lunedì 14 marzo 2011

EUROPUNK: LA CULTURA VISIVA PUNK IN EUROPA, 1976-1980


Fino al 20 Marzo 2011 si terrà all'interno di Villa Medici a Roma la mostra Europunk, curata da Éric de Chassey, direttore dell'Accademia di Francia a Roma, e realizzata con la collaborazione di Fabrice Stroun, curatore indipendente associato al MAMCO di Ginevra. La mostra, dedicata alla produzione alternativa nel campo delle arti visive durante la seconda metà degli anni '70, espone i più importanti elementi del movimento Punk nel Regno Unito e in Francia, con riferimenti anche a paesi come Germania, Svizzera, Italia e Olanda. 
All'interno di Villa Medici, con un'esposizione organizzata in 8 sezioni tematiche che iniziano con una sala unicamente dedicata ai Sex Pistols, è possibile quindi vedere una raccolta di più di 550 oggetti provenienti da collezioni private e pubbliche, tra i quali poster, volantini, copertine, riviste, disegni e abiti, alcuni dei quali ormai celebri. Giusto per fare qualche esempio nella prima sala sono esposti l'Union Jack e il volto della regina con la bocca coperta dal nome “Sex Pistols” e gli occhi dal titolo “God Save the Queen”, creato da Jamie Reid, insieme alla T-Shirt Two Cowboys (1977), opera di Malcolm McLaren e Vivienne Westwood. Nella sala successiva è presente una ricca produzione del collettivo francese Bazooka, mentre andando avanti si possono vedere il manifesto del concerto dei The Clash tenutosi il 5 Agosto 1977 al Rock Festival di Mont De Marsan e il poster di Unknown Pleasure, primo album in studio dei Joy Division pubblicato nel 1979. Nelle varie sale sono stati inoltre installati dei monitor che trasmettono alcuni filmati, primo tra i quali l'esibizione dei Sex Pistols nel 1976 nel programma So It Goes, mentre a chiudere è stata inserita la prima apparizione dei Joy Division sulla BBC, risalente al 1979.
I Testi scritti per il catalogo di Europunk sono stati realizzati con l'aiuto di importanti testimoni di questo movimento, quali Jon Savage, scrittore e storico, e Jerry Goossens, giornalista che ha preso parte al movimento Punk olandese e quindi grande esperto in materia.
La mostra aiuta inoltre a capire come il Punk, oggi considerato da molti artisti un punto da cui ispirarsi, fosse una contro-cultura che si riproponeva di fare tabula rasa del passato e di instaurare un profondo rinnovo culturale. L'importanza e la particolarità di questa esposizione quindi è che ripercorre le maggiori tappe dello storico movimento artistico illustrando non solo il più conosciuto lato musicale, con l'inserimento di diverse performance, ma anche e soprattutto quello visivo attraverso centinaia di immagini, che spesso ci fanno percepire come il Punk ha influenzato la società in quegli anni.
Perciò vi consigliamo di fare almeno un salto entro Domenica 20, dalle ore 10:45 alle 13:00 o dalle 14:00 alle 19:00, ad eccezione di Giovedì in cui l'apertura sarà prolungata fino alle ore 23:00, con un Dj Set alle 19:00 e il concerto dei Inbred Knucklehead alle 22:00. Il costo del biglietto intero è di 9 Euro (4,50 il ridotto) mentre per gli under 25 è di soli 3 Euro. Per chi non lo sapesse, Villa Medici si trova in Viale Trinità dei Monti 1 ed è raggiungibile con la Metro A o con i Bus 117 e 119, fermata Spagna.

Per farvi un'idea di quello che potrete vedere ecco alcune immagini che abbiamo scattato, maggiori foto sono visibili all'interno della nostra pagina Facebook.














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