lunedì 26 maggio 2014

INTERVISTA @ MARCO LIGABUE!


Venerdì sera ci siamo dirette verso il Contestaccio di Roma, e in occasione della data del suo nuovo tour abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Marco Ligabue!
Abbiamo cominciato con il chiedergli, andando a ritroso nel tempo, come fosse nata la sua passione per la musica, partendo proprio dai suoi esordi. Il suo interessamento per la musica nasce fin dalla tenera età e continua durante la sua adolescenza, quando trovandosi a contatto con una chitarra acustica scopre una vera e propria passione, che non solo non abbandona ma si intensifica nel corso degli anni, fin quando vivere con la musica è diventato il quotidiano.

Scegliere la musica come vita non è stato immediato, e si sarebbe comunque immaginato un'esistenza che gravitasse intorno al mondo musicale, magari come giornalista o critico nel settore.
La sua grande passione è stata sempre molto viva, al punto che la presenza della musica fosse sempre costante nell'arco della sua vita.
In concomitanza con l'inizio della carriera di Luciano (Ligabue Senior), dove la sua partecipazione e collaborazione è stata fondamentale per molti aspetti, anche la sua strada stava prendendo forma, evolvendosi nel corso degli anni, fino ad arrivare ad oggi dove lo troviamo nelle vesti di cantautore.
La sua voglia di intraprendere un cammino da solita, dopo molti anni di permanenza nella band Rio, è stato un percorso naturale. Si è fatto da parte, si è trovato davanti ad un foglio bianco e ha scritto moltissime canzoni, e ha capito che per far uscire e mostrare agli altri quel suo lato di se, anzi se stesso, doveva mettersi in gioco non solo suonando ma anche cantando. Ha trovato piacevole e non solo necessaria la parte di lavorazione che c'è dietro un disco, ma ancor di più entusiasmante il contatto diretto con il pubblico, il rapporto con le persone dove avviene il massimo della comunicazione.
La nascita del suo secondo disco, che vedremo probabilmente uscire poco dopo l'estate, è stata spontanea e si è ritrovato in poco tempo ad avere moltissime idee, materiale e canzoni, tanto che ha cominciato a mettere tutto nero su bianco e registrare gran parte del lavoro.
Il suo nuovo singolo“Ti porterò lontanto” è già uscito in radio il 16 maggio (qui ilvideoclip).
Ci ha parlato del significato sia del brano, che del disco, ma anche della sua percezione in generale della vita, la visione di un bicchiere sempre mezzo pieno, e il sentire di poter portare in giro con se un po' di speranza. In un momento di difficoltà estesa in tutti i campi, da quello lavorativo, politico, economico, emozionale/sentimentale, riuscire sempre e comunque a vedere il meglio non arrendendosi mai, tornando a credere in se stessi e nei sogni, e ci troviamo perfettamente d'accordo con il voler credere che si può andare lontano!
Avendo avuto modo di poter fare davvero un grande numero di concerti, ha potuto vedere quanto questo suo ruolo più da “protagonista” fosse bello, ma anche impegnativo. La carica e l'energia positiva che il live gli ha regalato più e più volte ha messo in moto in lui una gran voglia di replicare, anzi di superarsi, arrivando a nuovi traguardi come 100 o forse più concerti. Noi speriamo ovviamente proprio di poter festeggiare con lui quest'evento, magari proprio a Roma!
Marco è stato disponibilissimo e ci ha trasmesso davvero una gran voglia di credere come sempre nel potere della musica e nella magia della sua comunicazione.
Quando ci si trova davanti ad artisti con la A maiuscola, a persone che si impegnano e mettono loro stessi alla prova, che ti coinvolgono in modo emotivo e incondizionato, trasmettendoti tutta la positività, la grinta e la carica ma anche la loro stessa passione, non possiamo fare altro che inchinarci ed applaudire, rimanendo estasiate dalla meraviglia della loro musica.

Vi lasciamo alla video intervista!

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