È terminato proprio ieri il Tribeca Film Festival di New York, fondato nel 2002 da Robert De Niro, Jane Rosenthal e Craig Hatkoff in seguito ai gravi attentati dell'11 Settembre 2011 per rivitalizzare la zona di Tribeca e il Lower Manhattan in generale. Il festival, che nella sua prima edizione aveva già raggiunto un pubblico di 150.000 persone per poi raddoppiare l'anno successivo, oltre ad aver portato ottimi guadagni alla zona ha anche riscosso un grande successo da parte della critica, ospitando non solo competizioni di lungometraggi, cortometraggi, documentari e donando una grande importanza alle produzioni indipendenti, ma anche offrendo la possibilità di assistere a discussioni con importanti personaggi del settore dell'intrattenimento e a momenti dedicati alla musica con diverse live performances.
L'edizione di quest'anno, iniziata il 20 Aprile scorso con una grande esibizione di Elton John anticipata dalla proiezione del documentario The Union (diretto da Cameron Crowe) di cui ne è il soggetto, ha visto brillare tra il pubblico e la critica anche l'Italia con Una Vita Tranquilla, film di Claudio Cupellini e interpretato da Toni Servillo, in concorso nella categoria Spotlight.
Tantissimi sono stati i film presentati, 93 lungometraggi e 60 cortometraggi, e molte sono state le premiere mondiali, non sono stati presentati solo lavori che hanno visto la collaborazione di attori emergenti ma hanno partecipato anche coloro che ormai hanno guadagnato un certo successo come Keira Knightley. Tanti sono stati anche i temi trattati, compresi quelli di attualità, tra questi l'omosessualità e il bullismo tra i giovani nelle scuole, soggetto del documentario The Bully Project di Lee Hirsch, il quale, con lo scopo di poter migliorare la situazione, ha voluto raccontare la vita di cinque famiglie che hanno avuto a che fare con il bullismo, raccontando anche come il mondo esterno reagisce.
Il film su Elton John non è stato l'unico ad avere come protagonista un artista musicale, come vi avevamo già anticipato in questo post anche i Kings Of Leon hanno partecipato con Talihina Sky, un documentario sulla loro carriera, inoltre sono stati presentati un film su Ozzy Osbourne, God Bless Ozzy Osbourne, e sui The Swell Season, duo composto da Glen Hansard e Markéta Irglovà, i quali già nel 2007 con il film Once avevano riscosso un grandissimo successo.
I critici di Vulture prima dell'inizio del festival hanno avuto l'opportunità di vedere circa i due terzi dei film presentati ed hanno così stilato una lista di quelli che sono assolutamente da vedere, tra questi il vincitore She Monkeys, i già citati The Bully Projecy, Talihina Sky e The Union, Blackthorn, Detachment con Adrien Brody e Koran By Heart. Potete vedere l'intera lista dei 25 film consigliati da Vulture qui.
Come vi abbiamo già detto il festival ha proposto anche numerose discussioni, tra i tanti incontri hanno riscosso un ottimo successo sicuramente Martin Scorsese e Souleymane Cissé insieme a Robert De Niro e Brian Williams, hanno inoltre partecipato Alec Baldwin, Doug Liman e Alex Gibney.
Ovviamente non potevamo non parlare dei vincitori, tra i trionfatori della decima edizione del Tribeca Film Festival ci sono il film She Monkeys (Lisa Aschan) nella categoria World Narrative Competion e Bombay Beach (Alma Har'el) nella World Documentary Competition, Shami Bizimana (Grey Matter di Kivu Ruhorahoza) ha vinto il premio come miglior attore, mentre Carice Van Houten (Black Butterflies di Paula Van Der Oest) come miglior attrice. Park Jungbum (Journals Of Musan) ha vinto il premio come miglior regista nella categoria Best New Narrative Director, mentre il regista Pablo Croce è stato premiato per il documentario Like Water. Potete leggere l'intera lista di tutti i vincitori pubblicata da Il Cinemaniaco qui.
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