venerdì 15 luglio 2011

REWIND: I LOVE RADIO ROCK


Ancora una volta vogliamo unire cinema e musica per occuparci della nostra rubrica Rewind, qualche tempo fa infatti vi avevamo parlato di Rock 'n' Roll High School, film del 1979 che ha visto protagonisti anche quei grandi miti dei Ramones. Questa volta però non vogliamo andare molto indietro con gli anni, ci fermiamo appena al 2009 quando uscì The Boat That Rocked, da noi conosciuto come I Love Radio Rock (inizialmente Radio Rock Revolution).
Il film, scritto e diretto da Richard Curtis, è incentrato sul fenomeno delle radio pirata che intorno agli anni '60 stava prendendo piede in Inghilterra a causa dalla pochissima diffusione della musica rock. Tra tutte va ricordata Radio Caroline, che trasmetteva al largo del mare del Nord in modo da sfuggire alle severe leggi emanate dal Regno Unito per contrastare il fenomeno, proprio a questa e ai suoi dj si è ispirato Richard Curtis per il suo film. Per realizzare al meglio I Love Radio Rock Curtis si è servito anche dell'aiuto di Johnnie Walker, l'allora capitano di Radio Caroline, il quale si è prestato nel raccontare diversi aneddoti che hanno chiarito al meglio tutti gli avvenimenti di quegli anni.
La storia è ambientata nel 1966, Charlotte (Emma Thompson) fa imbarcare il figlio Carl (Tom Sturridge), appena espulso dalla scuola, sulla nave Radio Rock gestita dal padrino Quentin (Bill Nighy), ancorata nel mare del Nord e impegnata 24 ore su 24 a trasmettere musica pop e rock. In realtà il vero motivo dietro quest'azione era quello di far conoscere a Carl suo padre. Da subito il giovane si dedica alla vita sulla nave abitata dai trasgressivi dj Il Conte (Philip Seymour Hoffman), Gavin (Rhys Ifans), Dave (Nick Frost), Simon (Chris O'Dowd), Bob Silver (Ralph Brown), Kevin (Tom Brooke), John (Will Adamsdale), Angus (Rhys Darby) e Mark (Tom Wisdom). Una curiosità riguardo la nave è che nessuna donna era autorizzata a risiederci, fatta eccezione per la cuoca Felicity (Katherine Parkinson) e alle sporadiche visite di fan, della giovane Marianne (Talulah Riley), nipote di Quentin, ed Eleonore (January Jones), la quale si sposa con Simon per poter restare vicino a Gavin. Il successo di Radio Rock però non fa altro che scatenare le ire del ministro inglese Sir Alistair Dormandy (Kenneth Branagh) che attraverso il segretario Pirlott (Jack Davenport) cerca di ostacolare e di farla chiudere in tutti i modi, ovviamente insieme alle altre stazioni pirata. Tutto ciò non intimorisce di certo i membri della nave che, dopo aver fatto credere per qualche secondo di aver chiuso i battenti, proseguono con la loro missione salpando la nave che purtroppo si ritrova ad affondare a causa delle pessime condizioni del mare. L'SOS lanciato attraverso le radio non viene accolto dal governo ma nonostante ciò il divertente equipaggio viene salvato da numerosi fan che con le proprie barche si erano diretti verso il luogo del disastro.
I Love Radio Rock merita di essere visto non solo per la storia in sé e i divertenti personaggi, non dimentichiamoci di un grande Philip Seymour Hoffman nei panni de Il Conte, il richiamo reale a Radio Caroline è molto interessante, rendersi conto che ciò che noi oggi diamo per scontato, come la diffusione di musica rock, solo qualche anno fa invece veniva completamente ignorato ci fa riflettere. È inoltre curioso vedere come solo quarant'anni fa le radio pirata venivano contrastate ferocemente dal governo, mentre adesso girovagando soprattutto su internet si trovano centinaia di radio indipendenti, alcune gestite da una manciata di ragazzi solo per divertimento.
Infine un aspetto che ci ha fatto letteralmente innamorare del film è la musica, una colonna sonora eccezionale con Jimi Hendrix, David Bowie, The Kinks, The Who, The Beach Boys, Jeff Beck, Cat Stevens, Otis Redding e tanti altri. La passione che nutrono questi personaggi è fondamentale all'interno del film ed è uno degli aspetti che più ci ha colpite, ci sono decine di citazioni che andrebbero prese in considerazione, per ora però ve ne lasciamo solo due e vi consigliamo di vedere qui e qui due scene degne di nota, la finta chiusura della radio e ovviamente il brillante discorso de Il Conte durante gli ultimi minuti di I Love Radio Rock.


La cosa che dà un senso a questo mondo è il rock and roll, e io sono stato folle a pensare che avrei mai potuto abbandonarlo” Gavin (Rhys Ifans)


"Cari ascoltatori, vi dico solo questo: che Dio vi benedica! 
Quanto a voi bastardi al potere, non sperate che sia finita...anni che vanno, anni che vengono e i politici non faranno mai un cazzo per rendere il mondo un posto migliore! Ma ovunque nel mondo, ragazzi e ragazze avranno semre i loro sogni e tradurranno quei sogni in canzoni!
Non muore niente di importante stanotte, solo 4 brutti ceffi su una nave di merda! L'unico dispiacere stanotte è che negli anni futuri ci saranno tante fantastiche canzoni che non sarà nostro privilegio trasmettere ma, credete a me, saranno comunque scritte, e saranno comunque cantate,
e saranno comunque la meraviglia del mondo!" Il Conte (Philip Seymour Hoffman)



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