lunedì 7 aprile 2014

LIVE REPORT: UNA PREGHIERA PER L'AQUILA - 6 aprile 2014, San Giovanni in Laterano, Roma


Ieri sera siamo state onorate di aver potuto prendere parte ad un evento molto particolare e di grande prestigio. Ci siamo dirette nella possente e splendida Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma, per assistere a "Una Preghiera per L'Aquila" il concerto istituzionale tenutosi proprio il 6 aprile, nel quinto anniversario del terremoto che sconvolse l'Aquila, L'Abruzzo e tutti noi.
A presentare la serata d'eccezione, mandata in diretta mondovisione su Telepace, vi erano Veronica Maya e Andrea Roncato. Ma a partecipare in modo attivo, prima con un video trailer di presentazione per l'evento, e poi anche durante la serata stessa ci sono stati molti volti noti dello spettacolo, del cinema e della televisione, che hanno dato il loro contributo e ci hanno messo il cuore...Fioretta Mari, Monica Scattini, Alessio Boni, Giulia Elettra Gorietti, Metis di Meo, Vincenzo Bocciarelli, Marina Pennafina, Beppe Convertini, Guglielmo Mariotto, Elisabetta Pellini.
La serata è stata arricchita dalla lettura dei versi del poeta Giosafat Capulli da parte di Fioretta Mari e Monica Scattini, con ulteriori inteventi da parte di tutti i partecipanti e le diverse sopraintendenze e personalità di spicco ecclesiastico e politico/organizzativo.
La parte che ha sicuramente rappresentato il fulcro dell'evento è stato il concerto, eseguito in modo eccelso dall'Orchestra Sinfonica Marco dall'Aquila, costituita dai migliori giovani Professori d'Orchestra provenienti dall'Abruzzo e da tutta Italia, accompagnata dal Coro Giuseppe Verdi di Roma.
Ad aprire il concerto una straordinaria partecipazione, Simona Molinari, che con "A rose among a thorn", ha regalato grandissime emozioni. A completare l'eccezionale cast il soprendente Soprano Laura Giordano, il giovane Mezzosoprano Adriana Di Paola, i talentuosi Tenore Alberto Martinelli e il Basso Mauro Corna.
Per ultimo in ordine di nomina, ma non certo per merito, l'incredibile Direttore d'Orchestra Jacopo Sipari di Pescasseroli, che con grande maestria è riuscito a dare un nuovo volto al Requiem in Re minore K 626, rendendo il tutto uno spettacolo di una bellezza rara e sbalorditiva. Proprio grazie alla sua audacia e volontà, insieme all'organizzazione di Umberto Masci la serata ha potuto prendere corpo.
La Basilica era gremita di persone provenienti da molte parti d'Italia, tutti uniti sotto lo stesso evento per poter gridare al mondo intero che la città dell'Aquila fortemente ferita e distrutta dal brutto terremoto, che ha radicalmente cambiato tantissime vite e il volto di una città, in realtà è lì che vive ancora, che va avanti nonostante tutto. Un cuore che pulsa e che non smetterà mai di battere.
Un concerto sicuramente celebrativo degli eventi, del tempo passato, del dolore, ma che sia di aiuto e di speranza per un futuro più radioso!
Non sappiamo se sia stata la cornice evocativa di San Giovanni in Laterano, che già di per se commuove per a sua immensità, ma possiamo dire con tutta sincerità di aver assistito a qualcosa di emozionante, la musica, l'arte, una commemorazione...tutto da pelle d'oca.
Una forte testimonianza di quanto anche con dei gesti "semplici" si possano raggiungere grandi risultati e di quanto con il solo potere della musica si possano raggiungere altissimi livelli di sopraffini sensazioni.
Quando c'è una passione capace di lasciare un brivido nell'anima, come ieri sera, non si può far altro che alzarsi e non smettere di applaudire.
Ieri abbiamo ricordato l'Aquila e tutte quelle persone che sono state colpite, ma inviterei ognuno di voi a ricordare tutti i giorni e combattere affinché ciò non accada ancora e ancora e per ricominciare e ricostruire lì dove tutto sembra essere "sospeso e dimenticato". 

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