domenica 3 giugno 2012

FUOCO E FIAMME: INTERVISTA AI FINLEY!

Mentre la settimana sta volgendo al termine noi facciamo il punto della situazione rendendoci conto di quanto le giornate passate siano state intense ed interessanti. Abbiamo cominciato alla grande lunedì con una bella chiacchierata telefonica in anteprima con i Finley, in occasione del 29 maggio, data d’uscita del loro quarto “primo” album in studio, Fuoco e Fiamme!
Mentre i ragazzi hanno cominciato il loro tour di instore in molti punti d’Italia noi ci stavamo preparando mentalmente e praticamente  per sabato, visto che ad aspettarci c’era l’instore alla Fnac di Roma, con tanto di esibizione live in acustico, e un’altra gran bell’intervista con loro! L’incontro con i ragazzi è stato fin da subito naturale e tranquillo, dopotutto erano nostre care “vecchie” conoscenze! Appena posizionati abbiamo cominciato con le domande alle quali hanno risposto così come solo loro sanno fare! Ci hanno parlato dell’inaspettata grande ondata di successo e di critiche positive raccolte sia sul web che nei diversi incontri avuti con i fan in questi giorni, sottolineando la loro felicità nel vedere un così vivo entusiasmo in chi crede in loro e nel loro lavoro. Fuoco e Fiamme è il titolo dell’album ed oltre ad essere ciò che lega le canzoni, rappresenta il vero e proprio legame tra di loro, una fiamma viva, un’amicizia duratura, ancor prima che un unione per un progetto in comune. Ci hanno spiegato quanto per loro sia stato importante essere uniti ed aver creduto in loro stessi per realizzare il cd e realizzarsi.
Ci siamo trovate totalmente in linea di pensiero con il messaggio portante del loro lavoro, un invito quasi ad urlare e farsi sentire, emergere senza scoraggiarsi in questa società che mai come ora non riesce bene a vedere l’utilità dei giovani che invece dovrebbero alzarsi, rendendosi così utili per guidare il loro Paese. Durante tutto questo percorso che hanno affrontato più autonomamente rispetto agli anni precedenti hanno dovuto fare i conti anche loro con qualche paura e incertezza, un po’ come tutti naturalmente,  ma hanno voluto far luce sulle zone d’ombra nonostante le molte incognite, imparando molte cose e migliorandosi volta per volta, facendo un viaggio verso un obbiettivo che fosse l’esatto specchio di loro stessi, la loro essenza più pura e trasparente.
Eravamo rimaste colpite da “In Questo Istante” e infatti non ci siamo risparmiate dal chiedere ai diretti interessati quel qualcosa in più a riguardo. Un giorno perfetto per voi come sarebbe? Per i Finley rappresenta un po’ un giorno di rivoluzione e cambiamento, giorni fatti di soddisfazioni nate da percorsi difficili e pieni d’ostacoli. Un giorno perfetto non vuol dire solamente vivere una giornata bella, ma significa l’essersi messo in gioco e l’aver raggiunto un cambiamento interiore, quasi appunto come una rivoluzione, che porta la giornata stessa verso una svolta. Gli abbiamo chiesto quanto sia mancato il rapporto più diretto con i fan attraverso i tour e i cambiamenti rispetto al passato…ponendo le solide basi su un “c’avete ancora er fisico pe ste cose?”
Naturalmente tra tutte le domande non poteva mancare quella seria…sulla loro “operazione amatriciana” e il loro rapporto e approccio con la cucina, scoprendo che tra di loro si nasconde un cuoco provetto e il resto invece sono buone forchette! Prima che l’intervista diventasse un gran bel programma di cucina e che mettessimo le basi per fondare insieme un  ristorante abbiamo posto loro l’ultima domanda sul tour che partirà a breve!
Prima di lasciarvi godere appieno dell’intera intervista volevamo spendere due parole su Fuoco e Fiamme che abbiamo avuto modo di assimilare e ammortizzare al meglio in questi giorni. Il disco è un incanto, una mina pronta ad esplodere in tredici pezzi uno più interessante ed emozionante dell’altro. Si parte con “In questo istante” che apre egregiamente lo spettacolo, preannuncia il timbro, il sound, e porta in modo irrefrenabile verso Fuego, travolgente con un buon ritmo incalzante! Roba che scotta! Si lasciano i toni più movimentati per progredire verso “Il meglio arriverà” che è apprezzabile per la sua semplicità, immediatezza e per la sua armonia disarmante. Come se fossimo su una giostra si ritorna immediatamente su di giri con “Fuoco e Fiamme” curata, liberatoria e intensa. Si tira dritto verso quella che, ora più che mai, si adatta al momento che stiamo vivendo “La mia generazione” e a seguire “L’unica paura che non ho”, una ballata intensa e travolgente e lascia il posto a “Un giorno perfetto” insolita e dal testo profondo.
“Bonny & Clide” arriva come un piccolo tornado accattivante, dove si respira quell’aria retrò un po’ swing, mentre “Eva” è quel pezzo che forse ti aspetti ma che ti sorprende comunque, sensuale, eccitante e passionale. “Stella Polare” porta con se un’abbagliante freschezza estiva con quel giusto gusto di sano rock che non guasta mai e fa da ponte a “Fantasmi” che comincia bene e finisce meglio, impetuosa e potente, tirata quanto basta, incoraggia e smuove l’anima.
Si arriva quasi alla fine con “Neve” che crea fin dalle prime note un’irresistibile dipendenza melodica. Pura poesia cullata da note musicali, delicata, di una perfezione sbalorditiva. A concludere questo fenomenale viaggio dal retrogusto Finley c’è “Olympia” dal ritmo seducente e orecchiabile! Insomma tutto questo per dirvi in una sola frase che, se non vi avevamo convinto prima ad acquistare Fuoco e Fiamme ora potremmo esserci quasi riuscite!
Laciamo la parola a loro e alla loro musica, cogliendo l’occasione per ringraziarli ancora per la disponibilità e la gentilezza e….per essere gli artisti che sono!




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