giovedì 17 novembre 2011

LIVE REPORT: INCUBUS @ MEDIOLANUM FORUM ASSAGO (MI) 15-11-2011


15 Novembre 2011, per tanti è stato un giorno come un altro, noi invece lo abbiamo odiato profondamente dal momento in cui abbiamo realizzato che nella stessa serata avrebbero suonato gli Incubus a Milano e i Rise Against a Roma. Avendo già visto quest'ultimi lo scorso anno a Venezia in occasione dell'Heineken Jammin' Festival, alla fine abbiamo deciso di spostarci al nord e non ce ne siamo assolutamente pentite!
A parte il freddo glaciale è stata una serata meravigliosa, gli Incubus sono stati grandiosi e Brandon Boyd eccezionale.
La scaletta ha dedicato ovviamente spazio agli ultimi lavori, ma non sono mancati anche i successi degli anni '90. Dalla prima Megalomaniac all'ultima Tomorrow's Food è stato un susseguirsi di ottime canzoni, anche se purtroppo qualcuna è mancata, ma capiamo che dopo tutti questi anni servirebbero più di due ore di concerto per accontentare tutti.
Spesso si dice che anche l'occhio vuole la sua parte e che il concerto debba essere uno show, ebbene alla spalle della band c'era un enorme schermo sul quale sono stati proiettati video, disegni, foto e immagini live provenienti dalle tante telecamere disposte intono al palco, sempre pronte a catturare le grandi prestazioni di ognuno di loro e il pubblico scatenato. Il Forum non era completamente pieno, ma a giudicare da quello che abbiamo visto eravamo in tanti. Non sono mancate le luci, anzi, da ignoranti della fotografia le abbiamo maledette non poco visto che spesso e volentieri ci ritrovavamo ad ammirare dalla nostra Coolpix dei veri e propri orrori digitali, nonostante questo la resa live per i presenti è stata ottima.
Sempre parlando di occhi, non possiamo dimenticarci di Brandon, (perdonateci, siamo ragazze, non possiamo fare altrimenti :P) che a metà serata ha giustamente deciso di mettere in mostra i propri pettorali togliendosi anche la t-shirt, per carità non che sia aitante come un giocatore di rugby, ma a giudicare dalle reazioni in tante hanno apprezzato il gesto. Detto ciò dobbiamo assolutamente menzionare la sua voce, un'esecuzione incredibile, quasi perfetta come un disco appena registrato in studio, ma in grado di trasmettere molto ma molto di più. Non si può dire lo stesso della sua dote oratoria, a parte qualche “Grazie Milano” il resto è stato solo un ripetersi di “Grazie” nelle “pause blu” tra un brano e l'altro, ma in fondo che importa, eravamo là per sentirlo cantare quindi va benissimo così, anzi è da apprezzare quel minimo di italiano!
Sul momento non ce ne siamo accorte, ma una volta tornate a casa, quando abbiamo inserito la memory card nel computer, i video erano molti di più di quello che pensavamo, quindi abbiamo deciso di caricarli tutti su YouTube per condividerli con voi e mostrare a chi non c'era una buona parte del concerto.
Ora non ci resta che lasciarvi alle immagini di Brandon, Mike, Chris, Jose e Ben! :)


































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