venerdì 25 maggio 2012

LORAX - IL GUARDIANO DELLA FORESTA

Il primo giugno arriverà finalmente nelle nostre sale Lorax – Il guardiano della foresta in 3D, uno dei film d’animazione più attesi dell’ultimo periodo, diretto da Chris Renaud e Kyle Balda, già ampiamente noti al pubblico per aver diretto Cattivissimo me!
La storia prende vita da uno dei libri per bambini del famoso Dr. Seuss, conosciuto per altre storie di successo come il Grinch, Ortone e il mondo dei Chi, Il gatto col cappello, autore di interi universi a volte problematici, colorati con storie che spesso riflettono su tematiche abbastanza particolari.
Il cast di attori che hanno prestato le loro voci ai simpatici personaggi ai quali ci si affeziona subito è piuttosto vario e ha reso sicuramente il cartone ancor più interessante per certi punti di vista, infatti troviamo un Danny DeVito davvero poliedrico e un Zac Efron alle prese con una nuova sfida un po’ lontana dai suoi lavori precedenti e a seguire Taylor Swift, Marco Mengoni, Betty White, Ed Helms, Rob Riggle, Jenny Slate, Nasim Pedrad, Micheal Beattie e Joel Swetow. L’avventura raccontata nel cartone vede come protagonista un ragazzo, Ted, che vive in una città dove non vi è alcuna presenza del verde e nessuna forma di vegetazione, e a nessuno sembra importare più di tanto di questa cosa, se non ad una ragazza della quale è perdutamente innamorato. Così ted per conquistare la ragazza dei suoi sogni decide di mettersi alla disperata ricerca di un albero, iniziando a chiedere a chi per l’ultima volta ne vide uno.
Scopre così le differenze abissali tra il mondo di prima in cui erano le piante a fornire il sostentamento vitale d’ossigeno e alla realtà del momento, dove al posto del verde e delle piante c’è uno spietato industriale che rifornisce la città d’ossigeno in bottiglia e che cerca di ostacolarlo! Inizia così un viaggio imbattendosi in Lorax, una magica creatura brontolona che lotta per proteggere il suo mondo. Come si evince facilmente dalla trama tutto gira intorno al verde, e al cambiamento radicale se non ve ne fosse abbastanza o per niente sul nostro pianeta, quindi il motore centrale del film d’animazione è l’ecologismo e l’imparare ad avere sicuramente più rispetto per la natura, oltre alla sua rivalutazione a partire dai più piccoli fino ai più adulti. Si mantiene una sottile e velata ironia e satira pur trattando i temi con spassionata sincerità e intelligenza.
Si alternano dialoghi umoristici con canzoni e momenti di serietà che fanno del cartone un prodotto di tutto rispetto, nulla che non sia stato già affrontato o visto ma che fa divertire davvero senza troppe pretese. È pur sempre un cartone animato e in quanto tale spesso e volentieri viene preso come un qualcosa di superficiale e frivolo adatto solo ed esclusivamente a menti al di sotto di otto anni al massimo, ma pensiamo fondamentalmente che sia un orribile clichè, non c’è un limite d’età che imponga di entrare in una sala cinematografica ed uscirne con una leggerezza e un sorriso!
Ai bambini piacerà sicuramente, anche se non entrerà ad essere il classico cartone che passerà alla storia, ma piacerà anche ai grandi che spesso hanno un vero e proprio bisogno si ritornare a provare cosa significhi essere un bambino! :D


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