giovedì 15 marzo 2012

10 REGOLE PER FAR INNAMORARE

Ieri sera abbiamo avuto la piacevolissima opportunità di partecipare all'anteprima di un film che da domani, 16 marzo, sarà in tutte le sale italiane...10 Regole per far innamorare, per la regia di Cristiano Bortone!
Fin dal nostro arrivo davanti al Cinema Barberini, che ha ospitato l'evento, non abbiamo potuto far altro che notare le moltissime persone accorse per l'occasione, impazienti di entrare e sprofondare sulle comode poltrone per poter godere del film!
La storia è una commedia sentimentale che va a porre una luce, a volte anche ironica, su delle regole quasi canoniche sull’innamoramento e l’amore in generale. La pellicola vede protagonista Marco (Guglielmo Scilla alias Willwoosh) un giovane ragazzo che,  mosso dal desiderio di realizzare il suo sogno e di sentirsi realizzato,  lascia la facoltà di astrofisica per dedicarsi al lavoro che ama di maestro d’asilo. Marco quasi improvvisamente viene travolto da una nuova ondata di sentimenti quando incontra casualmente Stefania (Enrica Pintore), una giovane ragazza neolaureata, della quale si innamora a prima vista.  A complicare e rendere interessante tutta la questione è l’entrata in scena del padre di Marco, Renato (Vincenzo Salemme), un chirurgo plastico che trovatosi a Roma per lavoro cerca di instaurare nuovamente un rapporto con suo figlio dopo la separazione avvenuta con la moglie a causa delle sue troppe scappatelle e del suo essere un vero e proprio Casanova.
Proprio questo suo animo e questo modo di comportarsi da sempre con le donne fa sentire il padre in dovere di intromettersi ed aiutare il figlio a conquistare la sua amata con delle tecniche cosiddette esatte e scientifiche, le 10 regole appunto per far innamorare!
Ad affiancare il padre in questa impresa di conquista per Marco ci sono i suoi tre simpatici coinquilini, Mary, Paolo e Ivan,  (Fatima Trotta, Pietro Masotti, Piero Cardano) che insieme mettono su un vero e proprio piano di conoscenza e attacco nei confronti di Stefania. La messa in atto delle “regole” però non fa altro che svelare quanto sia in realtà controproducente per Marco la tattica della conquista studiata a tavolino, ed a complicare la sua situazione c’è la presenza di un altro ragazzo, Ettore (Giulio Berruti), che è anch’esso interessato a Stefania che sembra a suo confronto avere sempre più carte in tavola per conquistarla e farla sua. La situazione non fa altro che precipitare a volte anche con siparietti davvero esilaranti fino alla quasi ovvia conclusione romantica a lieto fine!
Potremmo incominciare col dire che nessuno di noi si sarebbe di certo aspettato di trovare davanti a se un film d’autore o un intramontabile colossal, ma non per questo un film non apprezzabile per le tante sfaccettature e sfumature che lo hanno reso più che godibile.
Avete presente le classiche americanate dove ci sono le storie romantiche e dove i protagonisti non fanno altro che incontrarsi e scontrarsi per tutto il tempo per poi arrivare alla fine a stare insieme? Bene, ci andiamo molto vicino con questo film, e la sola ed unica differenza sostanziale è il paese di produzione e  provenienza della pellicola. Non vediamo perché questo film italiano non dovrebbe entrare, seppure anche solo per la sua facilità di lettura, nella classifica di buone commedie romantiche alle quali attingere in diversi momenti della vita! Una struttura lineare che lascia comunque qualcosa allo spettatore senza chieder null’altro che un po’ di tempo…anche per riflettere, è basato tutto sui sentimenti, dove si gioca spesso sull’altalenanza tra la teoria e la pratica. Una storia semplice che spesso cade in luoghi comuni che però invece di trasformare il film in un minestrone già visto troppe volte lo rendono invece una pellicola di buon livello. Un ottima prova per Guglielmo Scilla al quale va il merito di aver interpretato con una disarmante semplicità un ruolo che spesso e volentieri si adatta e incarna la stragrande maggioranza delle persone, un po’ timide e impacciate, che vedono l’amore ancora con un’ottica più romantica, meno materialista e calcolatrice, un amore che vince per la sua sincerità e veridicità non per espedienti di cattedra! Prova altrettanto superata per gli altri interpreti come Vincenzo Salemme che oltre a mettere un po’ di pepe e di sana comicità,  insieme a Guglielmo, da corpo ad un rapporto anche tra padre e figlio, in contraddizione non solo con il concetto di per se di amore ma anche dell’idea e le aspettative future di un genitore per la vita in confronto poi alla realtà dei fatti e dei sogni e ambizioni dei figli.
Il cast al completo risulta essere ben assortito e amalgamato e sicuramente all’altezza della situazione, dove persino un ruolo come quello dello “stronzo” interpretato da Giulio Berruti  si palesa decisamente riuscito ed interpretato egregiamente! In fondo il film non fa altro che sottolineare un concetto chiave, quanto in realtà sia inutile andare incontro a stratagemmi, regole e trame ben precise per poter conquistare una persona, e quanto in realtà basterebbe mostrarsi per quello che si è senza porsi dei limiti e imporsi comportamenti in serie pur di trovare la cosiddetta “anima gemella”! Come dice alla fine del film la voce di Marco, ogni uomo alla fine trova la sua anima gemella e viceversa, quindi basterebbe quel poco di pazienza e attenzione nel non farsi scappare chi veramente ci fa battere il cuore per trovare la giusta via di felicità e stabilità sentimentale!
Fresco, vivace, ironico, realistico, semplice, attuale, un po’ romanzato forse e reso più facile di quanto in realtà non sia l’amore, un pò come una favola dal facile e dolce retrogusto…ma dopotutto non è quello che un po’ tutti, diciamocelo, sognano? :D
Vi consigliamo di andare a sedervi comodi in qualche sala di cinema e vedere il film, ovunque voi vi troviate, e non perché debba essere un fattore di moda visto il personaggio principale diventato un vero e proprio punto di riferimento per un intera generazione del web, ma perché a volte anche le cose semplici hanno in fondo un grande valore!
Alcune foto qui ;)

Ps: Per chi come noi avrà l’accortezza di metterci un po’ di attenzione durante la visione non vi dovrà poi essere così difficile trovare e riconoscere qualcosa di molto familiare…noi vi diciamo solo un nome The Electric Diorama…il resto lo lasciamo scoprire a voi!




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