venerdì 8 luglio 2011

REWIND: BACK IN BLACK


Ed eccoci di nuovo con la rubrica Rewind a parlare di musica, dopo aver aperto le danze con Sergeant Pepper's Lonely Heart Club Band, al primo posto della classifica dei 500 migliori album stilata dalla rivista Rolling Stone, questa volta scendiamo alla posizione numero 73 per parlare di un'altra pietra miliare della musica di sempre: Back In Black degli AC/DC.
Anche se Rolling Stone non è stata molto generosa con questo lavoro i numeri parlano chiaro, Back In Black è il secondo album che ha venduto il maggior numero di copie nella storia sfiorando i 50 milioni, 22 solo negli Stati Uniti, dietro solamente a Thriller di Michael Jackson. Per questo rimane comunque l'album più venduto nei generi Hard Rock e Heavy Metal, senza contare che detiene il primato anche per quanto riguarda i lavori pubblicati da una band.
Nonostante sia degno di nota, Back In Black ha raggiunto un successo strepitoso non solo per i brani contenuti, probabilmente ad influire ci ha pensato anche il profondo cambiamento che ha segnato. Uscito il 25 Luglio 1980, è il settimo disco rilasciato dalla band ma il primo che vede nel ruolo di cantante Brian Johnson, entrato ufficialmente a far parte della storica band australiana l'8 Aprile dello stesso anno. Ovviamente l'album è dedicato a Bon Scott, ritenuto tutt'ora insostituibile da moltissimi fan degli AC/DC, morto il 19 Febbraio dello stesso anno a soli 33 anni, poco dopo aver iniziato a lavorare allo stesso disco insieme ai fratelli Young. Il tragico avvenimento ha condizionato la creazione della copertina, priva di disegni e colori, completamente nera in segno di lutto.
Dopo tante riflessioni e incertezze, soprattutto da parte di Angus Young, alla fine la band si rimise a lavoro con una nuova formazione per dare vita a 10 brani, tutti scritti dai fratelli Malcolm e Angus Young insieme al nuovo cantante, destinato a diventare anche lui un mito, Brian Johnson. Ad aprire le danze c'è Hells Bells, seguito da Shoot To Thrill, What Do You Do For Money Honey, Givin The Dog A Bone, Let Me Put My Love Into You, Back In Black, You Shook Me All Night Long, Have A Drink On Me, Shake A Leg e per finire Rock And Roll Ain't Noise Pollution.
Da come si può intuire leggendo la tracklist, la grandiosità dell'album è giustificata dal fatto che contiene diversi titoli che tuttora caratterizzano le migliori serate in tutto il mondo, onnipresenti nelle playlist dei locali, e che in molti continuano ad ascoltare assiduamente, come Shoot To Thrill, You Shook Me All Night Long, Hells Bells e ovviamente Back In Black.
Visto il successo Back In Black è stato successivamente rimasterizzato nel 1994, nel 1997 per il Bonfire Box Set, cofanetto dedicato a Bon Scott, e nel 2003 per gli AC/DC remasters ad opera di George Marino. Nel 2000, per celebrare i 30 anni dall'uscita di Back In Black, il fan club della band ha creato una pagina internet nella quale viene riproposta tutta la storia del disco e le vicissitudini a lui legato, dalla morte di Bon Scott fino ai grandi successi mondiali ottenuti dopo la pubblicazione e i vari tour, il tutto guarnito da numerose citazioni dei singoli membri della band, per far conoscere così a tutti il processo che c'è stato dietro la produzione e per ricordare ancora oggi lo storico cantante deceduto purtroppo prematuramente. Per finire nel 2004 è uscita una versione Dualdisc con tanto di documentario, The Story Of Back In Black, un oggetto imperdibile per tutti i fan e gli intenditori!








Nessun commento:

Posta un commento