venerdì 9 marzo 2012

REWIND: LA MUMMIA

La nostra rubrica del rewind oggi ospiterà un film del lontano 1999, diretto da Stephen Sommers…La Mummia!
Vi sarà capitato sicuramente durante tutti questi anni di vederlo anche solo una volta o di averne almeno sentito parlare, visti anche i due seguiti e il successo ottenuto fin da subito!Già il titolo in se riassume gran parte delle argomentazioni trattate nel film, ma come spesso capita, non bisogna fidarsi esattamente della prima impressione, infatti la storia oltre a subire diversi colpi di scena, arricchita da molti effetti speciali, sarà condita anche da momenti di sottile ironia e quel giusto divertimento velato, che magari nessuno si aspetta di trovare in un film del genere!
Ciò che vediamo evolversi è la storia magistralmente rivisitata da Sommers di uno dei grandi classici della Universal diretto da Freund e datato 1932, un vero e proprio cult del cinema internazionale! Ci si ritrova subito catapultati nel 1290 a. C. in Egitto, dove un sacerdote di nome Imotep instaura una relazione con la compagna del faraone Seti I, Anck-su-Namun. I due,  scoperti dallo stesso faraone,  lo uccidono e la stessa Anck-su-Namun si suicida con la certezza che il suo amato Imhotep l’avrebbe riportata in vita.
Imhotep per compiere il rito di resurrezione porta la sua amata ad  Hamunaptra, la città dei morti, dove però non riesce nel suo intento, viene scoperto e per il sacrilegio compiuto viene maledetto con un Hom Dai, un rituale che lo costringe a mantenere la sua condanna in eterno. Il suo risveglio, visti i poteri, causerebbe la distruzione della Terra.
Subito dopo il prologo, che ci porta in ambientazioni affascinanti, si fa un balzo nel tempo fino al 1923 dove al Cairo, una giovane bibliotecaria, Evelyn  insieme al suo ficcanaso e impacciato fratello,  Jonathan,  vengono in possesso di una chiave misteriosa e una mappa di Hamunaptra appartenente ad un americano, Rick O’Connell che è in prigione e in procinto di essere impiccato. I tre fanno un patto, Evelyn e Jonathan salveranno la vita a Rick e in cambio lui li porterà nella città dei morti. Durante il tragitto si imbattono in un gruppo di cacciatori e profanatori di grandi tesori che proprio come loro stanno cercando di raggiungere Hamunaptra non senza difficoltà di vario genere, tra queste una volta giunti nel suggestivo posto, lo scontro con i Medjai che li avvertono del male e del pericolo imminente.
Cominciano così in separata sede degli scavi che portano alla luce un sarcofago da una parte e una statua con dei vasi canopi e il libro dei morti dall’altra. Evelyn presa dalla curiosità prende il libro dei morti con se e recitando i versi che si credevano innocui risveglia invece Imhotep, scatenando le dieci piaghe d’Egitto. Cavallette e scarabei cominciano a decimare la maggior parte di loro ma ad incutere più terrore c’è il risveglio della mummia di Imhotep che ora è in cerca di una completa rigenerazione che otterrà uccidendo tutti coloro che avevano partecipato all’apertura dei vasi canopi. L’unica cosa che potrebbe riportare alla normalità il mondo è il libro di Amun-Ra che arresterebbe l’immortalità di Imhotep e l’avanzata della sua forza. Evelyn viene rapita per essere sacrificata per far resuscitare Anck-su-Namun proprio mentre tentano la fuga.  Ritornano tutti ad Hamunaptra per cercare di salvare Evelyn e di evitare che il peggio si abbatta sull’umanità, non senza ovviamente l’affrontare le diverse peripezie e battaglie. Riescono a liberare Evelyn e a sovvertire l’ordine delle cose proprio grazie al libro di Amun-Ra che trasforma Imhotep in un mortale. Rick ne approfitta per trafiggerlo e lasciarlo andare in un baratro di anime che lo tirano nel mondo dei morti.
Finito il combattimento sono tutti costretti a scappare fuori il più lontano possibile dalla struttura che crolla e si ritrovano a veder scomparire sotto i loro occhi l’intera città di Hamunaptra risucchiata dalle sabbie.  Conclusasi la loro avventura si trovano a far ritorno a casa e a metter un lieto fine alla storia c’è l’amore palesemente sbocciato tra i protagonisti Evelyn e Rick. In conclusione può dirsi un film che ha finalmente dopo tanti anni di mancanze, riportato alla luce un genere avventuroso davvero ben orchestrato e strutturato! A renderlo un film degno di nota sono inoltre anche gli attori in perfetto sincrono tra loro, ognuno adatto al ruolo, a partire da Brendan Fraser, Arnold Vosloo, Rachel Weisz, John Hannah, Kevin J. O’Connor, Jonathan Hyde!
Un mix perfetto di paura, mistero, storia, archeologia, effetti speciali, luoghi comuni, leggende, luoghi mitologici, e personaggi che hanno in qualche modo reso la storia davvero un piccolo capolavoro. Una storia che non sarebbe di certo stata la stessa senza le molte allusioni e citazioni divertenti incastonate tra i millenni di antichità e sabbia!
Semmai vi fosse sfuggito correte a vederlo e fatevi conquistare da questa conturbante ed a tratti esilarante e irresistibile storia che sembra quasi resistere allo scorrere inesorabile del tempo…dopotutto la magia e il fascino dell’Egitto non tramontano mai…

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