Anche quest'anno si è tenuto il Record Store Day, nato dall'idea di Chris Brown e messo in atto quattro anni fa da Eric Levin, Michael Kurtz, Carrie Colliton, Amy Dorfman, Don Van Cleave e Brian Poehner per supportare e celebrare la cultura che caratterizza centinaia di negozi di dischi indipendenti e che quindi non appartengono a nessuna catena di grande distribuzione, non solo statunitensi ma di tutto il mondo. La particolarità del Record Store Day, che si tiene il terzo sabato di Aprile, è che in questo giorno anche gli artisti collaborano con i negozi per il solo scopo di evidenziare e celebrare la musica, focalizzando l'attenzione su quei supporti che ultimamente registrano continui cali di vendite.
Tutto ciò accade con uscite speciali e spesso inedite, oltre che limitate, di CD e vinili prodotti apposta per la giornata in aggiunta a centinaia di apparizioni, dibattiti ed esibizioni in tutto il mondo.
Le esclusive di quest'anno sono state moltissime e a nostro avviso tutte molto appetitose, tra i tanti titoli (se non avete partecipato potete vedere l'intera lista QUI) sono stati pubblicati un 7” degli AC/DC contenente due brani tratti dal DVD Live at River Plate che uscirà a Maggio, un box set ad edizione limitata dei Beady Eye, un vinile dei Foo Fighters che racchiude diverse cover, la cover di I Don’t Want to Know If You Are Lonely eseguita dai Green Day, i brani Fire, Touch You e Cat Talking To Me di Jimi Hendrix, 3 Deluxe LP dei Jimmy Eat World, un 12” con diverse versioni di Born This Way di Lady Gaga, un EP che vede protagonisti i Mumfurd & Sons e Laura Marling, un live dei Pink Floyd tenutosi a Londra nel 1967 e un brano extra tratto dalla sessione Sticky Fingers dei Rolling Stones.
Ovviamente anche l'Italia ha aderito e sono stati molti i negozi che, da nord a sud, hanno offerto al pubblico la possibilità di acquistare delle vere e proprie rarità, mentre tra i vari eventi che hanno caratterizzato la giornata di ieri al Radiation di Roma si è esibito in concerto Reverend Beat-Man.
Personalmente crediamo che sia straordinario poter avere tra le mani qualcosa di tangibile e ancora di più se quel qualcosa presto o tardi sarà difficile da trovare, quindi in attesa di dati ufficiali speriamo che anche questa edizione abbia raggiunto un grande successo confidando in una ricrescita nelle vendite. Ricordiamo però che l'importanza del Record Store Day non è data tanto dai prodotti creati apposta per celebrare la giornata, ma dall'impegno che molti di noi stanno mettendo per continuare a sostenere questa industria da tempo in crisi e soprattutto coloro che ne hanno veramente a cuore il futuro.
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