venerdì 5 agosto 2011

REWIND: TOY STORY 3, LA GRANDE FUGA


Pensando a cosa inserire nella rubrica di oggi ci è subito saltato in mente un film che abbiamo avuto il piacere di rivedere qualche giorno fa gironzolando su Sky, uno di quelli che secondo noi vale la pena rivedere a qualsiasi età nonostante si tratti di un cartone animato: Toy Story 3 - La grande fuga.
Disponibile anche in 3D, questo film è proprio uno di quelli in grado di sfatare senza tanti problemi il mito che i sequel non hanno mai tanto successo quanto il primo, tant'è ha conquistato diversi primati e attualmente si trova piazzato al quinto posto della classifica dei film che hanno avuto i maggiori incassi, superando il miliardo di dollari, e occupando il primo posto per quanto riguarda i film animati. Non importa se risale solo allo scorso anno, se non ha profonde radici e temi storici o non ha in qualche modo segnato la storia del cinema, per noi rimane comunque un film da inserire in questa rubrica.
Prodotto da Pixar e diretto da Lee Unkrich è il terzo ed ultimo capitolo, almeno per ora, che racconta la storia dei curiosi e divertenti giocattoli. Questa volta Woody, Buzz, Jessie e gli altri si ritrovano ad affrontare la partenza di Andy, ormai cresciuto e in partenza per il college, che decide di portare Woody con sé e lasciare gli altri a casa in un sacco da conservare. Purtroppo però a causa di un malinteso si ritrovano a dover nascondersi tra i giocattoli di Molly da regalare all'asilo. Non credendo al chiarimento di Woody sulle buone intenzione del ragazzo i giocattoli preferiscono restare nello scatolone e arrivano così all'asilo, dove ricevono il benvenuto da tutti, compreso dall'orsetto Lotso. Qui il cowboy ritenta l'opera di persuasione, ma non riuscendo nell'impresa torna da Andy, mentre Barbie si ritrova in una divertente quanto romantica storia d'amore con Ken. Tutti si ritrovano in balia dei bambini più piccoli, proprio quelli che distruggono tutto ciò che gli capita sotto mano, per questo Buzz chiede a Lotso di essere assegnato insieme agli altri ad un'altra classe, ma in cambio viene resettato. Nel frattempo Woody scopre la verità su Lotso, divenuto malvagio dopo essere stato sostituito dalla sua padrona, e torna all'asilo per aiutare gli amici a fuggire poiché avevano saputo che Andy li stava cercando. Dopo varie peripezie, che vedono i nostri amati protagonisti finire in una discarica, Buzz riacquista le impostazioni originali peccato però che tutti insieme stanno per finire nell'inceneritore a causa di Lotso. Vengono però salvati in extremis e così riescono finalmente a tornare a casa. Gli ultimi minuti del film sono molto significativi, Woody, destinato ad andare al college e a separarsi così dagli altri lascia un messaggio ad Andy in cui gli suggerisce di donare i giocattoli alla piccola Bonnie, figlia della proprietaria del Sunnyside, che aveva conosciuto dopo aver lasciato l'asilo la prima volta. Il ragazzo segue il suggerimento senza sapere che nella scatola si trovava anche Woody, che lascia comunque alla bambina nonostante l'esitazione e dopo aver giocato un po' con lei se ne va, salutato dal fedele compagno di giochi.
Una bella storia che si è guadagnata numerose nomination, l'Oscar per il miglior film d'animazione e quello per la migliore canzone. Toy Story 3 ha riscosso anche un discreto successo da parte della critica, apprezzato per il lavoro fatto a livello grafico e di animazione ma soprattutto per aver fatto divertire milioni di persone con i simpatici giocattoli e allo stesso tempo aver affrontato importanti temi come la paura della perdita, il dover andare avanti, il bisogno di crescere, la fedeltà e l'amicizia, come già detto adatto ai più piccini ma anche ai loro genitori.
Per finire ecco il trailer, solo per quei pochi che ancora non l'hanno visto, il video di una delle divertenti pillole di Ken per gli scapoli moderni e le ultime immagini con la canzone che meglio spiega qual'è il legame tra i tre capitoli di Toy Story :)




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