domenica 24 luglio 2011

"THE ONE MAN SHOW ON TOUR" & INTERVISTA AD ANTONIO GIULIANI


Domenica scorsa abbiamo deciso di passare una serata in modo diverso e all’insegna del divertimento, infatti siamo andate a vedere lo spettacolo All’ombra del Colosseo a Roma, “The one man show on tour” di Antonio Giuliani.
Per chi si fosse perso la prima trance del suo show potrà rifarsi nel periodo di Agosto, dall’11 al 17, quando sarà di nuovo protagonista con delle serate All’ombra del Colosseo.
Le sue rappresentazioni quest’anno assumo un importanza maggiore per via della ricorrenza dei suoi vent’anni di carriera, e proprio durante lo spettacolo lo stesso Giuliani ammette e ringrazia il pubblico che da così tanto tempo lo segue ancora con lo stesso piacere della prima volta quando era ancora agli inizi. Proprio come ci aspettavamo la serata si è dimostrata fin da subito spassosa e le risate che si sono susseguite sono state davvero tante e questo perché i tratti della comicità di Antonio sono ciò che lo contraddistinguono da anni dagli altri artisti, capace di catturare e riportare la realtà che ci circonda riproponendola con un’ironia ed un umorismo leggero e spensierato ma efficace! Capace a cogliere tutti gli aspetti della vita quotidiana di ognuno di noi ed in particolare dei romani e regalare un vestito nuovo e comico sul palco a tutti i nostri modi di fare e di dire mettendo a nudo non solo il suo lato artistico e personale ma anche quello delle persone presenti e alle quali si ispira.
Tutto questo senza mai perdere la presa ed il contatto diretto con il pubblico che non smette mai di sentirsi chiamato in causa e protagonista per certi versi del monologo che non cade mai nel banale! Antonio Giuliani nato a Roma nel ’67 comincia fin da ragazzo ad appassionarsi al palco e al contatto con il pubblico iniziando proprio ad esibirsi nei locali e nei pub di Roma, facendo quella che può essere considerata la più vera gavetta, il “farsi veramente le ossa”! Ma la sua bravura non tarda a far affiorare opportunità che lo portano ad esibirsi anche in Rai, dove debutta nel 1991 nello spettacolo “Stasera mi butto”. Successivamente altre apparizioni sempre in televisione in “Ci siamo”, “Beato fra le donne”, “Seven show”, “Maurizio Costanzo Show”, “La sau l’ultima” gli permettono di raggiungere una grandissima fetta di pubblico facendolo conoscere ed apprezzare in modo più esponenziale a tutta Italia. E sempre in televisione approda in serie tv di grande successo come “Onore e Rispetto” di Salvatore Samperi, e in “Caterina e le sue figlie 3”.
Ma nonostante queste esperienze significative non abbandona il suo ambiente, il palco, infatti fin dal 1997 è in scena con “Fratture” e con “Porci e bugiardi” del quale oltre che attore è anche autore e il successo in queste commedie è immediato e duraturo.
Raggiunge con grandissimo stupore ed orgoglio nell’anno 2000 un successo esagerato e meritatissimo quando si esibisce davanti a un foltissimo pubblico di 1500 persone e quando registra il tutto esaurito per due settimane consecutive al Teatro Olimpico! Oltre ad aver assistito all’esilarante e piacevole show abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche chiacchiera con Antonio e abbiamo potuto constatare quanto sia importante per lui il rapporto con il pubblico e quanto questo nel corso degli anni non sia cambiato affatto, si è dimostrato disponibile e davvero molto simpatico non solo con noi ma anche con altre persone andate a congratularsi con lui per la splendida serata. Nell’intervista abbiamo appunto parlato dei suoi vent’anni di carriera e di quanto e come è cambiato il suo modo di porsi nei confronti del pubblico e viceversa di quanti cambiamenti ci sono stati tra gli spettatori nei suoi confronti e in quelli degli spettacoli che presenta.
C’è una parte del pubblico che sono i veri affezionati e sono quelli che ricordano i primi tempi e che lo seguono con piacere fin dai suoi primi inizi quando si faceva fatica ad emergere e si lavorava seriamente, quando l’essere un artista non portava molti vantaggi e molto rispetto, almeno non quello che viene inteso oggi con la parola artista appunto.
Poi con il tempo anche il pubblico è mutato, poiché Antonio essendosi cimentato anche nel campo più strettamente teatrale e della prosa è riuscito ad avvicinarsi e conquistare anche una grandissima fetta di spettatori più maturi e più adulti, che diversamente da quelli più giovani può rappresentare anche un arma a doppio taglio, ma nonostante questo cambiamento ha potuto riproporre e tornare comunque al tipo di spettacolo che proponeva anni fa, quello più serrato con un alto ritmo, perché proprio come ha potuto testare in tutto questo tempo il pubblico fa da padrone e riesce sempre a prenderti in contropiede regalando davvero emozioni forti e bellissime! Abbiamo poi parlato anche delle sue esperienze nel campo televisivo e in quello cinematografico e ha ammesso che nonostante la televisione gli abbia portato molta notorietà, non la ama particolarmente e il posto di ospite sempre pronto a fare il “monologhetto” con gli anni comincia a sentirlo particolarmente restrittivo e stancante.
Nell’ordine della sua classifica in ciò che ama e che non ama al penultimo posto ha messo il cinema, ci ha confessato che è bello ed interessante poter rimanere su un set e guardarsi intorno, capire e apprendere anche da altri, ma preferisce di gran lunga il palco e il teatro che non danno modo all’artista e all’attore di poter sbagliare infinite volte con facilità estrema ma di dover recuperare e poter andare comunque avanti anche con gli sbagli.
Una delle cose che più ci ha colpito e che soprattutto in questi ambiti fa davvero onore è stato il suo racconto della sua realizzazione di un progetto al quale teneva moltissimo, e cioè quello di realizzare un laboratorio e corso di teatro gratuito per i giovani dai 18 anni ai 30. Un corso che si svolgerà anche a partire da settembre a  Tor Bella Monaca, dove tutti potranno partecipare senza esclusione, e che vede come obbiettivo primario il togliere in un certo modo i ragazzi dalle strade, il dargli una prospettiva ed una possibilità di impegnare del tempo in modo costruttivo non permettendogli di sbagliare e andando a creare un vero e proprio gruppo nel quale ritrovarsi e divertirsi. Insomma questo è l’esempio reale di quando si dice che l’impegno e la tenacia danno buoni frutti!
Ci ha fatto veramente molto piacere poterlo incontrare e anche poter assistere al suo show passando una serata in piacevole allegria e se vorrete anche voi poter vivere una serata all’insegna del divertimento non vi resta che attendere Agosto!
Ci auguriamo che per i prossimi vent’anni ed oltre Antonio continui a calcare il palco e regalarci ancora tante altre risate ed opere indimenticabili donando tutto il meglio di sé proprio come sta facendo!


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