRAFFIC


Sabato 25 Giugno il Traffic di Roma ha ospitato per una bella ed intensa serata live tre band romane: The Anthem, Everland e Autoreverse.
La serata ha avuto inizio intorno alle 23:00 con la giovane band The Anthem . Il gruppo dal genere rock/pop-rock ha all’attivo un EP autoprodotto (2007) e un promo di tre pezzi(2008) attualmente in vendita su iTunes. Inoltre proprio lo scorso 21 giugno sono stati una delle due band di apertura del concerto della band inglese You Me At Six, riscuotendo esito positivo. Nonostante qualche piccolo problema tecnico la band non ha deluso le tante persone e i tanti fan accorsi, riuscendo a superare anche le nostre aspettative, presentando un ottimo live! È una band che sicuramente, con la giusta esperienza, può crescere e fare ancora meglio. In più durante la serata il pubblico ha avuto l’opportunità di portarsi a casa il loro promo composto da 3 canzoni (Friends Stealing Girlfriends, Call Me Weever e Aeroplane) che anticipa l’uscita del loro album di debutto, che vedrà la luce probabilmente nell’autunno del 2011. Un promo che, ascoltandolo, a parer nostro è davvero la premessa di un bel lavoro.
Stessa opportunità è stata regalata dagli Everland, band che è salita sul palco a suonare subito dopo i The Anthem, e tra cui ritroviamo due componenti degli Hopes Die Last, Becko alla voce e chitarra, e Daniele al basso. Il progetto Everland racchiude un’insieme di canzoni scritte negli anni in svariati momenti. Diverse sono le influenze unite a nuove sonorità che hanno dato vita a “Once Upon A Time” , un concept album composto da 11 tracce. Noi abbiamo avuto il piacere di ascoltare alcuni di questi pezzi live e ne siamo rimaste davvero soddisfatte. È una band che sa riempire il palco ed il pubblico di una forte carica, con sonorità potenti accompagnate da una voce sicura e tagliente arricchita da chitarra, basso e batteria davvero pungenti.
A concludere la serata una delle band promettenti del panorama rock romano, gli Autoreverse. Li possiamo ricordare nella loro apparizione al concerto del 1 Maggio, in cui avevano presentato il loro singolo “Satelliti” che anticipa l’uscita del loro album d’esordio “Nessuna Verità”, 11 tracce in lingua italiana che uniscono il rock alla canzone d'autore made in Italy, che avremo il piacere di ascoltare dopo l’estate. Nel frattempo li potete seguire in giro per l’Italia con il loro tour  promozionale. La band dall’indubbio talento ha coinvolto in modo notevole il pubblico, dimostrandosi già molto apprezzata e seguita, tanto che in molti già conoscevano e cantavano i loro brani. Un momento di gran bella musica con uno show davvero ricco di emozioni e divertimento. 
Di seguito potrete trovare alcune foto che vi documenteranno e vi trascineranno nel vivo della piacevole serata trascorsa all’insegna del live!















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mercoledì 29 giugno 2011

SEGUI L'ITUNES FESTIVAL 2011 DA DOVE VUOI TU!


Il countdown è quasi terminato, mancano ormai due giorni all'iTunes Festival, un mese intero pieno zeppo di serate caratterizzate da grande musica. Tutto ciò accadrà al Roundhouse, una struttura a nord di Londra, divenuta dal 1966 un'importantissima location per la musica con un palco che ha ospitato artisti del calibro di Jimi Hendrix, Ramones, Led Zeppelin, The Doors e Pink Floyd.
Il festival coinvolgerà ben due spazi, il Main Space, che ospiterà numerosi artisti emergenti e non, compresi vincitori di BRIT Awards, dei quali sarà poi possibile scaricare la registrazione audio, e uno studio nel quale verrano presentati al pubblico diversi concerti in una prospettiva molto più intima.
In 31 serate suoneranno ben 62 artisti, primo tra tutti sarà Paul Simon il 1 Luglio, seguito poi da Manic Street Preachers, Linkin Park, Beady Eye, Arctic Monkeys, Adele, My Chemical Romance, Foo Fighters, White Lies, Duran Duran, Coldplay, Mogwai, Kasabian e per finire Moby il 31 Luglio.
Per accedere al luogo dell'evento non bisogna comprare nessun biglietto, purtroppo però dobbiamo frenare i vostri entusiasmi poiché l'entrata dipenderà da una buona dose di fortuna. Infatti gli utenti di iTunes avranno solo la possibilità di vincere il proprio ingresso sul sito dell'evento, se così non fosse la Apple ha pensato ad una valida alternativa che comunque farà gioire tutti coloro che non avevano la minima intenzione o la possibilità di partire per Londra. In poche parole potremo assistere tutti quanti gratuitamente e ovunque vogliamo ogni singolo concerto, per farlo basterà avere un account iTunes, un computer o magari uno tra iPhone, iPad, iPod Touch e Apple TV.
Per seguire in diretta i vostri artisti preferiti direttamente dai vostri computers visitate la pagina di iTunes a questo link, se invece vorrete gustarveli comodamente seduti in riva al mare o in centro città insieme agli amici allora vi consigliamo di scaricarvi qui le applicazione per iPhone, iPod Touch e iPad. Ma questo non è tutto, se siete in possesso della Apple TV allora cliccate qui per ottenere il meglio dei live su un televisore HD attraverso l'utilizzo di Airplay.
Ovviamente per fare tutto ciò è consigliato avere una connessione a banda larga, inoltre occorrerà avere la versione 10.3.1 di iTunes.
Infine iTunes offre ai suoi utenti anche la possibilità di rivivere on demand le emozioni dei concerti per un periodo limitato di tempo dopo la data stessa.
Potrete avere maggiori informazioni visitando qui il sito dell'iTunes Festival, inoltre per conoscere l'intera line up e le date esatte vi consigliamo di visitare la sezione eventi qui.

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martedì 28 giugno 2011

INTERVISTA AD ELDA ALVIGINI :D


Pochi giorni fa abbiamo avuto la piacevolissima opportunità di intervistare telefonicamente un’attrice italiana di grandissimo talento e simpatia, Elda Alvigini, che sicuramente voi tutti ricorderete per uno fra i tanti ruoli da lei interpretati, ovvero quello di Stefania Masetti nei Cesaroni.
Proprio come ci aspettavamo Elda si è dimostrata essere una persona dolcissima e di una disponibilità eccezionale, abbiamo ripercorso con lei diversi momenti passati dando anche uno sguardo ai suoi progetti presenti e futuri che la vedranno nuovamente protagonista. 
La sua carriera sboccia agli inizi degli anni novanta quando recita per la regia di Ricky Tognazzi in “La scorta”.  La sua strada nel mondo cinematografico e recitativo non inizia esattamente per caso, infatti Elda si dedica con impegno e dedizione alla recitazione fin da giovanissima, tanto da vincere il concorso al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma.
Elda si divide in più ambiti lavorativi, non si limita solo al mondo cinematografico ma bensì anche a quello televisivo e soprattutto teatrale. Tra i film che sicuramente in molti ricorderanno ci sono ad esempio “La verità ti prego sull’amore” per la regia di Francesco Apolloni del 2001, “Tequila e Bonetti” e “I Cesaroni”, di certo il ruolo da lei interpretato più conosciuto ed amato televisivamente
Basandoci sulle innumerevoli attività abbiamo quindi parlato delle differenze nel recitare nei diversi campi come il teatro e la televisione, ci ha spiegato che sono modi completamente diversi di affrontare il lavoro di attore e che in cuor suo preferisce di gran lunga il teatro, poiché mantiene un’atmosfera magica, nella quale si crea un qualcosa che funge da filo invisibile tra l’attore e il pubblico. Un rapporto umano che difficilmente si riesce ad instaurare quando invece ci si trova davanti ad una telecamera, dove ci si deve impegnare maggiormente nel cercare di mantenere quel calore e quell’emozione sicuramente più artificiale di quanto possa essere quella invece instaurata stando direttamente a stretto contatto con una platea reale.
Elda ci ha svelato che fare questo mestiere non è così semplice e scontato come molti spesso pensano, è una vera e propria scelta di vita e in questo si ritiene fortunata, soprattutto quando in casi come “I Cesaroni” si è trovata a recitare al fianco di persone formidabili come Max Tortora ed Elena Sofia Ricci, con i quali ha instaurato un rapporto bellissimo di complicità anche e soprattutto fuori dal set.
Durante la chiacchierata ci ha confessato che ritiene le sue esperienze ognuna diversa dall'altra e a sé stante, un po’ come gli amori, ciascuno ha il suo valore e una sua emozione, proprio perché dietro ogni progetto oltre al piano strettamente lavorativo ci sono dimensioni e rapporti umani che si instaurano tra i cast tecnici e artistici, lasciando poi naturalmente ricordi ed impressioni di grandissimo valore e spessore. 
Nonostante il ruolo di Stefania Masetti le abbia regalato notorietà e affetto da parte di tutta Italia, ci ha raccontato che molto spesso le rimane difficile anche sotto il punto di vista lavorativo uscire da questo ruolo agli occhi degli altri, nonostante comunque sia rimasta molto colpita e commossa quando l’hanno ringraziata per aver regalato qualche ora di risate e spensieratezza, arrivando quindi a capire quanto anche il ruolo dell’attore abbia un valore sociale importante!
Uno dei ruoli che ricorda con più piacere è anche quello in “Cara, Ti amo…” vincitore del primo premio al concorso nazionale del Rome Indipendent Film Festival 2011, una specie di Sex And The City trasteverino, dove si è trovata nuovamente a lavorare con molte persone a lei care, dei veri e propri amici con i quali aveva collaborato già ai tempi dell’apertura de “Il Locale” a Roma, una delle sue avventure più belle e dal quale sono usciti attori e artisti che si sono poi affermati.
Non è facile nel mondo di oggi trovare persone come Elda, attori con la A maiuscola che mettono il cuore e l’anima in quello che fanno, nel nostro piccolo noi lo apprezziamo davvero molto!
Insomma ci siamo tuffate nella sua vita e nei suoi ricordi portando alla luce moltissimi argomenti interessanti, ma abbiamo parlato anche di news sui suoi prossimi appuntamenti, il tutto lo potrete ascoltare per intero nell’intervista qui sotto :D



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lunedì 27 giugno 2011

FREAKS! SECRET SHOW E INTERVISTA A CANE SECCO


Sabato sera al Blackout Rock Club di Roma si è svolto l'evento che tutti gli amanti della serie Freaks! stavano aspettando trepidamente ormai da giorni, il Secret Show con tutto il cast, autori e addetti ai lavori.
L'intera serata è ruotata attorno al fenomeno che da qualche mese ha smosso letteralmente il mondo del web e soprattutto quello di Youtube, Freaks! The Series, divenuto un vero e proprio successo nazionale, il primo telefilm tutto italiano ideato e creato solo ed esclusivamente per il web da Guglielmo Scilla (Willwoosh), Claudio Di Biagio, Giampaolo Speziale e Matteo Bruno (Cane Secco), che li vede anche protagonisti, fatta eccezione per Matteo Bruno, insieme a Claudia Genolini, Ilaria Giachi e Andrea Poggioli.
Fin dalle prime ore del pomeriggio, sfidando le alte e torride temperature, c’erano molte persone che per assicurasi l’entrata alla serata avevano già formato una coda davanti alla porta, con il trascorrere del tempo e l’avvicinarsi dell’orario di apertura questa non ha fatto altro che aumentare a dismisura, alle 8.00 c'era un vero mare di gente!
Durante l’attesa ad intrattenere e riscaldare gli animi di tutte le persone accorse ci hanno pensato i numerosi passaggi degli autori e del cast di Freaks!, tutti si sono fermati con i fan a fare foto e autografi, dimostrandosi molto simpatici e disponibili.
Proprio poco prima che iniziasse il tutto abbiamo avuto l’opportunità di scambiare una breve chiacchierata con Matteo Bruno (Cane Secco), al quale abbiamo chiesto qualche informazione sul come fosse nato questo splendido progetto e di come naturalmente la sua evoluzione nel corso del tempo avesse portato loro problemi e soddisfazioni. Abbiamo inoltre parlato di come altre serie abbiano influenzato le loro scelte e la trama che a quanto pare, di fatto, ha decisamente mandato fuori di testa moltissime persone per arrivare a poterla comprendere appieno. Per il resto dell’intervista e curiosità vi consigliamo di dare un’occhiata al video nella galleria qui sotto.
Dopo questo veloce incontro davvero interessante e divertente li abbiamo lasciati ai loro tanti impegni, si era ormai fatta l'ora di terminare gli ultimi preparativi per dare il via alla magnifica serata che ci aspettava.
Ad aprire le danze è stata l’anteprima in esclusiva dell’ultima puntata, che naturalmente era riservata e a numero chiuso, quindi accessibile solo alle prime 500 persone che si fossero presentate e registrate al sito...talmente grande è stata l'affluenza che in molti sono purtroppo rimasti fuori. Prima della proiezione tutto il cast è salito sul palco per presentare la puntata, scambiare qualche divertente battuta e raccontare alcuni aneddoti  al pubblico che avuto l'opportunità di entrare. Se non eravate presenti, in questo canale potete vedere i video della diretta sul sito di Radio Deejay.
Subito dopo la proiezione e l’entrata degli esclusi, si sono diretti sul palco gli About Wayne, (qui potete trovare la loro intervista fatta un po' di tempo fa), band autrice della sigla della serie. A far iniziare nel migliore dei modi il live è stata proprio Freaks!, seguita da Pretty, a questo punto il pubblico era già entrato nel vivo della serata ma a far esplodere ancora di più il locale arriva Caries seguita a ruota da The Maniac Of The Seventh Floor. La band romana ha continuato con Interpretation Of A Nightmare per poi culminare con l'attesa tanto quanto adrenalinica cover di Eleanor Rigby, protagonista di cori e di un'ottimo supporto da parte del pubblico sempre più coinvolto e complice, in completa interazione con la band…ma questo non è tutto, ad invadere il palco ci ha pensato Dude, al secolo Andrea Poggioli, che si è unito a Giampaolo nel cantare la meravigliosa canzone. Quando tutti pensavano che lo spettacolo fosse ormai finito, a grande richiesta arriva un extra con High che vede l'arrivo di tutto il cast e mette la ciliegina sulla torta ad un breve ma davvero intenso e trascinante live!
Dopo il concerto si dileguano un po’ tutti dal sottopalco per prepararsi ad iniziare l'ultima e decisamente movimentata parte della serata con il Tromborama, guidato magistralmente dal trio Francesco Catitti, Andrea Poggioli e Helio Di Nardo, i quali sulla scia dell’euforia generale hanno pensato a far scaldare e scatenare ulteriormente l'intera folla!
Per finire vi lasciamo alle foto e ai video della fantastica serata! :D


























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domenica 26 giugno 2011

"SENTIMENTALE E FUTURISTA, JOVANOTTI: IL PIU' GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG"


"Altro che musica, altro che il Colosseo, altro che America, altro che l'exstasi altro che nevica, altro che Rolling Stones, altro che football... altro che Lady Gaga, altro che oceani, altro che argento e oro, altro che il sabato, altro che le astronavi, altro che la tv, altro che chiacchiere...." Canta Jovanotti, nome d'arte di Lorenzo Cherubini, nato nel 1966 a Roma.
Dopo il singolo "Le tasche piene di sassi" con il quale si è aggiudicato l'edizione 2011 del Premio Mogol Valle d'Aosta, e con cui rievoca ricordi tristi e malinconici di un' infanzia vissuta in assenza della madre, oggi torna a stupirci e ad emozionarci, con un altro dei suoi brani "Il più grande spettacolo dopo il Bin Bang" terzo singolo estratto dall'album "Ora".
Questa volta il ritmo è diverso, si tratta di qualcosa di allegro, gioioso, spensierato, movimentato, ma soprattutto moderno e futuristico. Ma perchè il nostro Jovanotti ha scelto come tema proprio il Big Bang? Non è la prima volta questo noto grande artista usa il tema del cosmo in uno dei suoi brani, ma per lui quell'immaginario a ha che fare con quella che è la sua infanzia, con la fantascienza, con le esplorazioni spaziali che sono connesse con la sua stessa formazione sentimentale. Per lui si tratta di qualcosa di profondo, di immenso, di positivo e benefico. Jovanotti nelle sue canzoni cerca divertimento, e il suo unico scopo è di poter far divertire l'ascoltatore.
Nel video troviamo un Lorenzo ancora più evoluto, libero, frizzante, avvolto da una giacca metallizzata, ai piedi scarpe tempestate di strass, che illuminano ogni suo passo e verso quello che è un mare di cuori che battono insieme, i suoi fan, che durante la canzone saltano, si abbracciano e si scambiano dolci effusioni d'amore.
Sfido chiunque a guardare il video senza sentire dentro di se un’improvvisata voglia di ritrovarsi lì, con la fidanzata/o o in compagnia di amici, a saltare, ballare sotto le note di questo brano sensazionale, che mette al centro l'amore in assoluto, sentimento che ha bisogno di esplodere, di invadere e volare verso nuovi orizzonti. Ed è così che con "Il più grande spettacolo dopo il Big Bang" Jovanotti conquista la vetta dei brani più trasmessi alla Radio. A quanti di voi piace Lorenzo in versione futurista? E adesso vi lasciamo alla visione del video, e per chi avesse voglia di un pò di Jovanotti a voi le prossime date del "Ora Tour 2011"


29 giu 2011 Stadio Arena della Vittoria Bari

02 lug 2011 Anfiteatro Camerini Piazzola sul Brenta

05 lug 2011 Arena Estiva della Fiera di Bergamo

08 lug 2011 Stadio Olimpico di Roma

09 lug 2011 Stadio Olimpico di Roma

11 lug 2011 Stadio Adriatico di Pescara Pescara

14 lug 2011 Stadio Miro Luperi Sarzana

16 lug 2011 Stadio Simonetta Lamberti Cava de’ Tirreni




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sabato 25 giugno 2011

LIVE REPORT: 30 SECONDS TO MARS @ MILANO E ROMA


Il 17 Giugno Milano ha visto il ritorno dei 30 Seconds To Mars che si sono esibiti nell'arena concerti della fiera di Rho, proprio dove due giorni prima si era svolto il Rock in Idrho, ma la band californiana questa volta non si è fermata ad una sola tappa italiana, per la prima volta anche Roma ha avuto il piacere di ospitarli live sul palco del Rock in Roma a Capannelle. Noi eravamo presenti a tutte e due le date perciò vogliamo offrirvi un resoconto dei due giorni italiani in cui i 30 Seconds To Mars sono stati gli assoluti protagonisti.
L’attesa per questi eventi era altissima, specialmente a Roma dove ad aspettarli già dalle ore notturne c’era un gran numero di fan, i quali non hanno fatto altro che crescere, arrivando alle prime ore del pomeriggio già a formare una fila interminabile di coraggiosi e temerari che hanno aspettato per tanto tempo sotto il sole e le alte temperature l’apertura dei cancelli. Intorno alle 18 le file hanno cominciato a scorrere lentamente verso il traguardo: l’entrata e la conquista del posto sotto il palco! Nel giro di un’ora centinaia di persone, chi più con calma chi affrettandosi, hanno cominciato a piazzarsi davanti al palco cercando di occupare una buona postazione. Nell’attesa che precedeva l’entrata in scena delle band di apertura del concerto molti ne hanno approfittato per riposare qualche minuto e per mangiare, più tardi, quando il sole stava ormai tramontando, oltre ad esserci un gradevole vento si respirava tra tutti i presenti una vera e propria attesa, quasi tangibile, per quella che sarebbe stata una serata indimenticabile. A Milano invece la situazione è stata un po' diversa, dopo una giornata all'insegna delle nubi, nel pomeriggio alcuni hanno anche temuto per il concerto a causa della pioggia che però fortunatamente si è placata prima che si facesse notte.
Dopo qualche canzone di sottofondo per cominciare ad accendere il grande pubblico accorso, fa apparizione sul palco la prima band di apertura, gli Hey Hey Radio, un gruppo di Milano che vanta già molte collaborazioni ed esibizioni con altri grandi artisti del panorama internazionale. Con la loro travolgente musica dalle sonorità che spaziano tra la dance e il rock anni ’90, ma anche sound degli anni ’80 e ’70, hanno saputo scaldare l’atmosfera, regalando un’esibizione davvero eccellente.
Subito dopo di loro a prendere posto sul palco arriva la band californiana CB7, molto conosciuta nel panorama mondiale underground della musica dance ed elettronica. Questi giovani hanno regalato ai presenti una bella performance, dimostrando di essere ottimi musicisti. Finita la loro esibizione in entrambe le città tutto il pubblico entra in fibrillazione perché sa che di lì a poco su quello stesso palco avrebbe visto finalmente i 30 Seconds To Mars!
Purtroppo l’attesa romana comincia ad essere piuttosto lunga e snervante, facendo nascere dei malcontenti tra la folla che dopo quasi un’ora ancora non vedeva cominciare il concerto. Ma proprio quando l’impazienza stava raggiungendo un limite le luci si spengono e anche qui come nella giornata milanese precedente si scorge da lontano la Triad accompagnata dalle prime note di Escape e dall’entrata in scena di Tomo, Shannon e Jared. Un attimo di silenzio seguito subito da urla di emozione e gioia accompagnano i primi minuti e la folla comincia già a sentire l’adrenalina crescere così come fa la musica.
La band inizia con A Beautiful Lie infiammando subito tutti i presenti e trascinandoli nel vivo del concerto. Si sono susseguite canzoni sia del vecchio album A Beautiful Lie che  dell’ultimo This Is War. Tra i brani eseguiti ci sono stati Attack, Search and Destroy, This Is War, Closer to the Edge, Vox Populi, altri brani sono stati resi in acustico, da Hurricane ad Alibi passando  per 100 Suns, Night of the Hunter, l’immancabile L490 e la ormai celebre e tanto amata The kill che è stata accompagnata da una particolare atmosfera, complice anche la presenza della luna che ha affascinato non poco lo stesso Jared Leto e tutto il pubblico.
La particolarità che ha dato un volto sicuramente diverso dal solito al live è stata l’interazione e la forte complicità instauratesi tra la band e gli echelon che durante tutto il concerto hanno fatto da spalla e da cori portanti ad ogni canzone, dando un aiuto importante ad un Jared un po’ sotto tono per via di problemi alla gola. Non da meno sono stati Tomo e Shannon che come sempre hanno saputo orchestrare magicamente tutto il live, l’uno alla chitarra, che nonostante sia rimasto un po’ nascosto e poco illuminato in entrambe le date ha dato il meglio di se confermandosi ancora una volta come una colonna portante del gruppo, e l’altro alla batteria, che ha segnato il battito cardiaco di ogni singola persona presente.
Ciliegina sulla torta, a chiudere i due concerti come sempre Kings and Queens che ha portato con sé tanta esaltazione ed euforia ma anche quel pizzico di malinconia per l’imminente fine di una magica giornata. 
Il concerto, sia a Roma che a Milano, a detta di molti non è stato all’altezza delle loro aspettative e si sono susseguite tante altre lamentele di vario genere riguardo tutta la serata. Ci troviamo d’accordo sui discorsi di organizzazione riguardanti la data romana, che in alcuni momenti è stata  scadente e davvero vergognosa, mentre non ci troviamo molto in linea con le affermazioni di delusione per il live, poiché nonostante le condizioni di salute abbastanza gravi e instabili di Jared Leto, lui stesso e la band hanno fatto il possibile per rendere speciale per tutti la serata e il concerto, non deludendo di certo i fan ma piuttosto dimostrando la vera passione e il rispetto verso tutte quelle persone che quella stessa sera erano accorse lì per loro.
Vi lasciamo ora con alcuni video e foto, il resto lo potete vedere all'interno dell'album sulla nostra pagina Fecebook, tutti riguardanti la data di Roma, che vi trasporteranno in 30 secondi verso Marte!










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giovedì 23 giugno 2011

ROMA VINTAGE DAL 10 GIUGNO AL 15 AGOSTO


Venerdì 10 è stato inaugurato il Roma Vintage, un villaggio sviluppato all'interno di Parco San Sebastiano, tra le Terme di Caracalla e l'Appia Antica, che ha lo scopo di rievocare e celebrare il meglio degli anni '70, '80 e '90.
Niente di meglio per tutti gli appassionati del periodo o per chi invece vuole semplicemente ricordare quegli anni, inoltre non verrà tralasciato nessun aspetto perciò aspettiamoci di ricevere molte sorprese per quanto riguarda sia musica che cinema.
All'interno del villaggio, di circa sei ettari e ad accesso libero, sono stati infatti inseriti molteplici servizi ed aree specifiche che comprendono zone dedicate a concerti live, rassegne cinematografiche, serate dance, sport, bambini, esposizioni e ovviamente anche al ristoro.
È possibile accedere a Roma Vintage tutti i giorni, dal Lunedì al Giovedì dalle ore 19.00 alle 2.00, mentre durante il fine settimana si prosegue fino alle 3.00. Per entrare basta recarsi ai due ingressi a ridosso di Piazzale Numa Pompilio, uno è situato in Via di Parco San Sebastiano 2, mentre l'altro in Viale delle Terme di Caracalla 55.
“La vespa 50, il Vespone 125, i dischi in vinile, il pranzo fuori insieme alla famiglia, la mini col tettuccio a bandiera, il vero rock anni 70, le acconciature "gonfiate", le minigonne a scacchi, i libri e il giornalismo d'assalto, i fumetti d'autore. Tutto questo e non solo diventa Roma Vintage!”
Tra i concerti già annunciati vi segnaliamo i Ministri questo Sabato alle ore 21.00, per rimanere costantemente aggiornati su tutti gli eventi in programma al villaggio questa estate visitate la sezione eventi del sito qui e la pagina Facebook di Roma Vintage

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mercoledì 22 giugno 2011

LIVE REPORT: ROCK IN IDRHO 2011


Esattamente una settimana fa presso la fiera di Rho si è svolto il Rock In Idrho, chi di voi era presente sa quanto sia difficile rendere giustizia e spiegare esattamente il tipo di giornata solo con le parole. Dalle tre di pomeriggio a oltre la mezzanotte si sono alternati, davanti all'arena concerti piena di gente, una grande quantità di artisti di tutto rispetto che hanno saputo conquistare anche coloro che erano presenti fin dal mattino solo per quel gruppo che in Italia mancava ormai da anni, i Foo Fighters.
I primi a salire sono stati i vincitori del contest “Diventa protagonista anche tu di Rock In Idrho con i Foo Fighters”, un gruppo che ormai dovreste già conoscere, gli About Wayne. Non poteva esserci inizio migliore, in pochi avevano idea di chi fossero ma la loro bravura ed energia ha saputo conquistare anche i più scettici che a quell'ora avevano solo il pensiero di mettere qualcosa nello stomaco. Purtroppo è stata un'esibizione breve, però degna di tutto rispetto, d'altronde noi lo sapevamo già!
Subito dopo di loro sono arrivati gli Outback, band di Terni che ha continuato l'ottimo lavoro svolto dai romani, nonostante il caldo e un fastidiosissimo sole tutto il pubblico intorno a noi ha sostenuto in modo ottimale questi giovani ragazzi, tanti applausi anche per loro.
Verso le 16.00 è il turno dei Ministri, dalla reazioni del pubblico abbiamo capito che in tanti erano lì anche per loro, infatti non appena sono partite le prime note da sotto il palco si è alzato un grande coro che è continuato fino all'ultima canzone, un ottimo lavoro quindi anche per gli ultimi rappresentanti italiani della giornata.
L'atmosfera si è più che riscaldata praticamente un po' ovunque non appena i Flogging Molly hanno iniziato la loro performance. Avevamo sentito parlare di loro più volte, quasi tutti ci avevano detto quanto fossero fenomenali su di un palco e quello che abbiamo visto mercoledì ha confermato tutte le voci superando ogni aspettativa che ci eravamo create. Probabilmente è stato uno dei migliori concerti che abbiamo mai visto sotto tutti i punti di vista.
Un momento di relativa tranquillità arriva con i Band Of Horses, diverse persone hanno preferito restare a terra ma noi, che li aspettavamo da molto tempo, non ci siamo fatte sfuggire l'opportunità di avanzare ulteriormente per avvicinarci di più al palco. Sicuramente non sono stati degli animali da palcoscenico ma in quanto a bravura secondo noi non gli si può dire nulla, siamo state più che soddisfatte della loro esibizione che si è conclusa con The Funeral, a nostro parere una delle loro canzoni migliori.
Durante il cambio palco e sound check si è poi scatenata la curiosità di tutti i presenti per la presenza di alcuni ninja, un travestimento poco adatto al clima di quel giorno, alla fine anche giustificata se pensiamo a coloro che erano prossimi a suonare. Infatti tornano tutti in piedi non appena fanno il loro ingresso gli svedesi The Hives, vestiti di tutto punto, che si sono esibiti davanti ad enormi lettere bianche che componevano la scritta Hives. Come i Flogging Molly anche loro hanno fatto scatenare i presenti con un'esibizione esplosiva, terminata con la celebre Tick Tick Boom tra i tanti applausi dei presenti che non si sono di certo risparmiati nel cantare.
Uno dei momenti più attesi è stato sicuramente l'arrivo dei Social Distortion che, a nostro parere, meritavano però maggiore sostegno da parte del pubblico, come già detto più che scatenato e partecipe durante le performances dei Flogging Molly e The Hives ma non con Band Of Horses e appunto Social Distortion. Nonostante ciò abbiamo passato degli ottimi momenti, del resto si parla di pilastri e pura storia!
A questo punto è arrivato il momento dei due headliners, da qui inizia un qualcosa di indimenticabile, i primi a salire sono Iggy & The Stooges. Non c'è nulla da dire, Iggy Pop è Iggy Pop e vederlo per la prima volta fa un certo effetto, per non parlare di tutta la band, sono stati incredibili...eppure l'età c'è!
A seguire poi arrivano i Foo Fighters, la band che tutti i 30.000 presenti stavano aspettando e nonostante le 10 ore di attesa, passate anche tra il sole e l'asfalto rovente, sembravamo tutti come nuovi, in forma e pieni di energie per viverci al meglio un live che resterà probabilmente impresso per sempre nelle nostre menti, la ciliegina sulla torta di una giornata assolutamente perfetta.
Per finire ecco alcune foto che abbiamo scattato tra un salto e l'altro, bei ricordi eh?!?!














































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