venerdì 25 novembre 2011

REWIND: EMINEM

Oggi per la rubrica del rewind abbiamo deciso di lanciare uno sguardo sulla prima decade del nuovo millennio e non abbiamo potuto non notare con grande stupore uno tra tanti che spiccava e spicca ancora tra la massa e che ha lasciato dei veri e propri segni indelebili nell’ambito musicale mondiale….il suo nome è Marshall Bruce Mathers III, detto anche Slim Shady o meglio conosciuto universalmente come Eminem!

È il più famoso rapper di sempre,  ma nel corso della sua carriera non si è di certo risparmiato,  curando anche altri lati artistici della sua persona, infatti si è cimentato in modo anche abbastanza buono nella recitazione e nell’ancora più vantaggioso mondo della produzione musicale. Ma partiamo dall’inizio per tracciare un profilo più chiaro e per scoprire che l’eterno ragazzo, ormai cresciuto e anche forse maturato, è riuscito in quello che moltissimi hanno solo sognato di fare! La sua storia partendo dalla sua infanzia non è certo quella che potremmo definire delle più felici e stabili, anzi, potremmo tranquillamente sostenere il contrario. Abbandonato dal padre quando era ancora in fasce si stabilizzò insieme alla madre, con la quale ebbe non pochi problemi in futuro, all’età di 12 anni a Detroit,  dove cominciò la sua dura e lunga lotta e “sopravvivenza” vera e propria nell’ambito scolastico a lui molto ostile.
La sua carriera vede la luce nel 1995 quando con Proof  fondò i Soul Intent. Non contento l’anno successivo pubblicò un suo acerbo lavoro da solista, Infinite, usando per la prima volta lo pseudonimo con il quale tutt’oggi è conosciuto, Eminem. In quello stesso periodo nacque sua figlia Hailie Jade Scott, nata dalla sua relazione con Kimberly Anne Scott.
Siamo nel 1997 quando pubblicò il demo The Slim Shady EP, e proprio Dr. Dre, produttore discografico, portò nel 1999 a far assumere Eminem  alla Aftermath Entertainment facendogli pubblicare l’intero LP che arrivò a vendere quasi 500 mila copie solo nelle due prime settimane,  scalando classifiche e attirando una grandissima attenzione su di se. Proprio queste attenzioni portarono parecchi problemi, per via di polemiche nate dai contenuti forti e dei suoi testi. Con l’avvento del 2000 pubblicò The Marshall Mathers LP che rimane tuttora l’album rap con il record di vendite nella sola prima settimana. Nel frattempo cominciò a stringere anche le sue prime collaborazioni con Kid Rock e anche con Dido, con Stan, che diventò una vera e propria hit di successo planetario.
Al successo purtroppo seguirono diversi problemi legali che lo portarono su una strada pericolosa e con diverse accuse di aggressione e possesso di armi da fuoco, esperienze che poi riportò anche sotto forma di canzoni negli anni successivi.
Ma i problemi sia con la madre che lo citò in giudizio per diffamazione e il suo divorzio non tardarono ad aggiungersi a quelli che stava già cercando di risolvere, comprese le diverse disintossicazioni da droghe e da farmaci.
La sua carriera non tardò tuttavia a decollare di nuovo ad alta quota con l’uscita nel 2002 di The Eminem Show che divenne il disco più venduto dell’anno con a seguito tanti premi e riconoscimenti. A cavallo tra il 2002 e il 2003 Eminem si cimentò in uno dei suoi lavori più grandi, un film, 8 Mile, al quale partecipò lui stesso come protagonista e per il quale scrisse la canzone Lose Yourself che arrivò a vincere l’Oscar come Migliore Canzone Originale, peraltro segna un record significativo in quanto è la prima e la sola, per ora, canzone rap/hip hop ad avere ricevuto un tale riconoscimento!
Sulla scia di numeri esorbitanti e grandi successi pubblicò l’anno successivo Encore e come se non bastasse nel 2005 fece uscire Curtain Call: The Hits che venne seguito da voci sostenenti la dipartita dello stesso Eminem dalla scena musicale per dedicarsi esclusivamente alla carriera di produttore.
A smentire le voci fu proprio lui stesso che con Eminem Presents The Re-Up dimostrò di essere ancora presente sulle scene almeno tanto quanto gli artisti che aveva deciso di produrre con la sua etichetta. Ma solo dopo diverso tempo e lavorazione fece uscire il suo vero e proprio sesto album in studio, Relapse, del 2009, che ha segnato fin da subito incassi stellari e un ritorno con il botto da parte del rapper, tanto da raggiungere il titolo di Miglior album rap.
E nonostante gli alti e i bassi nel 2010 torna nuovamente con un altro lavoro, Recovery, piazzandosi ovviamente in cima a molte delle classifiche mondiali. Nel corso della sua carriera è riuscito a vendere la bellezza di oltre 100 milioni di dischi, stabilendo un vero e proprio record e una totale rivoluzione nel mondo musicale, sia di quello rap ed hip hop ma potremmo tranquillamente affermare che ha cambiato e rivoluzionato per certi versi tutto il mercato internazionale musicale! È il miglior artista, secondo la rivista Billiboard, del decennio 2000-10, e non possiamo fare altro che constatare e riconoscere quanto in fin dei conti sia vero.
Tante sono state anche le sue collaborazioni con artisti di vario genere che hanno reso ancora più interessanti alcuni momenti della sua carriera, si pensi appunto a Dido, D12, 50-Cent, Akon, Rihanna, Lil Wayne, Missy Elliot, Obie Trice, T.I, Busta Rymes, Xzibit, Kobe, Pink, Bruno Mars, B. o. B., Nicki Minaj, Jay-Z, Drake, Fast Lane, Royce Da 5’9…….come vedete l’elenco è davvero lungo e pieno di personaggi davvero in gamba! Ma così come si è fatto dei collaboratori ed amici nel corso del tempo, ha accumulato una serie altrettanto varia e vasta di persone che contrariamente hanno intrapreso con lui una vera e propria guerra personale, e questo è dovuto al suo provocare e nominare nelle sue diverse canzoni persone e argomenti non sempre nel nome del rispetto dovuto. Più volte è stato accusato di calunnia, di omofobia, di misoginia, razzismo, di attacchi politici e violenza verbale nei confronti di decine di artisti da Micheal Jackson a Cristina Aguilera, Moby, Benzino, Madonna, Will Smith, Mariah Carey, Britney Spears, George W. Bush e tanti altri.
Certo è che quando si pensa ad Eminem oltre ai suoi numerosi successi e alle sue strabilianti abilità è facile che si pensi subito anche ai suoi trascorsi non proprio esemplari nel corso del tempo, che lo hanno portato ad essere spesso e volentieri non un vero e proprio esempio da seguire o emulare. Ma fortunatamente il nostro giudizio su di lui, così come per molte altre persone, non è di certo diminuito nel corso del tempo, non siamo di certo qui per pesare su una bilancia i suoi errori o i suoi sbagli, ma possiamo assolutamente ricordare e ripercorrere quello che il suo talento ci ha permesso di ascoltare e gustare in tutti questi anni. Da molti è sopravvalutato, da tanti altri è sottovalutato, spesso per lo stesso motivo che a volte oscura la maggior parte dei suoi lavori, e cioè la fama che ha raggiunto che non sempre aiuta, ma siamo certe che comunque è, e rimane un genio in ambito musicale che ha raggiunto eccelsi livelli, ha portato un po’ di ironia dove forse si prendevano un po’ troppo sul serio e ha di sicuro sfruttato al meglio le sue capacità diventando nel bene e nel male una delle più controversie personalità di spicco degli ultimi anni!
Vi lasciamo ad una carrellata di canzoni e di video che vi faranno fare un bel viaggetto nel tempo…si apra il sipario godetevi l’Eminem show ;)










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