venerdì 30 settembre 2011

REWIND: COLAZIONE DA TIFFANY, UN CLASSICO INTRAMONTABILE!


Oggi per la nostra rubrica del rewind abbiamo deciso di compiere un grande salto indietro nel tempo andando a ripescare un film che quest’anno ha compiuto il 50° anniversario dalla sua uscita e che è diventato fin da subito uno dei film più belli e più visti ed amati dal pubblico di ogni età! Naturalmente stiamo parlando di Colazione da Tiffany, diretto da Blake Edwards e tratto dall’omonimo romanzo di Truman Capote.
Il film oltre ad aver vinto nel 1962 il Premio Oscar per la miglior canzone “Moon River” di Mancini e Mercer,  ha consacrato il talento e la grande popolarità di Audrey Hepburn e George Peppard diventati grandi nomi nella grande e preziosa costellazione del mondo cinematografico. La pellicola si apre con una veduta di New York e una giovane donna che indossa un fascinoso tubino nero con degli occhiali da sole con in mano un sacchetto.
Cammina con eleganza e delicatezza tra i palazzi della Fifth Avenue fermandosi poi in particolare di fronte a Tiffany & Co, la gioielleria nella quale "Non ci può capitare nulla di brutto là dentro, non con quei cortesi signori vestiti così bene, con quel simpatico odore d'argento e di portafogli di coccodrillo". È la meta della protagonista appunto, Holly Golightly che con grazia estrae dal sacchetto un danese e un caffè soffermandosi a fare colazione davanti alle vetrine. Holly è una donna sofisticata ed elegante, cinica, ed adorabile sognatrice che nella vita ha un obbiettivo ben preciso che intende perseguire a tutti i costi, cioè quello di riuscire a farsi sposare da un uomo molto ricco che possa mantenerla.  Abita in un appartamento insieme ad un gatto al quale non ha dato un nome, conduce uno stile di vita particolare e sembra proprio che gli altri non le interessino minimamente. Un giorno però la sua routine viene interrotta dalla conoscenza di Paul, uno scrittore introverso e apparentemente freddo in cerca di tranquillità per trovare la giusta ispirazione per il suo romanzo, che si trasferisce proprio nello stesso palazzo dove abita Holly. Anche Paul non naviga nell’oro ed è costretto oltre che a scrivere anche a cercare qualche lavoretto per vivere. Le personalità di Paul e Holly si scontrano, lui cercherà di sgretolare il mondo etereo ed artificiale nel quale Holly ama rifugiarsi per poter sfuggire alla sua realtà di persona pratica,  mentre lei riuscirà a fargli abbandonare il suo scetticismo, dandogli anche l’ispirazione per il suo nuovo libro.
Holly con il suo straordinario stile rappresenta di certo la forza di ogni donna persa nelle proprie paure, che nel tempo costruisce un inattaccabile muro formato dalla sua originalità per cercare di non affrontare mai le situazioni scomode che possano metterla in discussione. La sua superiore eleganza e il suo entusiasmo di vivere anche con strambe manie e completamente immersa nel suo stesso caos, l’aiutano a mettersi nella posizione di difesa nella gabbia  da lei sapientemente costruita. Una luccicante e griffata gabbia per proteggersi in superficie da tutte quelle paturnie e fisse, per non lasciare trasparire le insicurezze e paure.
È proprio l’incontro con Paul che spinge Holly a non rimanere solamente a sognare il resto della sua vita davanti a delle splendide vetrine, senza poter mai veramente vivere la sua libertà e felicità. La libertà e il coraggio di amare e riuscire a farsi amare semplicemente per come era.  E proprio come canta Holly su quel davanzale…la vita andrebbe navigata e vissuta in lungo  e in largo con il particolare stile che ci contraddistingue l’uno dall’altra, facendo si che tutte le cose belle che ci rendono unici possano giungere a qualcun altro che le comprende e apprezza, che le ami. Un film eternamente chic e romantico, unico nel suo genere, un classico senza tempo, intramontabile, e sempre perennemente attuale, che in 50 anni non ha mai smesso di incantare  e stregare milioni di persone.



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giovedì 29 settembre 2011

WICKED GAME, QUALE VERSIONE PREFERITE?


Quante volte vi è capitato di cercare una canzone e trovare diverse cover fatte da artisti più o meno famosi? Sicuramente molte, in tanti si divertono a riproporre canzoni, soprattutto quando si ha a che fare con grandi successi, magari donando loro un vestito diverso, creando così una versione nuova e completamente diversa.
A tal proposito oggi vogliamo parlare di alcune cover interessanti realizzate sulla base di un brano di Chris Isaak: Wicked Game. Il singolo, presente nel terzo album Heart Shaped World, è stato pubblicato nel 1989, ma solo due anni più tardi raggiunse il successo mondiale, conquistando la top 10 in moltissimi paesi, proprio quando fu inserito all'interno del film di David Lynch Wild At Heart, da noi conosciuto con il nome di Cuore Selvaggio. Nello stesso anno il video vinse ben tre MTV Video Music Awards, per Best Male Video, Best Cinematography e Best Video From A Film, battendo così artisti come Jon Bon Jovi, George Michael e Guns N' Roses. Inoltre si guadagnò ottime posizioni in diverse classifiche, ad esempio la rivista Rolling Stone lo ha inserito al posto numero 73 tra i cento migliori video musicali, nella stessa classifica VH1 lo ha invece inserito al numero 13, facendolo salire al quarto posto in quella dei 50 Sexiest Video moments.
Ovviamente il brano fu poi utilizzato in altri film e serie televisive, tra i quali The Family Man, Il Genio Della Truffa, Fuga Per Un Sogno, Beverly Hills 90210 e il suo spin off, Melrose Place, Friends e Smallville.


In un certo senso Wicked Game segnò il successo anche della band finlandese HIM, che inserì una propria versione del brano, decisamente più nelle loro corde rispetto alla versione originale, all'interno del primo demo This Is Only The Beginning, del primo EP 666 Ways To Love: Prologue e del primo album Greatest Love Songs Vol. 666. Visti i numerosi consensi gli HIM decisero di inserirla anche all'interno della versione inglese ed americana del secondo album Razorblade Romance, oltre che ovviamente nella raccolta And Love Said No: The Greatest Hits 1997-2004.


Altra cover che ci è piaciuta molto è quella eseguita dal duo californiano Giant Dran, presentata al pubblico in diversi live dal 2006 ed inserita all'interno della versione europea dell'album Hearts And Unicorns. A quanto pare non siamo state le uniche ad apprezzarla, infatti è possibile ascoltarla anche nella pubblicità della quinta stagione di Nip/Tuck, una tra le serie più seguite.


Anche Corey Taylor si è fatto trasportare da Wicked Game, tanto da inserire nel 2007 una splendida cover in acustico, eseguita durante il tour, all'interno dell'album Come What(ever) May, Special Edition, degli Stone Sour. Un qualcosa di diverso da ciò che siamo abituati ad ascoltare dal cantante, per questo forse molto apprezzabile.


Taylor non è stato l'unico artista a proporre Wicked Game nel proprio tour, i Faith No More, Maroon 5, Aaron Lewis, Turin Brakes e Adam Gontier dei Three Days Grace hanno fatto la stessa cosa, inoltre girovagando su iTunes e YouTube si possono trovare decine e decine di cover, alcune molto simili, se non praticamente uguali, all'originare di Isaak mentre altre sono state completamente riadattate, remixate ed interpretate. Perciò vista la grande quantità concludiamo con solo alcune di queste, finendo con l'ultima cover pubblicata, brano dei Widowspeak uscito lo scorso 21 Giugno.









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lunedì 26 settembre 2011

I TRE MOSCHETTIERI IN 3D


E se dicessimo I tre Moschettieri cosa vi verrebbe in mente? Pensereste al fantastico romanzo di Alexandre Dumas del 1844? Ai dieci film ispirati a questa celebre pietra miliare della letteratura mondiale? Mmm ci siete vicino allora! Perché è proprio di un film che stiamo parlando, e sarà appunto l’undicesimo a raccontare e ripercorre le vicende narrate nel romanzo.
Uscirà nelle sale il 14 ottobre 2011 ed è stato diretto dal regista di “Mortal Kombat” e “Resident Evil”, Paul W. S. Anderson. Come tutti sanno la storia si svolge in Francia durante il primo trentennio del 1600, quando D’Artagnan decide di recarsi a Parigi alla corte di Luigi XIII con la viva speranza di poter  entrare a far parte di un corpo speciale al servizio del re, i Moschettieri.
Ma giunto a Parigi scopre la triste realtà, cioè lo scioglimento della milizia reale e decide di unirsi in gruppo con gli ultimi tre veri moschettieri rimasti fedeli alla corona, Porthos, Athos, Aramis.
Si troveranno a dover affrontare una serie di rocambolesche e anche difficili situazioni per riportare e ripristinare il trono di Francia minacciato dalla sete di potere dal temibile e perfido Cardinal Richelieu, Milady De Winter e il Duca di Buckingam, e la Regina Anne che sembra fare il doppio gioco.
Quest’ultima versione dei Tre Moschettieri si distingue dalle altre innanzitutto per essere stata creata in 3D, ma anche per una personale e stravagante versione e visione dei fatti che in più tratti della storia hanno visto cambiamenti e rivisitazioni particolari, più sceniche e coreografiche. Ci saranno infatti a far da padrone molti colpi di scena, azione, effetti speciali, avventure, acrobazie e combattimenti al limite del pensabile e tutto totalmente rivisto in chiave moderna, senza mai farsi mancare anche quel pizzico di romanticismo!
Ma a rendere ancora più interessante la trama avvincente è proprio il cast d’eccezione capitanato dal premio Oscar Christoph Walz nei panni del Cardinale Richelieu, Milla Jovovich in veste della Milady De Winter, Mads Mikkelsen per Rochefort, a seguire i tre moschettieri impersonati da Matthew Macfaden, Ray Stevenson, Luke Evans, mente a prestare il volto a D’Artagnan un giovane Logan Lerman. E per finire a vestire nuovamente un ruolo in costume stavolta più cattivo troviamo Orlano Bloom per il Duca di Buckingam. Si prospetta quindi essere un film davvero intrigante e suggestivo! Piacerà questa “nuova” versione di questo classico dei classici oppure risulterà essere l’ennesima delusione o americanata con stili troppo “spettacolari” e più che altro scenici?
Per poterlo constatare non ci resta che aspettare la tanto attesa uscita nelle sale per poter capire se l’incanto e la suspance del trailer saranno all’altezza dell’intera pellicola!
Vi lasciamo alla visione del trailer e di alcune foto…e…mi raccomando tutti per uno, uno per tutti!


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sabato 24 settembre 2011

LIVE REPORT: Looking Away, A Time To Forget, The Anthem e Falling Here @Traffic Live Club (Roma) 17-09-2011


Si è aperta da poco la stagione concertistica romana e per l'occasione sabato scorso abbiamo assistito ad una grande serata live che ha visto susseguirsi sul palco ben quattro bands romane: Falling Here, The Anthem, A Time To Forget e Looking Away.
Ad aprire il concerto sono i Falling Here, gruppo dal suono pop punk/easycore che nasce nel 2009.
Fino ad oggi la band ha rilasciato un EP dal titolo “Words Andreason”, mentre attualmente è in fase di lavorazione ad un disco, prodotto da Daniele Brian Autore.
Il gruppo si è presentato in modo semplice, cercando di trasmettere un carica al pubblico. Hanno presentato diversi loro pezzi e in più un'interessante cover di “Price Tag” (Jessie J).
Il loro modo di fare ha dato un po' la sensazione che ancora debbano prendere maggior confidenza con il palco, ma sicuramente emerge della potenzialità.
A seguire troviamo una band di cui Black Tape si è occupata volentieri proprio qualche settimana fa con la promozione di una loro canzone (trovate l'articolo QUI). Stiamo parlando dei promettenti The Anthem.
C'erano forti aspettative riguardo a loro, soprattutto dopo il fresco ascolto online di “Friends Stealing Girlfriends”, canzone che farà parte del debut album, di cui in molti sono rimasti entusiasti.
Possiamo dire che la loro esibizione ci ha reso molto soddisfatte. Rispetto al live del 25 giugno scorso (trovate il live report QUI) li abbiamo ritrovati più carichi e decisi. Il pubblico partecipava con esaltazione mentre i ragazzi occupavano bene il palco in modo energico ed espansivo, facendolo diventare un loro vero e proprio habitat, arrivando anche a mischiarsi per un momento tra il pubblico.
Hanno presentato alcune canzoni che faranno parte del debut album “High Five”, tra cui l'ormai amata “Friends Stealing Girlfriends” e in esclusiva un nuovissimo pezzo, “Drawn You Over”, che diventerà presto singolo.
Dopo l'esplosione The Anthem prende posto sul palco una band hardcore/punk, gli A Time To Forget. Il gruppo, che ha alle spalle un EP “Concept Of Illusion” composto da quattro pezzi tra cui la cover di “Poker Face” (Lady Gaga), si presenta con il nuovo cantante Piotrek Dewera con cui attualmente hanno iniziato a scrivere nuovi pezzi.
Con la loro esibizione il locale si è riempito del loro suono potente coinvolgendo i presenti in scatenate danze, che hanno fatto da contorno creando un'atmosfera da vero concerto.
A chiudere la serata entra in scena il gruppo headliner dell'evento, i Looking Away.
La band nel 2010 ha fatto uscire il loro primo EP “Miracle” da cui sono stati tratti due singoli, “Somebody” e “Miracle”, quest ultimo accompagnato da un videoclip, mentre oggi si prepara all'uscita del debut album di cui ci hanno presentato dei nuovi pezzi.
È una band giovane e carismatica che ha saputo creare dei bei momenti riempiendo il locale con la loro fresca musica dalle influenze pop punk e rock. Hanno trascinato il pubblico con calore soprattutto al momento della cover di “Airplanes” dove il locale si è scatenato.
Una serata di grande divertimento all'insegna della bella musica live. Possiamo dire che la stagione è iniziata davvero con il botto.
Per finire in bellezza vi lasciamo allo scatto di alcuni bei momenti che hanno riempito la serata e dulcis in fundo il recentissimo video lyrics di “Friends Stealing Girlfriends” dei The Anthem.  






























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giovedì 22 settembre 2011

SI CONCLUDE LA STORIA DEI R.E.M.


Come un fulmine al ciel sereno ieri sera è arrivata una mail da Billboard che aveva per oggetto: “BREAKING NEWS: R.E.M. split up”. Leggendo meglio l'articolo abbiamo capito che non si trattava di una voce, la certezza arrivava proprio dal sito ufficiale della band.
All'attivo ufficialmente dal 1980, in più di 30 anni i R.E.M. hanno pubblicato la bellezza di 15 album, senza contare ovviamente i vari live, raccolte e best of che fanno salire la cifra a 26, vendendo milioni e milioni di dischi in tutto il mondo. Fatta eccezione per l'abbandono di Bill Berry nel 1997, in tutti questi anni la formazione è sempre rimasta la stessa.
L'ultimo lavoro, Collapse Into Now, è uscito solo a Marzo di quest'anno, in pochi si sarebbero aspettati una cosa del genere così all'improvviso, per questo molti dei fan ieri sera sono rimasti più che sorpresi.
I tre hanno rivelato che prendere questa decisione non è stato affatto facile, ma dopo anni e anni di successo hanno cominciato a chiedersi cosa sarebbe successo dopo, considerano questo il momento migliore per finire una storia straordinaria, un qualcosa a cui avrebbero dovuto mettere un punto prima o poi, quindi meglio farlo come si deve, continuando a rispettarsi come hanno sempre fatto. Michael, Peter e Mike hanno inoltre tenuto a precisare che rimarranno sempre amici, hanno espresso la loro gratitudine ed incredulità di fronte all'esperienza che in questi tre decenni hanno vissuto insieme, ringraziando tutti coloro che li hanno ascoltati.
A prescindere dai gusti, bisogna riconoscere che i R.E.M. Sono stati uno dei gruppi più importanti della scena alternativa, punto di riferimento per moltissimi giovani che hanno intrapreso la carriera musicale negli ultimi anni.
Ecco il saluto della band, se volete invece leggere i singoli interventi vi consigliamo di visitare il post pubblicato sul loro sito a questo link.

"To our Fans and Friends: As R.E.M., and as lifelong friends and co-conspirators, we have decided to call it a day as a band. We walk away with a great sense of gratitude, of finality, and of astonishment at all we have accomplished. To anyone who ever felt touched by our music, our deepest thanks for listening." R.E.M. 

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mercoledì 21 settembre 2011

THE WOMAN IN BLACK


Dopo la conclusione della magnifica ed indimenticabile saga di “Harry Potter” Daniel Radcliffe torna sui grandi schermi con un ghost-thriller, “The Woman in Black”.
Il film è stato ispirato al romanzo gotico “La Donna in Nero” della scrittrice britannica Susan Hill, da cui è stata già tratta una pièce teatrale di grande successo a Londra. Scritto da Jane Goldman e diretto da James Watkins, “The Woman in Black” vedrà all'opera anche Shaun Dooley, Ciaran Hinds e Janet McTeer.
Racconta le vicende di un giovane avvocato londinese, Arthur Kipps (Daniel Radcliffe) che viene mandato dal suo studio legale in un remoto villaggio a sistemare le carte riguardanti l'eredità di una cliente da poco defunta. Nel frattempo che si occuperà del suo lavoro Arthur si imbatterà in una serie di eventi strani ed inquetanti: il fantasma di una donna aleggia sull’intero villaggio ed è in cerca di vendetta.
Il film arriverà negli Stati Uniti il 3 Febbraio e nel Regno Unito il 10 Febbraio 2012. Riguardo le sale italiane si prevede di farlo uscire nello stesso periodo.
In attesa di novità vi lasciamo a farvi un'idea di quello che sarà il film con questo full trailer:



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martedì 20 settembre 2011

I FOO FIGHTERS RISPONDONO ALLE PROTESTE DEGLI OMOFOBI


Vi ricordate l'esilarante video “Hot Buns” che i Foo Fighters hanno pubblicato sul loro canale YouTube per promuovere il tour in Nord America? Oltre alla sana autoironia che ha sempre contraddistinto i loro video, i fan hanno apprezzato la scena della doccia, in perfetto stile Foo Fighters.
Purtroppo però come spesso accade arriva la voce fuori dal coro, questa volta rappresentata dai membri della Westboro Baptist Church, conosciuti soprattutto per l'odio che nutrono nei confronti degli omosessuali. Venerdì i credenti hanno quindi deciso di andare a protestare proprio fuori lo Sprint Center di Kansas City, dove si sarebbe poi esibita la band.
A questo punto Dave Grohl e soci non sono rimasti a guardare, quindi hanno ripreso i panni dei simpatici camionisti del video per poi andare a suonare Keep It Clean davanti agli omofobi, il tutto documentato da un video pubblicato dalla band stessa. 
Meravigliosi! Questo è stata la prima cosa che abbiamo pensato guardando le immagini, non poteva esserci risposta migliore, soprattutto se pensiamo alla frase aggiunta alla canzone dal buon Dave:

“Ladies and gentlemen, God bless America! Land of the free, home of the brave! I don’t care if you’re black or white or purple or green, whether you’re Pennsylvanian or Transylvanian, Lady Gaga or Lady Antebellum, it takes all kinds”
(Signore e signori, Dio benedica l’America! Terra della libertà, patria dei coraggiosi! Non mi importa se siete bianchi o neri o viola o verdi, se siete della Pennsylvania o della Transilvania, se siete Lady Gaga o Lady Antebellum, c’è bisogno di tutti!)

Tanti applausi per i Foo Fighters!




Citazione di rollingstonemagazine.it

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lunedì 19 settembre 2011

FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA, ARRIVANO BRUTTE NOTIZIE


Leggendo le news sul sito di Coming Soon ci è saltata all'occhio una notizia riguardante il festival del cinema di Roma che probabilmente rovinerà l'atmosfera di quest'anno e che ci ha lasciate piuttosto di stucco, per questo vogliamo condividerla qui con voi.
Quest'anno il Festival Internazionale Del Film Di Roma, che si terrà dal 27 Ottobre al 4 Novembre all'Auditorium Parco Della Musica, sembra dovrà subire alcuni tagli ai fondi messi a disposizione dallo stato. L'articolo infatti mostra una nota di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, che vi riportiamo qui di seguito:

“Pare ormai certo che il ministero dei Beni Culturali voglia togliere il contributo che da anni veniva concesso al Festival del Cinema di Roma. Se così fosse, si tratterebbe dell'ennesima ripicca di questo governo delle destre che detesta e discrimina la Capitale. Bloccare il finanziamento di 260 mila euro al Festival del Cinema a pochi giorni dall'inizio dell'evento è davvero un atto di ostilità. Bene fa il ministero a concedere circa 7 milioni di euro l'anno alla rassegna cinematografica di Venezia, perché investire sulla cultura è prioritario per questo Paese. Ma a questo punto non si capisce il motivo per cui il ministro Galan voglia eliminare il contributo ben più ridotto che da sempre veniva concesso al Festival di Roma. Il Festival di Roma è ormai una realtà internazionale affermata, che ha circa il 70 per cento dei finanziamenti che arrivano dal mondo privato e fra l'altro è l'unica rassegna italiana dove c'è un mercato dell'industria cinematografica. Su un bilancio di circa 12 milioni di euro, l'eliminazione del contributo ministeriale crea difficoltà, ma non sarà poi così determinante. Però rende bene l'idea dell'astio e dell'ostilità che il governo Berlusconi-Bossi ha nei confronti della Capitale".

Sembra invece che ci sia stata solidarietà dal sindaco di Roma Gianni Alemanno e dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini, qui noi aggiungiamo un “per fortuna!”. È vero che il contributo rispetto al bilancio totale rimane una cifra piuttosto irrisoria, ma ci risulta comunque incredibile leggere di questo blocco a poco più di un mese dall'inizio della manifestazione, considerata soprattutto invece l'ingente cifra donata a Venezia, con tutto il rispetto per il celebre festival veneto ovviamente. Se si trattasse di una questione economica mirata a favorire il paese potremmo anche essere d'accordo, in fondo la situazione ora non è delle più rosee, ma leggendo di Venezia i conti non tornano.
Non ci resta che vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, voi cosa ne pensate?

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venerdì 16 settembre 2011

LIVE REPORT: MAX PEZZALI IN CONCERTO @ ROMA 10/09/2011


Lo scorso 10 settembre abbiamo avuto il piacere ma soprattutto l’onore di andare ad assistere ad uno dei concerti più emozionanti di sempre, ovvero quello di Max Pezzali a Roma, ospitato dalla manifestazione All’Ombra del Colosseo e Atreju al Parco del Celio.
L’affluenza di persone era già molta dalle prime ore del pomeriggio, fino ad arrivare a pochi istanti  dall’inizio, quando ad attendere all’entrata c’era una vera e propria fila interminabile di persone impazienti di poter entrare per godersi lo spettacolo.
Ad attendere c’erano ragazzini e ragazzi di ogni età ma anche tantissime altre persone più grandi e mature che con gli anni sono cresciute con la musica di Max Pezzali e che proprio come noi non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di vedere live un suo show! Verso le 21:00 iniziano gradualmente a far entrare pian piano le centinaia di persone per farle accomodare nell’arena e nel sottopalco, e dopo quasi un ora di attesa allo spengersi delle luci tutto il pubblico lancia grida, cori e applausi sapendo che di li a qualche secondo sarebbe cominciato il concerto. Il boato di contentezza nel vedere Max sul palco si propaga nell’aria e così anche le note della prima canzone in scaletta…inizia il concerto con Il mio secondo tempo, canzone con la quale ha partecipato a Sanremo 2011 e contenuta, insieme ai pezzi eseguiti successivamente, come Credi e Quello che comunemente noi chiamiamo amore, nel suo ultimo album Terraferma con il quale da aprile ha aperto il Terraferma Tour 2011 in tutta Italia.
Le prime canzoni mettono allegria e riscaldano l’atmosfera pronta ormai per ricevere e sentire quelle che sono le tracce più belle e più attese di sempre. Si susseguono successi come Il mondo insieme a te, i brividi e il grande coro a seguito di Sei fantastica, Lo strano percorso, Io ci sarò e Me la caverò, Nord Sud Ovest Est, Come deve andare.
Ma una vera e propria esplosione di urla e salti all’unisono da parte di tutti i presenti si è avuta soprattutto nel sentire irradiarsi nell’aria le prime note di Hanno ucciso l’uomo ragno e alla La dura legge del goal. Qualche attimo di silenzio e lo sprigionarsi della melodia di Come mai ha scatenato nel pubblico gioia e commozione, un misto di emozioni corali con movimenti lenti e all’unisono, accendini accesi volteggiare leggeri nel buio e canti liberatori di una canzone rimasta nel cuore di tutti.
Ma le emozioni e sensazioni non erano di certo pronte a finire, infatti dopo il grande colpo al cuore arriva Tieni il tempo che accende tutti i fan facendo davvero tenere il tempo, per poi passare all’intramontabile La regola dell’amico e come ciliegina sulla torta, una delle sue più romantiche canzoni, Eccoti. Per rimanere sul filone dei ricordi e della dolcezza si sussegue con Una canzone d’amore che lascia il posto ad una un po’ più amara, ma sempre bella, Nessun rimpianto. Quando pensavamo che tutto stesse per terminare arrivano Gli anni, che in poco riportano alla mente ricordi pazzeschi, e per concludere La regina del celebrità e Sei un mito che chiudono in modo assolutamente giusto una serata di per se perfetta sotto ogni angolazione!
Max Pezzali…un nome, una leggenda, si proprio così…una leggenda ormai della musica italiana che da tantissimo tempo prima con gli 883 e poi da solista ci ha accompagnato e cresciuto nel vero senso della parola con la sua musica orecchiabile e sempre di forte impatto emotivo! Dal 1992 ad oggi infatti non ha fatto altro che collezionare e regalare a tutti noi tanti brani e pezzi che sono e restano nella storia e che hanno segnato tanti momenti delle nostre vite, magari come tormentoni o magari come colonne sonore di qualche particolare istante vissuto! Dopotutto sfiderei chiunque a non avere almeno un piccolo ricordo o frammento della propria vita legato o che almeno lo si ricordi attraverso una qualunque canzone di Max :D
Vi lasciamo ora a qualche video della serata trascorsa sperando che vi arrivi almeno un decimo di tutta la gran bella serata passata in compagnia della sua musica.








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mercoledì 14 settembre 2011

CRAZY, STUPID LOVE!


Il 16 settembre uscirà nelle sale un’altra commedia in completo stile americano, di quelle che negli ultimi anni piacciono e colpiscono molto di più per i cast d’eccezione che magari per la fantasiosa trama o per le battute spiritose. Si chiama Crazy, stupid love ed è stato diretto da Glenn Ficarra e John Requa.
La pellicola vede protagonisti del film il simpatico volto di Steve Carrel, l’attraente e bravo Ryan Gosling, Emma Stone, Julianne Moore, Marisa Tomei e la partecipazione del carismatico e affascinante Kevin Bacon. La storia comincia con un quadretto familiare felice, il classico sogno americano, dove Cal Weaver ha un lavoro fantastico, una casa bella e confortevole, dei figli straordinari e una moglie che è  l’amore della sua vita dal liceo. Ma tutto va a rompersi nel momento in cui viene a conoscenza che sua moglie Emily lo tradisce e che è più che convinta a voler divorziare da lui. In un attimo la sua vita così perfetta gli frana addosso come una montagna. Ma la cosa ancora più peggiore è che si vede costretto a rivedere tutta la sua vita in funzione di questo cambiamento e ciò lo porta a rivedere dopo diversi anni la vita attraverso gli occhi di un uomo single. Cal si sente disorientato e impacciato tanto da non saper più da dove cominciare anche solo per prendere un appuntamento con una donna. Comincia così a passare le sue serate addosso ad un bancone di un bar, fin quando la sua tristezza e malinconia vengono spezzati da Jacob, un bellissimo ragazzo audace e intraprendente con le donne.
Jacob cerca in tutti i modi di far cambiare la prospettiva a Cal proponendogli la vita che potrebbe vivere anziché disperarsi in quel bar, una vita piena di divertimento e di felicità. Ma Cal ed Emily non sono però gli unici a voler cercare l’amore sbagliando in tutti i modi possibili, infatti il figlio tredicenne della coppia è follemente innamorato della babysitter minorenne Jessica che invece a sua volta proprio per ironia del caso ha una cotta proprio per Cal. Nonostante tutta la vita che gli si prospetta davanti e le mille aspettative e conquiste Cal non riesce però a cambiare del tutto e modificare fino in fondo i suoi sentimenti che sembrano come riportarlo proprio da dove era partito!
Un film sicuramente divertente per le diverse situazioni che vanno via via creandosi e per la grande varietà di attori e attrici, uniti in una commedia che ha come unico scopo quello di strappare qualche sorriso e di rompere la monotonia quotidiana!



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domenica 11 settembre 2011

BFI LONDON FILM FESTIVAL 2011


Anche nel mondo del cinema è tempo di festival, come tutti saprete si è concluso ieri il Festival di Venezia e, come vi avevamo detto in questo post, giovedì è iniziato il Toronto International Film Festival. Ma non è tutto, è stato da poco reso noto il programma del 55° BFI London Film Festival, che si terrà dal 12 al 27 Ottobre.
La direttrice artistica Sandra Hebron ha presentato il programma della 16 giorni di festival che terminerà con una serata di Gala il 27 dopo aver presentato un totale di 204 titoli, quindi non solo lungometraggi ma anche corti e documentari. Saranno 13 le premiere mondiali, 22 le europee e 18 le internazionali.
Il via sarà dato da 360 di Fernando Meirelles, con un cast che comprende anche Jude Law ed Anthony Hopkins, mentre il punto finale sarà messo da The Deep Blue Sea di Terence Davies, entrambi i film interpretati da Rachel Weisz. Non mancherà il Leone d'Oro Faust di Aleksandr Sokurov, inoltre sempre parlando di Venezia, George Clooney e Madonna passeranno di qui per presentare i loro Le Idi Di Marzo e W.E. Ma non sono gli unici, tra i titoli già “visti” rientrano We Need To Talk About Kevin, Once Upon A Time In Anatolia, Shame e Carnage, considerato fino alla fine il favorito a Venezia.
L'Italia non passerà di certo inosservata, tra le varie proiezioni spiccano infatti Terraferma di Emanuele Crialese, reduce dal Gran Premio della Giuria ottenuto in patria, Il Gioiellino di Andrea Molaioli e anche qui Habemus Papam di Nanni Moretti insieme a This Must Be The Place di Paolo Sorrentino. Inoltre verrà presentata la copia restaurata de La Macchina Ammazzacattivi, opera di Roberto Rossellini datata 1952, vi ricordate quando ve ne abbiamo parlato qui? Lo stesso film era stato proiettato a Cannes e, come altri suoi titoli, girerà diversi festival.
Non mancheranno gli eventi, gli screen talks e le masterclasses, tra gli incontri sono stati annunciati quelli con Alexander Payne, regista di The Descendants, altra pellicola in programma, e con l'inglese Michael Winterbottom, pronto a parlare della sua carriere e a discutere del film Trishna. Ci saranno anche Abi Morgan, Alexandre Desplat, Barry Ackroyd e Miranda July. Sarà sicuramente interessante la discussione programmata per il 20 nella quale si parlerà dei fatti e della finzione, della sottile linea che li separa, con l'aiuto di diversi registi delle pellicole in programma quest'anno.
Qui potete vedere molti dei film in programmazione, se capitate da quelle parti vi conviene fare un salto! ;)

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sabato 10 settembre 2011

I PROSSIMI CONCERTI IN ITALIA, FACCIAMO IL PUNTO!


È vero, ormai quasi tutti i festival si sono conclusi, ma non c'è motivo di rattristarsi, siamo a Settembre, diversi album sono stati appena pubblicati e presto ne usciranno molti altri, con tanto di tour annesso, per la gioia di tutti noi, d'altronde è una delle poche cose che genera ancora guadagni. Perciò è arrivato ora il momento di vedere quali sono i maggiori appuntamenti che ci attendono nei prossimi mesi, vista la grande quantità ci focalizzeremo solo sul 2011, cercando di non dimenticare nessuno, o quasi! :P
Iniziamo con gli artisti più attesi, tra questi, dopo il successo di Giovedì a Torino, è imminente il concerto di stasera al Palalottomatica di Roma di Avril Lavigne, la quale continuerà poi il suo tour suonando anche domani al Mediolanum Forum di Assago, alle porte di Milano.
Avril Lavigne non è l'unica donna attesa, l'11 e il 12 Dicembre Rihanna canterà a Torino e Milano, mentre Tori Amos si esibirà live il 7 Ottobre al Teatro Degli Arcimboldi di Milano e l'8 all'Auditorium Parco Della Musica di Roma.
Dopo l'assaggio della scorsa settimana nei cinema potremo vedere questa volta dal vivo i Red Hot Chili Peppers in due occasioni, il 10 Dicembre suoneranno al Palaolimpico di Torino mentre l'11 al Mediolanum Forum di Assago (MI), quest'ultimo luogo inoltre sarà protagonista di un altro grande ritorno, infatti il 21 Novembre si esibirà niente meno che Lenny Kravitz, il quale dovrà intrattenere i fan italiani per la seconda volta dopo la data del 20 al PalaVerde di Villorba, in provincia di Treviso.
Anche George Michael verrà a trovarci, suonerà stasera a Firenze in Piazza Santa Croce, domani all'Acciaieria Sonora di Napoli, il 13 e il 14 all'Arena di Verona, per poi tornare l'11 e il 12 Novembre e salutare il nostro paese dal Mediolanum Forum di Assago.
Alice Cooper passerà da noi il 12, il 13 e il 14 Ottobre per sconvolgere l'Altlantico (RM), il Gran Teatro Geox (PD) e il Live Club (Trezzo Sull'Adda).
Bob Dylan e Mark Knopfler hanno deciso di unirsi, ognuno con le proprio band, per un tour che passerà in Italia a Novembre, il 9 saranno al PalaFabris (PD), l'11 al Nelson Mandela Forum (FI), il 12 al Palalottomatica (RM) e il 14 al Mediolanum Forum (MI).
Tempo fa in questo post vi avevamo parlato dei progetti nati dalle ceneri degli Oasis, è arrivato il momento di testarli entrambi live, infatti i Beady Eye tornano a trovarci il 7 e l'8 Ottobre, rispettivamente all'Atlantico di Roma e al Gran Teatro Geox di Padova, il 28 Novembre invece Noel Gallagher suonerà all'Alcatraz di Milano. La stessa sera e sempre a Milano, eh già purtroppo è così, tornano gli Smashing Pumpkins, i quali suoneranno anche il giorno dopo al PalaFabris di Padova.
Da quanto abbiamo elencato finora si capisce che il Mediolanum Forum continua ad essere teatro di grandi live, a confermarlo ci pensa la data del 15 Novembre che vede protagonisti gli Incubus alle prese con il loro unico appuntamento italiano. Se Milano però è troppo lontano non preoccupatevi, la stessa sera all'Atlantico di Roma i Rise Against porteranno tutta la loro energia e siamo sicure che compenseranno a dovere la mancanza.
Avete nostalgia del tour dello scorso anno? Bene gli Alter Bridge tornano nel bel paese ad Ottobre per ben quattro date insieme agli Black Stone Cherry, il 22 saranno al PalaSesto di Sesto San Giovanni, il 24 all'Estragon di Bologna, il 25 all'Atlantico di Roma e per finire il 26 al Palasport Forum di Pordenone.
Se invece sabato scorso non siete riusciti a partecipare alla prima giornata dell'I-Day Festival non demordete, tre artisti hanno deciso di venire a trovarci di nuovo. I Kasabian infatti suoneranno il 20 Novembre all'Alcatraz di Milano, i White Lies saranno impegnati in una "tre giorni" dal 2 al 4 Dicembre rispettivamente al Gran Teatro Geox di Padova, all'Atlantico di Roma e all'Alcatraz, infine gli Wombats si esibiranno il 4 Dicembre al New Age Club di Roncade e la sera dopo ai Magazzini Generali di Milano.
Quest'ultime non sono le uniche sorprese che Indipendente Concerti ci ha riservato, il 7, 13 e 18 Novembre suoneranno, sempre ai Magazzini Generali, rispettivamente The Rapture, Kaiser Chiefs e The Drums. Ad Ottobre invece all'Alcatraz ci saranno gli Hurts il 26 e i The Kooks il 27, mentre il 10 al Mediolanum Forum esordirà nel bel paese Bruno Mars. Inoltre sembra che la prossima settimana ci saranno ottime notizie per quanto riguarda i The Black Keys, quindi non ci resta che aspettare!
Se Once è uno dei vostri film preferiti allora non dovete perdervi assolutamente l'unica data italiana di Glen Hansard il 26 Settembre a Roma, all'interno della Chiesa di San Paolo entro le Mura. Il giorno dopo al Circolo Degli Artisti suoneranno i Noah And The Whale, impegnati poi il 28 al Tunnel di Milano.
E se dicessimo Adam Levine? Già, i Maroon 5 saranno da noi a Dicembre, il 9 al Gran Teatro di Padova, il 10 all'Atlantico (RM) e l'11 all'Alcatraz (MI).
È notizia di pochi giorni fa inoltre che gli Anthony and The Johnsons si esibiranno live l'1 Ottobre a Bari, nel Teatro Petruzzelli, e il 3 a Roma, all'Auditorium.
Ok, forse ci siamo fatte prendere un po' la mano, ma vi assicuriamo che questo è niente in confronto a tutti gli appuntamenti che in questi quattro mesi ci faranno compagnia, compresi gli artisti considerati “minori”. Prima di lasciarvi però vogliamo ricordarvi anche alcuni appuntamenti tutti italiani, Jovanotti per esempio non ha alcuna intenzione di fermarsi, perciò sarà presente stasera a Cagliari, venerdì e sabato a Verona, il 27 Novembre a Forlì, l'1 Dicembre a Genova, il 4 a Firenze, il 6 a Roma, il 9 ad Assago e il 14 a Modena. I Negramaro saranno impegnati con il loro Casa 69 Tour, posticipato dopo l'operazione del cantante Giuliano Sangiorgi, che partirà l'1 Ottobre da Pesaro per concludersi il 20 Novembre a Castel Morrone dopo aver attraversato quasi tutto il paese. Infine non possiamo assolutamente dimenticarci dei Lacuna Coil, alle prese con un tour italiano ad Ottobre che li porterà il 21 a Mezzago, il 22 a Pinarella di Cervia, il 24 a Roma, il 25 a Napoli, il 27 a Firenze, il 28 a Nonantola, il 30 a Roncade e il 31 a Grugliasco.

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venerdì 9 settembre 2011

REWIND: GRACE


Se qualcuno crede che sia impossibile per un artista pubblicare un solo album ed essere considerato tra i migliori anche, e soprattutto, ad anni di distanza allora si sbaglia, oggi con la rubrica Rewind vogliamo proprio provare che a volte ciò può accadere....ovviamente bisogna avere una buona dose di talento!
Il 23 Agosto 1994 viene pubblicato Grace, primo ed ultimo album di Jeff Buckley, cantautore statunitense deceduto solo tre anni dopo a causa di un terribile incidente avvenuto nel fiume Wolf River. Molti lo definiscono il suo unico disco poiché Sketches For My Sweetheart The Drunk, album pubblicato dopo la sua morte, non è stato interamente completato da Buckley.
Anche a causa della terribile morte Buckley viene ricordato e definito da molti un artista maledetto, proprio come accade quando si parla di Kurt Cobain e Jim Morrison, entrambi scomparsi a soli 27 anni. Un artista magico, come molti lo definiscono, con un'estensione vocale indescrivibile, unica, ma d'altronde suo padre era Tim Buckley, come spesso si dice buon sangue non mente! Perciò risulta normale sentire ed accorgersi che artisticamente parlando molti si rifanno, o meglio cercano di rifarsi, a lui, tenendolo come punto di riferimento e d'ispirazione.
La tracklist comprende dieci brani, tre dei quali sono cover e tra queste spicca sicuramente Hallelujah di Leonard Cohen, forse la sua canzone più conosciuta e diffusa, tant'è che per molti viene considerata migliore dell'originale, se non in assoluto. Le altre due proposte invece sono la ballata Lilac Wine di James Shelton e Corpus Christi Carol, che segue l'interpretazione dell'inglese Benjamin Britten.
Per quanto riguarda i suoi pezzi quello che più viene ricordato e riproposto in tutto il mondo è sicuramente Grace, ma anche Mojo Pin, esiste una versione di ben dodici minuti, in cui Buckley spazia da sussurri, a volte impercettibili, a grida, e così anche la musica, o Eternal Life, l'unico brano in cui si assapora un po' di quel grunge che tanto andava all'epoca, ma anche Lover, You Should've Come Over e Last Goodbye, canzone che subisce l'influenza della separazione dalla compagna. Non possiamo comunque escludere So Real e l'ultima del disco, Dream Brother.
Brani in grado di emozionare chi li ascolta, come solo pochi sono in grado di fare, ricchi di espressività, intrisi di significato e perché no, romantici oltre che magici, frutto di un lavoro che probabilmente solo Jeff Buckley poteva comporre e soprattutto interpretare.
C'è chi lo vede come un disco audace, lontano dalla moda musicale di quel tempo, come abbiamo detto caratterizzata soprattutto dal grunge, anche per l'importanza che viene data alla voce, ma in fondo non c'è da stupirsi.
A 10 anni dall'uscita, nel 2004, è stata messa in commercio la Legacy Edition di Grace, contenente anche un bonus disc e un DVD con alcuni videoclip. Inoltre l'anno successivo è stata distribuita una versione estesa, che vede l'aggiunta di Forget Her, brano escluso undici anni prima proprio da Buckley ma apprezzato invece dai suoi discografici. Agli amanti della musica live consigliamo invece Grace Around The World, CD e DVD che propongono la tracklist dell'album registrata però in alcuni programmi radiofonici e televisivi, veri pezzi unici.
Concludiamo come sempre con un video...non c'è bisogno di dire nulla no?!  ;)




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