martedì 4 settembre 2012

SHARK 3D


Se vi dicessimo la parola squalo a cosa pensereste? Si beh sicuramente evoca in chiunque di voi una reazione, che sia poi legata a film, leggende, storie, cronaca, libri o quant’altro è più che normale!
Ma oggi proprio con questa parola introduciamo il film di Kimble Rendall che vedremo nelle nostre sale a partire dal 5 settembre: Shark 3D! Dal titolo intuirete il tema più o meno fondante sul quale verterà gran parte della storia e il modo in cui verrà presentato! La storia si sviluppa in Australia, più precisamente in una tranquilla e normale località balneare. Inizia tutto in un supermercato dove mentre sta avvenendo una rapina improvvisamente i protagonisti e gli altri clienti del supermercato vengono investiti da una tremenda onda anomala provocata da un violento tsunami che in pochi istanti sommerge gran parte della cittadina. La grande massa d’acqua mette in serio pericolo gli abitanti e coloro che si trovano nel supermercato cercano in tutti i modi di non essere sommersi e restare vivi. I sopravvissuti tentano di uscire dal pantano di acqua, sporcizia, detriti che la devastante onda ha portato cercando di arrampicarsi sugli scaffali ma si accorgono bene presto di non essere i soli!
Ciò che si presenta ai loro occhi è un pericolo ben più grande dei detriti, dei crolli, dei cavi elettrici esposti a pochi centimetri dall’acqua…infatti a movimentare il momento traumatico ci sono alcuni grandi squali bianchi che trascinati dalla epocale mareata cominciano a seminare il panico attaccando qualunque cosa che si muove, scena che ovviamente si ripete in modo tragico anche nel parcheggio! Questo misto di horror e thriller ospita interpreti provenienti da diversi ambiti ed esperienze, da Xavier Samuel a Phoebe Tonkin, Sharni Vinsion, Julian McMahon, Alice Parkinson, Alex Russel e Lincoln Lewis, insomma una grande varietà!
Dunque come potete ben vedere ci risiamo, si perché ci troviamo nuovamente davanti ad una pellicola dove la trama si regge completamente sul terrore folle verso gli squali e sulla gestione più o meno dignitosa dell’essere umano di fronte a queste situazioni estreme.
Questo film arriva praticamente alla fine dell’estate 2012 dove come anche negli anni precedenti di notizie di cronaca sugli squali ce ne sono arrivate a decine, una su tutte la più “fresca” se così la si vuole nominare è quella dell’attacco avvenuto in Sud Africa ad un inglese il 2 settembre, dal quale ne è uscito vivo ma con serie ferite e mutilazioni. Ed è proprio con notizie come queste o anche più cruente che spesso questi film fanno la loro “fortuna” ricostruendo scene probabili o meno e facendo gioco sul panico, terrore e anche perverso fascino che questi animali provocano nel pubblico. Dopo decenni il mito che la figura dello squalo si porta dietro non fa altro che consolidarsi, in molti ne hanno paura ma nonostante ciò continuano ad interessarsi o a guardare film del genere, dopotutto c’è sempre quell’insana curiosità o quel termine di paragone con altri classici che incombe! In tutti questi anni di film sugli o con gli squali ne abbiamo visti davvero a decine, esistono quelli fatti bene, quelli con storie surreali, quelli approssimativi, trash, sanguinosi, angosciosi, ma una cosa che li accomuna tutti è l’effetto che hanno sul pubblico a volte un po’ troppo pesante. Spesso li dipingono o ce li raccontano come macchine mangia uomini o divoratori indiscussi dei mari…ma quello che a volte dovremmo vedere è quanto e in che modo invadiamo il loro habitat divenendo noi una minaccia per loro!
In sostanza senza farvela troppo lunga e senza smorzare l’euforia per un film che a quanto pare farà salire di molto l’adrenalina vi esortiamo ad andare al cinema!
E mi raccomando state tranquilli, le possibilità che uno squalo incroci mai il vostro cammino sono abbastanza rare e isolate, sempre che non ve l’andiate a cercare, ma se proprio volete dormire sonni sereni scegliete un bel posto di montagna per il prossimo week end! 

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